Méthodologie de la Littérature française générale et comparée

Anno accademico 2025/2026 - Docente: CARMINELLA SIPALA

Risultati di apprendimento attesi

Il corso ha lo scopo di indirizzare gli/le studenti/esse a gestire in modo autonomo i processi di conoscenza, ampliando lo spettro dei metodi più utili a riflettere sull'attività letteraria e sui prodotti della letteratura francese, intesa come patrimonio culturale ma anche come luogo di produzione di modelli ideologici, tematici e linguistici attivi in ambito europeo.

Comprendere un testo scegliendo l'approccio più efficace da applicare per interpretare/produrre senso; comprendere la relazione fra interprete-metodo-segno e l'esito di volta in volta diverso dell'assunzione di diverse prospettive; esercitare la sensibilità individuale e la padronanza degli strumenti nell'interazione guidata con il testo letterario; giudicare in modo personale sia il percorso compiuto che l'esito di tale percorso; riconoscere l'intenzione che guida l'atto di comunicazione e governare la propria comunicazione: per sviluppare queste competenze agli/le studenti/esse verrà offerta una pluralità di strumenti di lavoro e saranno create situazioni utili a sperimentare in autonomia quanto acquisito, in spazi seminariali e in simulazioni didattiche.

1) Conoscenza e comprensione

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

3) Autonomia di giudizio

4) Abilità comunicative

5) Capacità di apprendimento

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si articola in due parti. La prima parte consisterà principalmente in lezioni frontali a carattere teorico, alternate ad esercitazioni in aula, per l'illustrazione e una prima applicazione di diverse metodologie di approccio alla letteratura. Lo studio sarà sostenuto dalla lettura puntuale e personale di studi critici presentati in aula e posti a disposizione sulla piattaforma didattica Studium. Questa sezione si concluderà con una verifica in itinere delle conoscenze apprese. La seconda parte vedrà gli/le studenti/esse farsi protagonisti/e dell'apprendimento con la partecipazione ad attività seminariali, la creazione di materiale didattico originale e il coinvolgimento in situazioni controllate e guidate di sperimentazione didattica nell'ambito di corsi di laurea triennale.

Prerequisiti richiesti

È richiesta una conoscenza ampia e solida della Letteratura francese dalle origini al XX secolo, dei principali movimenti artistici, delle opere e degli autori fondamentali, unitamente a sicure competenze di analisi ed interpretazione del testo letterario.

Per accostarsi nel modo più efficace e più completo alla lettura delle opere letterarie e degli studi critici è raccomandato il possesso di competenze di Lingua francese di livello C1 del Quadro Europeo di riferimento e comunque non inferiori a B2.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Al centro del corso sarà la raccolta poetica di Baudelaire Les Fleurs du mal: è condizione imprescindibile all'apertura del corso (inizio marzo 2026) avere già completato la lettura integrale e in lingua originale dell'edizione de Les Fleurs du mal del 1861 e delle Épaves pubblicate nel 1866. Su questa raccolte verranno di volta in volta sperimentate alcune fra le metodologie di lettura del testo letterario che nell'arco del XX secolo sono state proposte, dalla retorica alla sociologia dell'arte, dalla psicocritica allo strutturalismo, integrate anche con alcuni suggerimenti dai Cultural Studies, dai Visual Studies e dalla Histoire des femmes.

Testi di riferimento

Testi

Charles Baudelaire, Les Fleurs du mal, Paris, Poulet-Malassis et de Broise, 1861.

Consultabile su:

https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb30066464d

https://fleursdumal.org/1861-table-of-contents

 

Charles Baudelaire, Épaves, Amsterdam, À l'enseigne du Coq [Bruxelles, Poulet-Malassis et de Broise], 1866.

Consultabile su:

https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb317738332

https://fleursdumal.org/1866-les-epaves-table-of-contents

 

(È consentito l'utilizzo di riproduzioni commentate e finanche con testo a fronte purché contengano l'integrale delle edizioni originali su indicate)

 

Charles Meryon, Eaux-Fortes sur Paris, 1850-1854, in

Campbell Dodgson, The etchings of Charles Meryon, London, The Studio, 1921 (Préface e Introduction, pp. 1-24, con scelta di immagini).

Consultabile su:

https://archive.org/details/etchingsofcharle00mr/mode/2up

 

Estratti presentati in aula da altre opere di Baudelaire (e/o di altri autori) – ed in particolare da edizioni successive ed illustrate de Les Fleurs du Mal del XIX e dei primi anni del XX secolo – saranno resi disponibili sulla piattaforma Studium.

 

Studi

- Baudelaire e i suoi illustratori, in Baudelaire. Due secoli di creazione, Atti del convegno di studi, Genova, 9 novembre 2020, a cura di I. Merello e A. Schellino, Genova, Accademia Ligure di Scienze e Lettere, 2021 (Introduzione di I. Merello pp. 7-13 e n.6 articoli pp. 23-148);

- Walter Benjamin, Notes sur les "Tableaux parisiens" de Baudelaire, (conférence prononcée au “Foyer d’Etudes et de repos” de l’Abbaye de Pontigny en mai 1939)

- Pierre Bourdieu, Le champ littéraire, «Actes de la recherche en sciences sociales», vol. 89, septembre 1991, pp. 3-46;

- Philippe Hamon, Imagéries. Littérature et image au XIXe siècle, Paris, José Corti, 2001 (préface et chapp. 4, 5, 7, 8: pp. 7-39, 147-226, 245-315);

- Roman Jakobson et Claude Lévi-Strauss, "Les Chats" de Charles Baudelaire, «L'Homme», 1962, tome 2 n°1, pp. 5-21;

- Rémi Labrusse, Baudelaire et Meryon, «L'Année Baudelaire », Vol. 1, Baudelaire, Paris, l'Allégorie (1995), pp. 99-132;

-  Charles Mauron, Des métaphores obsédantes au mythe personnel : 
introduction à la psychocritique
, Paris, Corti, 1962 [chapp.

(pp.9-34), 3 (pp.58-63), 6 (pp.107-110), 8 (pp.131-147)];

- Benoît Monginot, Allégorie et tautologie: la politique du poème, de Baudelaire à Mallarmé, «Romantisme», n. 152 (2011-2), pp. 109-152.

- Nina Rolland, «Dans la rue et le bitume ne poussent que les fleurs du mal»: jouer et déjouer Charles Baudelaire et sa poésie dans le rap français, «Itinéraires» [En ligne], 2020-3 | 2021

- Carminella Sipala, Baudelaire e la costruzione del corpo moderno, in «...dove catturare l'anima...» Cahier d'amitié. Scritti in onore di M. Gabriella Adamo, a cura di R. Corona, Roma, Aracne, 2016 (pp. 35-47).

 

Questa lista potrà essere integrata da articoli ed estratti da volumi proposti in aula durante le lezioni.

Alla chiusura del corso (maggio 2026) la lista definitiva del programma d'esame – per frequentanti e non frequentanti – sarà pubblicata su Studium.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La valutazione sarà globale e terrà conto della (c) prova orale conclusiva unitamente all'esito della (a) prova in itinere che conclude la prima parte del corso e al giudizio sulle (b) attività laboratoriali svolte nell'arco della seconda parte del corso. Pertanto la frequenza, posto che ovviamente non può essere obbligatoria, è fortemente raccomandata per poter organizzare e distribuire nel tempo le verifiche che accerteranno, in momenti separati, competenze e abilità diverse.

La prova in itinere consisterà in un questionario a risposta aperta volto ad appurare conoscenze teoriche e capacità applicative. La prova pratica misurerà, anche nella organizzazione dell'attività da svolgere, l'originalità e il grado di autonomia dell'esaminando/a. La prova orale guarderà in modo sintetico alle diverse fasi del processo di apprendimento e costituirà anche un momento critico di autovalutazione del percorso compiuto.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Modello di domande per la prova in itinere:

- quali vantaggi interpretativi offre alla lettura l'approccio metodologico A

- indicare efficacia/limiti dell'approccio metodologico B

- quali obiettivi ermeneutici si propone l'approccio metodologico C

- in quale contesto storico e culturale nasce l'approccio metodologico D

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