Littératures française et francophone contemporaines: enjeux inerculturels et didactiques

Anno accademico 2025/2026 - Docente: FABRIZIO IMPELLIZZERI

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e Capacità di Comprensione: Gli studenti del corso di Littératures française et francophone contemporaines : enjeux interculturels et didactiques della laurea magistrale acquistano durante il percorso didattico di letteratura francese contemporanea e francofone una spiccata capacità di comprensione del contesto storico, culturale e letterario francese del XX e XXI secolo che tratta anche il periodo postcoloniale delle letterature dei Sud (Maghreb e Africa Subsahariana). In virtù delle letture critico-metodologiche, previste all’interno dell’insegnamento, essi possiedono un livello approfondito di capacità di elaborazione critica in riferimento a testi letterari e altre forme di espressione culturale, come il cinema e l’arte. Saranno inoltre valorizzate le capacità critiche e la padronanza dei dati conoscitivi di base quali fattori finalizzati a una applicazione analitica e all’individuazione di incroci interdisciplinari e sperimentali. Inoltre, parte del corso è incentrata sulla didattica della letteratura francese come lingua straniera e punta a sviluppare competenze didattiche e metodologiche nell’ambito dell’insegnamento della cultura e letteratura nei licei. Gli studenti, laureandi, sono in possesso anche di competenze adatte alla ricerca con una spiccata capacità di orientamento bibliografico attuabile mediante la frequentazione delle biblioteche locali, nazionali ed estere, oltre ai motori di ricerca.

Capacità di Applicare Conoscenza e Capacità di Comprensione: Gli studenti del corso di Littératures française et francophone contemporaines : enjeux interculturels et didactiques, grazie alle conoscenze pregresse e le capacità di comprensione acquisite mediante lezioni frontali e letture guidate, che li introducono in profondità nelle culture straniere, sono in grado di relazionarsi con testi, persone o organismi di altre culture e civiltà, nei diversi contesti della vita quotidiana e professionale, con duttilità e spirito critico. Attraverso gli strumenti linguistici e culturali di cui si sono impadroniti (e di cui si è verificata l’acquisizione mediante il superamento dell’esame), possono affrontare le situazioni problematiche derivanti dal confronto tra culture e civiltà. Hanno acquisito infatti capacità di combinare conoscenze in modo interdisciplinare, e di interpretare, mettendoli in relazione tra loro, ambiti linguistici e culturali diversi. Grazie al corso di didattica della letteratura francese, gli studenti impareranno a didattizzare un testo per fornire elementi di comprensione del testo globale, elementi culturali e una metodologia di analisi testuale applicata al testo letterario.

Autonomia di Giudizio: Gli studenti del corso di Littératures française et francophone contemporaines : enjeux interculturels et didactiques, grazie alle conoscenze e capacità di comprensione acquisite mediante lezioni frontali, esercitazioni, letture guidate e stesura di elaborati individuali (power point, UDA…), che li introducono in profondità nelle culture e società straniere, nel mondo scolastico, sono in grado di relazionarsi con duttilità e spirito critico con testi, persone, studenti o organismi di altre culture e civiltà, nei diversi contesti della vita quotidiana e professionale. Attraverso l’empatia alimentata dalla didattica e dalla pedagogia applicata in aula e gli strumenti linguistici e culturali di cui si sono impadroniti (e di cui si è verificata l’acquisizione mediante il superamento dei relativi esami) gli studenti possono affrontare le situazioni problematiche derivanti dal confronto tra culture diverse. Hanno acquisito di fatto capacità di combinare conoscenze in modo interdisciplinare e di interpretare, mettendoli in relazione tra loro, ambiti sociolinguistici e culturali diversi.

Abilità comunicative: Gli studenti del corso di Littératures française et francophone contemporaines : enjeux interculturels et didactiques, mediante le competenze acquisite attraverso lezioni, esercitazioni, seminari, attività di laboratorio di didattica, sanno mettersi costruttivamente in rapporto con i loro interlocutori italiani e stranieri, oltre ai discenti, tenendo conto del diverso livello degli apprendenti, della diversità dei contesti culturali e linguistici, modulando il proprio intervento e adeguandolo alle specifiche necessità (anche all’interno di un’aula scolastica). Attraverso il superamento di prove e esami di profitto, si verifica l’effettiva acquisizione delle capacità di esprimere in modo articolato e complesso i propri pensieri, i propri progetti e i risultati dei propri studi anche nel campo applicato della didattica della letteratura francese seconda lingua straniera. Essi sono capaci di veicolare efficacemente e in maniera autonoma, adeguandosi ai contesti lavorativi diversificati (realtà diverse sociali e culturali), ciò che hanno appreso durante il corso.

Capacità di apprendere: Gli studenti del corso di Littératures française et francophone contemporaines : enjeux interculturels et didactiques, a seguito delle competenze di cui si sono impadroniti, sono in grado di relazionarsi e interagire in più lingue con interlocutori e studenti eterogenei in contesti professionali e culturali differenti, di cui sanno interpretare, comprendere e utilizzare in maniera autonoma le modalità di espressione e comunicazione. L’alto grado di autonomia nell’apprendimento e l’elevato livello linguistico, verificati attraverso il superamento delle prove in itinere e degli esami finali di profitto, costituiscono un’efficace via di accesso alle professioni o ai corsi di perfezionamento collegati alle lingue e culture straniere, e nello specifico all’ambito linguistico, culturale e professionale francese e francofono.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

  • Lezioni frontali
  • Seminari/convegni
  • Presentazioni
  • Laboratori pratici

Prerequisiti richiesti

Livello B2/C1 in lingua francese del CEFR conseguito attraverso il superamento di tre corsi di lingua francese di una laurea triennale o attraverso una certificazione linguistica autorevole nonché la conoscenza della storia della letteratura francese dal Medioevo alla Seconda Guerra mondiale

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Storia della letteratura francese

La prima parte del corso mirerà a una riflessione socioculturale e sociolinguistica sull’evoluzione della letteratura francese oggi, osservando il ruolo dello scrittore nel panorama sociale, del suo collocarsi nel mondo globalizzato e infine del modo in cui egli si esprime attraverso i vari generi e le diverse opportunità offerte dal cinema e dall’arte dal dopoguerra ad oggi.

A tal proposito, il corso si suddivide in quattro moduli:

Modulo 1: Les réécritures de soi dans la littérature française contemporaine (2 CFU)

Modulo 2: De la page à l’écran : l’adaptation filmique du texte littéraire et la transcodification  (1 CFU)

Modulo 3: Chroniques d’une banlieuepoétique. L’autosociobiographie urbaine de Samuel Benchetrit / Approche didactique – UDA (3 CFU)

Modulo 4 : Les francophonies littéraires des Suds ou la revendication identitaire d’une altérité post-coloniale (3 CFU)

Testi di riferimento

Modulo n°1 :

    Dominique VIART et Bruno VERCIER, La littérature française au présent, 2ème édition augmentée, Paris, Bordas, 2008 (introduction et première partie « Les écritures de soi », pp. 7-128). [pdf. pubblicato su Studium]

Méthodologie

    Les genres littéraires – Les registres littéraires – Fiches de méthodes | Étude du texte littéraire – Figures de style – Vocabulaire littéraire.http://www.etudes-litteraires.com

Modulo n°2 :  

    Emmanuelle MEUNIER, De l’écrit à l’écran. Trois techniques du récit : dialogue, narration, description, Paris, L’Harmattan, 2004.

Modulo n°3 :  

    Samuel BENCHETRIT, « Le temps des tours », Chroniques de l’asphalte, 1/5, Paris, Julliard, 2005.

    Samuel BENCHETRIT, Asphalte [Il condominio dei cuori infranti – versione italiana], France, Single Man Production, 2015, 100 mn, couleur. [film]

    Fabrizio IMPELLIZZERI, « Des mots du bitume au maux de l’asphalte. L’auto-adaptation cinématographique de la “banlieuepoétique” de Samuel Benchetrit », in Ilaria Vitali e Muguras Constantinescu (numéro coordonné par), Banlieues en textes : traduction, adaptation, réception, « Atelier de traduction », n°29, Editura Universităţii din Suceava, Romanie, 2018, pp. 129-144. [pdf. pubblicato su Studium]http://www.usv.ro/atelierdetraduction/index.php/ro/1/Arhive%20full%20text/580/517

    Fabrizio IMPELLIZZERI, «Oltre l’obiettivo la solitudine. Mediatizzazione biografica e transmedialità delle Chroniques de l’asphalte di Samuel Benchetrit», in Letteratura e nuovi media. Un dialogo aperto, a cura di Arianna Di Bella, Città di Castello (PG), I libri di Emil, “Per Nubes”, n°4, 2020, pp. 95-113. [pdf. pubblicato su Studium]

    Fabrizio IMPELLIZZERI, L’écriture transpersonnelle dans les récits français de la post-migration, Leonforte, Euno Edizioni Siké, “Le scritture della buona vita”, 2026.

[Una dispensa con delle schede didattiche sarà pubblicata sulla piattaforma Studium]

Modulo n°4 :  

    Christiane CHAULET ACHOUR, Les francophonies littéraires, Presses Universitaires de Vincennes, Saint-Denis, 2016 (pp. 5-108, pp. 128-139, pp. 161-163).

    Dominique COMBE, Les littératures francophones. Questions, débats, polémiques, Paris, PUF, « Licence Lettres », 2010 (pp. 242).

    Jean-Louis JOUBERT, Les voleurs de la langue. Traversée de la francophonie littéraire, Paris, Éditions Philip Rey, 2006 (pp. 130).

    (per approfondire) R’Kia LAROUI, « Les littératures francophones du Maghreb », Littératures de la francophonie, Numéro 127, automne 2002, pp. 48-51. URL : id.erudit.org/iderudit/55807ac

    (per approfondire) Nadia GHALEM et Christiane NDIAYE, « Le Maghreb », in Introduction aux littératures francophones : Afrique. Caraïbe. Maghreb, Montréal, Presses de l’Université de Montréal, 2004, pp. 197-267. URL : http://books.openedition.org/pum/10661

    DOSSIER: antologia di brani tratti dalle opere di Tahar Ben Jelloun, Yacine Kateb, Assia Djebar, Amin Maalouf e Ahmadou Kourouma fornito dal docente su Studium.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale

Prova pratica (exposé di un’UDA con PPT in itinere)

La votazione massima è assegnata se lo studente dimostra in tutte le prove di cui si compone l’esame: padronanza degli argomenti, capacità espositive e conoscenza del lessico disciplinare, capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Domande tipo:

Per le domande relative al modulo n°1 « Les écritures de soi dans la littérature française contemporaine » (2 CFU), gli argomenti richiesti saranno i seguenti : Introduction à la littérature française contemporaine (de 1970 à nos jours), Quelles sont les origines de l’autobiographie ?, Les variations autobiographiques, Autofictions, L’autobiographie : une relecture de soi, Soi-même comme un livre, L’autobiographie des modernes, La « mort de l’auteur » et l’énonciation du dernier mot, Les deux horizons de l’autobiographie, La maladie, Explorations formelles, Journaux & Carnets, Le Journal, Le journal a aussi une influence sur l’œuvre, Les Carnets : au plus près de soi, Les blogs, Récits de filiation, de l’intériorité à l’antériorité, La dimension sociologique, La question de l’héritage, Une éthique de la restitution, Instance, extension, Les fictions autobiographiques, Filiations biologiques, filiations électives, Les fondateurs, L’« Automythobiographie », L’invention d’une forme.

 

Per le domande relative al modulo n°2 «De la page à l’écran : l’adaptation filmique du texte littéraire et la transcodification» (1 CFU), gli argomenti richiesti saranno i seguenti : Comment peut-on décliner le terme adaptation ?, Peut-on parler de fidélité dans l’adaptation ?, Combien de formes d’adaptations existent-elles ?, Qu’est-ce que la « caméra stylo » ?, énumérez les différentes formes de déplacements, comment analyse-t-on un film ?, Qui est le parleur souverain ?, Comment appliquer la focalisation dans la mise en scène/plan cinématographique ?, Que révèle la proxémie au cinéma ?, Quelle importance revêt la bande son ?, Pourquoi dit-on qu’une adaptation est une œuvre à l’état second ?, Quelles rapports existent-ils entre littérature et cinéma ?, Le scénario est-il une forme de réécriture ?

 

Per le domande relative al modulo n°3 «Chroniques d’une banlieuepoétique. L’autosociobiographie urbaine de Samuel Benchetrit / Approche didactique – UDA » (2 CFU), gli argomenti richiesti saranno i seguenti : La biographie et la carrière multiforme de Samuel Benchetrit, le genre de la chronique, l’autosociobiographie, l’autsociofiction, l’ethnofiction, la banlieupoétique, l’écriture sociale et revendicative de la G2, la transculturalité dans les Chroniques de l’asphalte, l’autoadaptation, les déplacements dans le film Asphalte, la transmédialité benchetritienne (exemples). Construire une UDA à partir d’un extrait tiré des Chroniques de l’aspalte 1/5.

 

Per le domande relative al modulo n°4 « Les francophonies littéraires des Suds ou la revendication identitaire d’une altérité post-coloniale », Les trois différents types de francophonies littéraires(Nords, Suds et de l’Europe du centre et de l’Est), Le rôle de l’écrivain, Les représentations de l’Ailleurs, l’instrument de la langue française, Le concept de suprématie et domination linguistique, La littérature monde en français, Qu’est-ce qu’un francographe, Contexte conflictuel/dialogue interculturel, Hôte/invité et Dominateur/dominé, Les écrivains du dedans et les écrivains du dehors, Les œuvres de l’exil et de la diaspora, Les œuvres de l’émigration, Le relectures du discours colonial et l’émergence d’un contre-discours, Adhésion et rejet, la définition discriminante et excluante de l’écriture « francophone », Distinction entre écrivains de l’ancrage et écrivains du déplacement, Insécurité linguistique et surconscience linguistique, Langue hybride, espace monolingue, bilingue et trilingue, La littérature française, de la période coloniale à ses expressions postcoloniales, Littérature négrophile et littérature négrophobe, Littérature contre le colonialisme, littérature orientaliste, l’Autre et l’Ailleurs, L’étrangeté, Le cas de l’Algérie, La « négritude », Les « passeurs » de langue, Francophonie et traduction des éléments autochtones, Le mélange, La présence de l’ethnotexte, Le système de métaphorisation, Les polyphonies du texte, En quoi terme actuel de « littérature-monde en langue française » remet-il en question la définition de francophonie littéraire ?

Biographie, thèmes et textes tirés des œuvres des auteurs Tahar BEN JELLOUN (Maroc), Assia DJEBAR et Yacine KATEB (Algérie), Amin MAALOUF (Liban) et Ahmadou KOUROUMA (Côte d’Ivoire) au programme en anthologie.

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