Il corso mira a
fornire:
1) una conoscenza
di temi e problemi avanzati della disciplina sul piano teorico (classificazioni
tipologiche) e storiografico (metodi e scuole).
2) gli strumenti
necessari per affrontare questioni con metodologia propria dell’ambito
disciplinare, per argomentare con competenza sui temi e i problemi trattati.
3) stimoli
adeguati a costruire un’autonomia di giudizio, capacità di analisi critica,
sintesi di idee nuove, da usare come possibili chiavi di lettura per affrontare
casi di studio.
4) un metodo per
saper formulare ipotesi di ricerca, interpretare dati ed elaborare eventuali
tesi; comunicare con linguaggio tecnico e con competenza.
5) indicazioni per
acquisire in autonomia conoscenze nuove e specialistiche, usando gli strumenti
forniti - sul piano storiografico e metodologico - durante il corso.
Modulo
A (2 cfu): Religioni e storia
Testi:
- G. Filoramo, Che cos'è la religione. Temi metodi problemi,
Einaudi, Torino 2004, cap. V (pp. 173-214).
- G. Filoramo, M. Massenzio, M. Raveri, P. Scarpi, Manuale di
Storia delle religioni, Roma-Bari, Laterza, 1998 (201519),
parte seconda (capp. XI-XII-XIII, pp. 173-269) e parte quarta (capp.
II-III-IV-V, pp. 447-549).
Modulo
B (2 cfu) Religioni e genere.
Testo:
- A. Lirosi - A. Saggioro (a cura di), Religioni e parità di genere. Percorsi accidentati, Edizioni di storia e
letteratura, Roma 2023, pp. 252.
Modulo
C (2 cfu) Approfondimenti
(un testo a scelta):
-
M. Ferrara, L. Karami (edd.), Madri d’Oriente fra tradizione e dissenso, Jouvence,
Milano 2020, pp. 274.
- L.
Karami, R. Rossi (edd.), Donne violate.
Forme della violenza nelle tradizioni giuridiche e religiose tra Medio Oriente
e Sud Asia, Società Editrice Fiorentina, Firenze 2021, pp. 208.
- A. Giorgi, S.
Palmisano (a cura di), D come donne, D come
Dio, Mimesis, Milano 2016, pp. 200.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Sono previste due prove
intermedie accessibili a tutti (frequentanti e non): una prova orale sugli
argomenti del modulo A e una prova didattica, relativa al modulo B, che prevede
la preparazione di una lezione da tenere in aula agli altri frequentanti il
corso su un tema specifico scelto dello studente in accordo con la docente. I
criteri di valutazione per tali prove riguarderanno: la competenza acquisita su
contenuti specifici, la capacità espositiva e di sintesi, l’originalità nella
scelta di un autonomo percorso di ricerca. Il superamento di tali prove
consente allo studente di considerare come acquisite le parti di programma su
cui si è già misurato e di accedere alla prova finale, consistente in una prova
orale, presentando uno dei testi a scelta del modulo C. La valutazione finale
sarà data dalla media dei punteggi conseguiti nelle tre prove affrontate.
Gli
studenti che non desiderano partecipare alle prove in itinere previste, saranno
valutati attraverso la prova finale consistente in un colloquio orale su tutti
gli argomenti del programma.
Prova orale [mod. A e C]
Prova pratica [mod. B]
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.