Modulo A - Gli anni dopo la guerra e
l’affermazione delle nuove libertà espressive
- Maurizio Calvesi, Le due avanguardie: dal Futurismo alla Pop Art,
pp. 205-389
- Hal Foster, Rosalind
Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin
H. Buchloh, David Joselit, edizione
Italiana a cura di E. Grazioli, Arte dal 1900. Modernismo, antimodernismo, postmodernismo,
Zanichelli 2017, pp. 386-590
Modulo B- La neoavanguardia
- Flavio Fergonzi, Una nuova superficie. Jasper Johns e gli artisti
italiani 1958-1966, Electa, Milano 2020
- Clement Greenberg, Clement Greenberg. L’avventura del modernismo.
Antologia critica, a cura di Giuseppe Di Salvatore e Luigi Fassi,
Milano 2011, limitatamente ai saggi:
•
La pittura “di
tipo americano”, pp. 201-216
•
L’America passa
alla guida, 1945-1965,
pp. 341-345
•
Pose
avanguardiste: la nuova arte negli anni Sessanta, pp. 351-360
- Adachiara Zevi, Peripezie del
dopoguerra nell’arte italiana, Einaudi, Torino 2005, pp. 226-405
- Elisa Francesconi, Per una rappresentazione aniconica del paesaggio
urbano. Piero Dorazio: Rilievi, Cartografie e l’orizzonte visivo de La Fantasia
dell’arte nella vita moderna (1951-1955), in “Studi di Memofonte”,
23/2019, pp. 322-345
- Elisa Francesconi, Tano Festa e Michelangelo: un episodio di fortuna
visiva a Roma negli anni Sessanta, in “Studi di Memofonte”, 9/2012,
pp. 91-120
- Elisa
Francesconi, Tano Festa, La porta rossa
(1962): oggetto o iconografia della superficie?, in “L'UOMO NERO”,
n. 12, Mimesis edizioni, Sesto San Giovanni, 2016, pp. 113-129
In aggiunta per
gli studenti non frequentati:
Roma
anni ’60: al di là della pittura, catalogo
della mostra, Palazzo delle Esposizioni, Roma,
Carte segrete, Roma 1990, limitatamente ai saggi:
•
Maurizio
Calvesi, Cronache e coordinate di
un’avventura, pp. 11-36
•
Giuseppe
Gatt, L’ipotesi gestaltica, pp.
39-41
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca o
saranno resi disponibili su Studium.
Prova
scritta (in itinere - facoltativa)
Prova orale (esame finale)
Gli
studenti potranno accedere a una prova in
itinere facoltativa, relativa ad una prima parte del programma
d’esame.
La prova
scritta prevede una domanda a risposta aperta su un’opera proposta a lezione e
che sarà proiettata in aula durante la prova.
Partendo
dall’opera, gli studenti dovranno dare dimostrazione della capacità autonoma di
rielaborare gli argomenti trattati a lezione. Nella valutazione degli elaborati
si terrà conto delle capacità di riconoscimento e di datazione; della capacità
di far emergere, con approccio critico, la bibliografia di riferimento; del
rigore dell’analisi e dell’uso di una corretta metodologia che, oltre a leggere
visivamente l’opera, sappia inquadrarla nel contesto critico che l’ha accolta e
nel panorama culturale e artistico in cui è stata prodotta, anche attraverso
confronti pertinenti con opere di altri artisti coevi o dell’immediato passato.
La
votazione ottenuta nella prova in itinere (espressa in trentesimi) sarà presa
in considerazione nella definizione del voto finale.
La prova in
itinere, fortemente consigliata, ha validità nelle due sessioni ordinarie
d’esame successive allo svolgimento del corso; pertanto, si consiglia di
affrontare la prova orale finale nelle sessioni d’esame immediatamente
successive la prova in itinere.
In caso di valutazione positiva, in sede di esame finale orale si discuterà brevemente
con il docente dell’elaborato scritto; lo studente sarà esonerato da ulteriori
domande sulle parti di programma previste per la prova in itinere e sarà
invitato a discutere le ulteriori parti del programma (anche attraverso la
somministrazione di altre immagini).
Per gli
studenti che non sosterranno la prova in itinere, la verifica finale orale
verterà sull’intero programma e la relativa bibliografia.
L’attribuzione
del voto finale sarà basata su questi criteri:
da 28 a 30
e lode, lo studente mostrerà ottime conoscenze generali e ottima capacità di
espressione, dimostrando in particolare: capacità di riconoscimento e di
datazione e capacità di lettura delle opere all’interno di una corretta
contestualizzazione nell’ambito di produzione;
da 25 a 27,
lo studente mostrerà una buona conoscenza generale, una adeguata metodologia di
analisi e l’uso corretto del linguaggio storico-artistico;
da 22 a 24,
lo studente mostrerà una conoscenza generale sufficiente, un livello
superficiale di analisi e di capacità di inquadrare le opere e gli artisti nel
contesto di appartenenza; un uso del linguaggio specifico non sempre
appropriato;
da 18 a 21,
lo studente mostrerà una conoscenza generale superficiale e lacunosa; una
limitata capacità di collocare nel tempo e nello spazio le opere e gli autori
in programma; limitate proprietà del linguaggio storico-artistico.
Carenze evidenti delle conoscenze generali, l’uso di un vocabolario
troppo elementare o inappropriato, la mancanza dei principali riferimenti
cronologici e geografici comporteranno una valutazione insufficiente.