GENDER STUDIES

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno - Curriculum COMPARATISTICO-LETTERARIO
Docenti Crediti: 6
SSD: L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

  • THE INVENTION OF GENDER: MASCULINITY, FEMININITY AND OTHER

    Conoscenze

    Partendo da alcune delle posizioni teoriche che di recente hanno trasformato la concezione del genere nei suoi rapporti con altri concetti quali il sesso e la sessualità, la differenza e le differenze, il corpo, la soggettività e l’identità, il Corso si propone di indagare i modi in cui i linguaggi della cultura, i discorsi delle religioni e dell’antropologia, nonché della filosofia e della scienza articolano il rapporto tra genere, corpo e identità sessuata; come tali linguaggi e discorsi producano rappresentazioni e immagini che esprimono gli stereotipi di genere presenti nella cultura occidentale attraverso le tradizionali opposizioni binarie di natura-cultura, corpo-mente, emozione-ragione. Particolare attenzione si riserverà a quelle costellazioni discorsive e a quei fenomeni culturali che hanno fondato e consolidato, ovvero sovvertito, gli stereotipi di genere, ma anche alle teorie che hanno inteso scardinare i modelli ad essi sottesi, facendo sì che anche nei contesti ‘alti’ della cultura facessero irruzione temi, contenuti e metodologie nuovi.

    Competenze

    Il concetto di gender (genere) verrà utilizzato come strumento per la messa a fuoco delle interconnessioni tra il sé e l’altro, la cultura e la società, il sociale e il simbolico e le varie dimensioni della rappresentazione. Il Corso mira infatti alla valorizzazione di nuove capacità di elaborazione teorica e critica a partire dai contributi dell’epistemologia femminista la cui specificità di sguardo e di conoscenza potrà essere investita nella produzione di nuovi saperi. Gli/Le studenti/esse di Gender Studies non si limiteranno dunque alla considerazione della “condizione delle donne” come soggetto e oggetto di analisi, o a quella delle relazioni tra uomini e donne o tra persone dello stesso sesso, ma impareranno a riconoscere problemi e categorie concettuali che cercano di allargare lo sguardo a quei soggetti e fenomeni dell’immaginario sociale, alle rappresentazioni e autorappresentazioni artistico-letterarie finora esclusi dall’ambito delle discipline accademiche tradizionali.

  • THE POLITICS OF GENDER

    Conoscenze

    Partendo da alcune delle posizioni teoriche che di recente hanno trasformato la concezione del genere nei suoi rapporti con altri concetti quali il sesso e la sessualità, la differenza e le differenze, il corpo, la soggettività e l’identità, il Corso si propone di indagare i modi in cui i linguaggi della cultura, i discorsi delle religioni e dell’antropologia, nonché della filosofia e della scienza articolano il rapporto tra genere, corpo e identità sessuata; come tali linguaggi e discorsi producano rappresentazioni e immagini che esprimono gli stereotipi di genere presenti nella cultura occidentale attraverso le tradizionali opposizioni binarie di natura-cultura, corpo-mente, emozione-ragione. Particolare attenzione si riserverà a quelle costellazioni discorsive e a quei fenomeni culturali che hanno fondato e consolidato, ovvero sovvertito, gli stereotipi di genere, ma anche alle teorie che hanno inteso scardinare i modelli ad essi sottesi, facendo sì che anche nei contesti ‘alti’ della cultura facessero irruzione temi, contenuti e metodologie nuovi.

    Competenze

    Il concetto di gender (genere) verrà utilizzato come strumento per la messa a fuoco delle interconnessioni tra il sé e l’altro, la cultura e la società, il sociale e il simbolico e le varie dimensioni della rappresentazione. Il Corso mira infatti alla valorizzazione di nuove capacità di elaborazione teorica e critica a partire dai contributi dell’epistemologia femminista la cui specificità di sguardo e di conoscenza potrà essere investita nella produzione di nuovi saperi. Gli/Le studenti/esse di Gender Studies non si limiteranno dunque alla considerazione della “condizione delle donne” come soggetto e oggetto di analisi, o a quella delle relazioni tra uomini e donne o tra persone dello stesso sesso, ma impareranno a riconoscere problemi e categorie concettuali che cercano di allargare lo sguardo a quei soggetti e fenomeni dell’immaginario sociale, alle rappresentazioni e autorappresentazioni artistico-letterarie finora esclusi dall’ambito delle discipline accademiche tradizionali.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

  • THE POLITICS OF GENDER

    Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese, con alcune parti in italiano. L'impostazione della didattica è di tipo seminariale: si richiede una partecipazione diretta delle/degli studenti alle riflessioni e alle analisi avviate in classe a partire da testi, immagini, video, presentazioni powerpoint, sulle quali si svilupperà una discussione collettiva, con interventi "a partire da sé". La discussione in classe non è oggetto di valutazione, bensì un'occasione per sviluppare una metodologia di analisi critica da applicare poi sia ai testi letterari o visuali, che alla propria esperienza di vita.


Prerequisiti richiesti

  • THE INVENTION OF GENDER: MASCULINITY, FEMININITY AND OTHER

    Si ipotizza una competenza linguistica nella media corrispondente al livello B2+ e una consapevolezza basilare delle teorie interdisciplinari più significative dei “Gender Studies”.

  • THE POLITICS OF GENDER

    Si ipotizza una competenza linguistica nella media corrispondente al livello B2+ e una consapevolezza basilare delle teorie interdisciplinari più significative dei “Gender Studies”.


Frequenza lezioni

  • THE INVENTION OF GENDER: MASCULINITY, FEMININITY AND OTHER

    Facoltativa

  • THE POLITICS OF GENDER

    Facoltativa


Contenuti del corso

  • THE INVENTION OF GENDER: MASCULINITY, FEMININITY AND OTHER

    Il Corso offrirà una ricognizione generale teorico-pratica sulle questioni della rappresentazione e autorappresentazione delle identità sessuali e di genere sotto diversi profili, privilegiando i paradigmi teorici tradizionalmente emarginati negli studi umanistici e provando ad offrire modelli alternativi di analisi della letteratura e della cultura (anche visuale, mediatica, “pop”), soprattutto, ma non esclusivamente, inglesi, con un approfondimento sulle seguenti problematiche:

    Genere e sesso: (dis)simmetrie reali e immaginarie.

    Ineguaglianze di genere e differenze biologiche tra i sessi.

    Costruzione simbolica, sociale, culturale e storica della differenza.

    Il genere nella percezione dell’alterità.

    Corpo e significazione.

    Eros e desiderio.

    Orientamento sessuale e identità.

    Studi sulla mascolinità e studi femministi.

    Il fenomeno “transgender”: androginia o transessualità?

    Potere e problematiche di genere.

    Intersezionalità delle lotte politiche femministe.

    Le forme molteplici della violenza di genere.

    La rappresentazione del corpo nella cultura, nella letteratura, nelle arti, nel discorso scientifico e filosofico.

    Il genere come dispositivo retorico in letteratura, in filosofia, nelle scienze sociali e nelle nuove tecnologie.

    Metodologie

    Approccio multi- e interdisciplinare con il contributo dei vari filoni della critica femminista integrati da ulteriori strumenti analitici elaborati nell’ambito di discipline e scuole di pensiero diverse come, ad esempio, il Marxismo, il neostoricismo, la psicoanalisi freudiana e post-freudiana, il poststrutturalismo, gli studi postcoloniali, gli studi lesbici e gay, le teorie “queer”, gli studi sulla sessualità, le teorie sulla corporeità, ecc.

  • THE POLITICS OF GENDER

    Il Corso offrirà una ricognizione generale teorico-pratica sulle questioni della rappresentazione e autorappresentazione delle identità sessuali e di genere sotto diversi profili, privilegiando i paradigmi teorici tradizionalmente emarginati negli studi umanistici e provando ad offrire modelli alternativi di analisi della letteratura e della cultura (anche visuale, mediatica, “pop”), soprattutto, ma non esclusivamente, inglesi, con un approfondimento sulle seguenti problematiche:

    Genere e sesso: (dis)simmetrie reali e immaginarie.

    Ineguaglianze di genere e differenze biologiche tra i sessi.

    Costruzione simbolica, sociale, culturale e storica della differenza.

    Il genere nella percezione dell’alterità.

    Corpo e significazione.

    Eros e desiderio.

    Orientamento sessuale e identità.

    Studi sulla mascolinità e studi femministi.

    Il fenomeno “transgender”: androginia o transessualità?

    Potere e problematiche di genere.

    Intersezionalità delle lotte politiche femministe.

    Le forme molteplici della violenza di genere.

    La rappresentazione del corpo nella cultura, nella letteratura, nelle arti, nel discorso scientifico e filosofico.

    Il genere come dispositivo retorico in letteratura, in filosofia, nelle scienze sociali e nelle nuove tecnologie.

    Metodologie

    Approccio multi- e interdisciplinare con il contributo dei vari filoni della critica femminista integrati da ulteriori strumenti analitici elaborati nell’ambito di discipline e scuole di pensiero diverse come, ad esempio, il Marxismo, il neostoricismo, la psicoanalisi freudiana e post-freudiana, il poststrutturalismo, gli studi postcoloniali, gli studi lesbici e gay, le teorie “queer”, gli studi sulla sessualità, le teorie sulla corporeità, ecc.


Testi di riferimento

  • THE INVENTION OF GENDER: MASCULINITY, FEMININITY AND OTHER

    MODULO A: (Prof.ssa Maria Grazia NICOLOSI)

    The Invention of Gender: Masculinity, Femininity and Their Others (3 CFU)

    • S. Ahmed, Living a Feminist Life, Duke UP, 2017, pp. 1-88 (“Introduzione” + capitoli 1, 2 e 3)
    • J. Pilcher, I. Whelehan, eds, 50 Key Concepts in Gender Studies, London: Sage 2004 (parti scelte, 15 voci, circa 20 pp., disponibile in biblioteca)

    N.B.: Per opportuna integrazione, gli/le studenti/esse che non potranno frequentare dovranno studiare i capitoli specificati dal testo seguente: A. Cranny-Francis and W. Waring, Gender Studies: Terms and Debates, Basingstoke: Palgrave Macmillan 2003 (capitoli 1, 2 e 4, pp. 1-88; 139-177).

     

    Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

    Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

    I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

  • THE POLITICS OF GENDER

    MODULO B: (Prof.ssa Stefania ARCARA)

    The Politics of Gender (3 CFU)

    Si propone la lettura e la discussione in classe di un ‘Reader’ (raccolta dei seguenti estratti e brevi testi critici):

    • S. de Beauvoir, ‘Introduzione’ a Il secondo sesso, Il Saggiatore 2012, pp. 19-32
    • A. Cavarero, F. Restaino, a cura di, Le filosofie femministe, Bruno Mondadori 2002 (parti scelte: G. Rubin, ‘Lo scambio delle donne’, pp. 160-64; T. de Lauretis, ‘Soggetti eccentrici’, pp. 205-8)
    • The Combahee River Collective Statement, in L. Nicholson, ed., The Second Wave, Routldege, 1997, pp. 63-70 (consultabile anche sul sito della Yale University http://americanstudies.yale.edu/sites/default/files/files/Keyword%20Coalition_Readings.pdf)
    • J. Butler, Fare e disfare il genere, a cura di F. Zappino, Milano, Mimesis, 2014, cap. X, “La questione della trasformazione sociale”, pp. 299-332.
    • S. Garbagnoli, V. Perilli, a cura di, Non si nasce donna, Alegre 2013 (anche in ebook): ‘M. Wittig, Non si nasce donna’ pp. 143-158
    • C. Lonzi, Sputiamo su Hegel, et al./Edizioni 2010, pp. 5-11;
    • A. Lorde, ‘The Master’s tools will never dismantle the Master’s house’ in Sister Outsider, 2007, pp. 110-14
    • S. Marchetti et al., a cura di, Femministe a parole, Ediesse 2012 (parti scelte: M. Pietrangeli, ‘Queer’, pp. 229-36; R. Borghi, ‘Spazio: corpi fuori luogo e fuori forma’, pp. 265-69)
    • P.B. Preciado, ‘Testo Junkie’ (estratto), in e-flux journal, n.44, April 2013, pp. 13-15
    • V. Ribeiro Corossacz, “Sesso e genere, oltre natura e cultura”, in Tempo, persona e valore, a cura di A. Cutolo, S. Grilli, F. Viti, Lecce, Argo, 2015, pp. 127-139
    • V. Woolf, Una stanza tutta per sé/A Room of One’s Own (testo a fronte) Einaudi 1995, pp. 53-75; 95-99; 167-73
    • V. Woolf, Le tre ghinee, Feltrinelli 2000, pp. 36-43; 71-86

    Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

    Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

    I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • THE INVENTION OF GENDER: MASCULINITY, FEMININITY AND OTHER

    Valutazione in itinere (presentazione orale in classe, con eventuale ausilio di strumenti multimediali – facoltativa).

    Prova orale finale.

    Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

  • THE POLITICS OF GENDER

    Valutazione in itinere (presentazione orale in classe, con eventuale ausilio di strumenti multimediali – facoltativa).

    Prova orale finale.

    Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.