LINGUA GIAPPONESE

Anno accademico 2024/2025 - Docente: MARIO TALAMO

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1L'aggettivo formato con l'aggiunta del suffisso teki; citare elenchi di caratteristiche; elencare varie cause e motivi; i verbi composti con hajimeru e owaruHirai Etsuko, Miwa Sachiko, Chūkyū e ikō. Nihongo no bunkei to hyogen 55, 3A Corporation, 2 Edizione, Tokyo 2018, lezione 1
2Chiedere conferma ed esprimere dubbi; la forma volitiva del verbo più toshitemo per indicare azioni imminenti; azioni che comportano un impegno infruttuoso; nominalizzazione del verbo; la forma in te oku; differenze tra te oku e te aru; i verbi transitivi e intransitivi; Hirai Etsuko, Miwa Sachiko, Chūkyū e ikō. Nihongo no bunkei to hyogen 55, 3A Corporation, 2 Edizione, Tokyo 2018, lezione 2
3L'uso di you con valore aggettivale e avverbiale, con il verbo e tra due sostantivi; l'uso di bakari con verbo e aggettivo; hoshigaru e hoshigatteiru per esprimere un desiderio di una terza persona; tsui col verbo in te shimau; nominalizzare una causa ed esplicitarla con ...no ha ... kara da.Hirai Etsuko, Miwa Sachiko, Chūkyū e ikō. Nihongo no bunkei to hyogen 55, 3A Corporation, 2 Edizione, Tokyo 2018, lezione 3
4Ni totte; sostantivo no kawari ni; gli usi di tame ni con valore finale e causale; sostantivo ga mirareru per commentare; hitsuyo per esprimere un obbligo; baai ni ha per esprimere un caso o un'occasione; A de ha nakute B per negare.Oka Mayumi, Tsutsui Michio, Kondō Junko, Emori Shōko, Hanai Yoshirō, Ishikawa Satoru, Jōkyū he no tobira: kontentsu to maruchimedia de manabu nihongo. Tokyo: Kuroshio Publishers, 2009, lezione 2.  
5Le forme verbali te iku e te kuru per indicare un cambiamento; commentare un grafico o una tabella; le varie funzioni di you; l'uso di marude; il comparativo di minoranza; le funzioni di hodo; esprimere una preferenza.Hirai Etsuko, Miwa Sachiko, Chūkyū e ikō. Nihongo no bunkei to hyogen 55, 3A Corporation, 2 Edizione, Tokyo 2018, lezione 4
6l'aggettivo sostantivato con l'uso di sa; il linguaggio scritto: la forma elencativa per verbi e aggettivi; verbo nella forma non-presente+monoda per esprimere l'ovvietà e la naturalezza; differenza tra monoda e kotoda; il discorso riportato introdotto da toiukotoda.Hirai Etsuko, Miwa Sachiko, Chūkyū e ikō. Nihongo no bunkei to hyogen 55, 3A Corporation, 2 Edizione, Tokyo 2018, lezione 5
7sostantivo + ni yotte; verbo + koto ni yotte; mama e i suoi usi con il verbo e i sostantivi;Hirai Etsuko, Miwa Sachiko, Chūkyū e ikō. Nihongo no bunkei to hyogen 55, 3A Corporation, 2 Edizione, Tokyo 2018, lezione 6
8hoka (ni) mo/ha per creare un elenco;  l'uso di onaji gurai per esprimere uguaglianza; sostantivo + kata per rendere le forme degli oggetti; nara e il periodo ipotetico; differenza tra nara e tara; sostantivo + to shite; esprimere un dovere con verbo nella forma non passata + koto ni naru; esprimere una decisione con verbo nella forma non passata + koto ni suru; sostantivo + wo shite iru per descrivere le caratteristiche fisiche di un soggetto; Oka Mayumi, Tsutsui Michio, Kondō Junko, Emori Shōko, Hanai Yoshirō, Ishikawa Satoru, Jōkyū he no tobira: kontentsu to maruchimedia de manabu nihongo. Tokyo: Kuroshio Publishers, 2009, lezione 3
9verbo nella forma passata + monoda per esprimere usanze e consuetudini passate; to ittemo e i suoi valori; esprimere un confronto tra due azioni; verbo nella forma in te + hoshi quando il soggetto di un desiderio vuole che altri compiano un'azioneHirai Etsuko, Miwa Sachiko, Chūkyū e ikō. Nihongo no bunkei to hyogen 55, 3A Corporation, 2 Edizione, Tokyo 2018, lezione 7
10aida e aidani; (toiu) wake de ha nai per negare parzialmente una situazione; koto ga aru e i suoi usi; made con i verbi e i sostantivi; differenza tra sostantivo + toshite, sostantivo + ni tsuite e sostantivo + ni yotteHirai Etsuko, Miwa Sachiko, Chūkyū e ikō. Nihongo no bunkei to hyogen 55, 3A Corporation, 2 Edizione, Tokyo 2018, lezione 8
11to kangaerarete iru/to omowarete iru per introdurre le opinioni; mazu e la funzione elencativa; i composti di au; significati di youni; indicare le ipotesi del parlante con dehanai darouka/deshouka; funzione privativa di -zuni (con verbo); verbo forma passata + bakariOka Mayumi, Tsutsui Michio, Kondō Junko, Emori Shōko, Hanai Yoshirō, Ishikawa Satoru, Jōkyū he no tobira: kontentsu to maruchimedia de manabu nihongo. Tokyo: Kuroshio Publishers, 2009, lezione 4
12il cambiamento espresso da ni tomonatte; tsumari per offrire spiegazioni; ippou e i suoi valori; la copula nel linguaggio scritto (de aru); il causativo passivo; verbo nella forma in te + hoshi mono daHirai Etsuko, Miwa Sachiko, Chūkyū e ikō. Nihongo no bunkei to hyogen 55, 3A Corporation, 2 Edizione, Tokyo 2018, lezione 9
13i significati di ni yotte; verbo e sostantivo con kawari ni; beki per indicare un dovere e un consiglio dato all'ascoltatore; il linguaggio onrificoHirai Etsuko, Miwa Sachiko, Chūkyū e ikō. Nihongo no bunkei to hyogen 55, 3A Corporation, 2 Edizione, Tokyo 2018, lezione 10
14Lettura e traduzione testi (materiale fornito dal docente)Kobayashi Yasuharu ( a cura di). Ujishui monogatari/ Jikkinsho. Nihon no koten wo yomu (traduzione in giapponese moderno). Tokyo: Shogakkan, 2007.
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