STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA - CORSO AVANZATO

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Elisa FRANCESCONI

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti acquisiranno:

1) conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare idee originali, in un contesto di ricerca;

2) capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;

3) capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;

4) capacità di comunicare in modo chiaro;

5) capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Proiezione di immagini e materiali audio e video.

Eventuali visite a mostre e musei.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza di base della Storia dell’Arte del Novecento fino agli ultimi anni Sessanta.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Identità nazionali e scambi internazionali: dal dopoguerra agli Anni Sessanta.

Il corso è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici per leggere su basi filologiche l’arte italiana e internazionale dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta.

Particolare importanza sarà posta sull’analisi linguistica delle opere per rilevare le eredità nazionali di ciascun movimento e evidenziare gli elementi novatori riconducibili alle principali direttrici di scambio e di reciproco aggiornamento internazionale; in particolare sarà evidenziato il positivo esempio di libertà linguistica offerto dall’Informale europeo e dall’Espressionismo Astratto americano e la progressiva affermazione di una nuova grammatica figurativa attenta alle sollecitazioni del panorama contemporaneo, urbano e mediatico, e aperta alla sperimentazione di nuovi media artistici.

Parte integrante sarà la comprensione dei principali temi del dibattito storico-critico e l’analisi dell’ampio contesto espositivo internazionale legato a luoghi istituzionali e a gallerie private. 

Testi di riferimento

Modulo A - Gli anni dopo la guerra e l’affermazione delle nuove libertà espressive

- Maurizio Calvesi, Le due avanguardie: dal Futurismo alla Pop Art, pp. 205-389

- Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin H. Buchloh, David Joselit, edizione Italiana a cura di E. Grazioli, Arte dal 1900. Modernismo, antimodernismo, postmodernismo, Zanichelli 2017, pp. 386-590

 

Modulo B- La neoavanguardia

- Flavio Fergonzi, Una nuova superficie. Jasper Johns e gli artisti italiani 1958-1966, Electa, Milano 2020

- Clement Greenberg, Clement Greenberg. L’avventura del modernismo. Antologia critica, a cura di Giuseppe Di Salvatore e Luigi Fassi, Milano 2011, limitatamente ai saggi:

         La pittura “di tipo americano”, pp. 201-216

         L’America passa alla guida, 1945-1965, pp. 341-345

         Pose avanguardiste: la nuova arte negli anni Sessanta, pp. 351-360

- Adachiara Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Einaudi, Torino 2005, pp. 226-405

- Elisa Francesconi, Per una rappresentazione aniconica del paesaggio urbano. Piero Dorazio: Rilievi, Cartografie e l’orizzonte visivo de La Fantasia dell’arte nella vita moderna (1951-1955), in “Studi di Memofonte”, 23/2019, pp. 322-345

- Elisa Francesconi, Tano Festa e Michelangelo: un episodio di fortuna visiva a Roma negli anni Sessanta, in “Studi di Memofonte”, 9/2012, pp. 91-120

- Elisa Francesconi, Tano Festa, La porta rossa (1962): oggetto o iconografia della superficie?, in “L'UOMO NERO”, n. 12, Mimesis edizioni, Sesto San Giovanni, 2016, pp. 113-129

 

In aggiunta per gli studenti non frequentati:

Roma anni ’60: al di là della pittura, catalogo della mostra, Palazzo delle Esposizioni, Roma,  Carte segrete, Roma 1990, limitatamente ai saggi:

         Maurizio Calvesi, Cronache e coordinate di un’avventura, pp. 11-36

         Giuseppe Gatt, L’ipotesi gestaltica, pp. 39-41

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca o saranno resi disponibili su Studium.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta (in itinere - facoltativa)

Prova orale (esame finale)

Gli studenti potranno accedere a una prova in itinere facoltativa, relativa ad una prima parte del programma d’esame.

La prova scritta prevede una domanda a risposta aperta su un’opera proposta a lezione e che sarà proiettata in aula durante la prova.

Partendo dall’opera, gli studenti dovranno dare dimostrazione della capacità autonoma di rielaborare gli argomenti trattati a lezione. Nella valutazione degli elaborati si terrà conto delle capacità di riconoscimento e di datazione; della capacità di far emergere, con approccio critico, la bibliografia di riferimento; del rigore dell’analisi e dell’uso di una corretta metodologia che, oltre a leggere visivamente l’opera, sappia inquadrarla nel contesto critico che l’ha accolta e nel panorama culturale e artistico in cui è stata prodotta, anche attraverso confronti pertinenti con opere di altri artisti coevi o dell’immediato passato.

La votazione ottenuta nella prova in itinere (espressa in trentesimi) sarà presa in considerazione nella definizione del voto finale.

La prova in itinere, fortemente consigliata, ha validità nelle due sessioni ordinarie d’esame successive allo svolgimento del corso; pertanto, si consiglia di affrontare la prova orale finale nelle sessioni d’esame immediatamente successive la prova in itinere. 

In caso di valutazione positiva, in sede di esame finale orale si discuterà brevemente con il docente dell’elaborato scritto; lo studente sarà esonerato da ulteriori domande sulle parti di programma previste per la prova in itinere e sarà invitato a discutere le ulteriori parti del programma (anche attraverso la somministrazione di altre immagini).

Per gli studenti che non sosterranno la prova in itinere, la verifica finale orale verterà sull’intero programma e la relativa bibliografia.

 

L’attribuzione del voto finale sarà basata su questi criteri:

da 28 a 30 e lode, lo studente mostrerà ottime conoscenze generali e ottima capacità di espressione, dimostrando in particolare: capacità di riconoscimento e di datazione e capacità di lettura delle opere all’interno di una corretta contestualizzazione nell’ambito di produzione;

da 25 a 27, lo studente mostrerà una buona conoscenza generale, una adeguata metodologia di analisi e l’uso corretto del linguaggio storico-artistico;

da 22 a 24, lo studente mostrerà una conoscenza generale sufficiente, un livello superficiale di analisi e di capacità di inquadrare le opere e gli artisti nel contesto di appartenenza; un uso del linguaggio specifico non sempre appropriato;

da 18 a 21, lo studente mostrerà una conoscenza generale superficiale e lacunosa; una limitata capacità di collocare nel tempo e nello spazio le opere e gli autori in programma; limitate proprietà del linguaggio storico-artistico.

 

Carenze evidenti delle conoscenze generali, l’uso di un vocabolario troppo elementare o inappropriato, la mancanza dei principali riferimenti cronologici e geografici comporteranno una valutazione insufficiente.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Espressionismo Astratto

Informale

Pop Art

Italia anni Sessanta

Geografia artistica : Italia-America

Viaggi d’artisti

La Biennale di Venezia del 1964

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