STORIA DELLA CRITICA D'ARTE

Anno accademico 2023/2024 - Docente: BARBARA MANCUSO

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti potranno acquisire  alla fine del corso:

1) Conoscenza e comprensione. Gli studenti acquisiranno conoscenze sulla storiografia artistica tra XVII e XVIII secolo e sui metodi di studio della storia dell’arte, acquisendo capacità di comprensione e analisi delle fonti scritte della storia dell'arte.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.  Gli studenti sapranno applicare le conoscenze e capacità di analisi acquisite alla lettura delle fonti scritte per la storia dell’arte e comprenderanno il contesto storico-culturale delle fonti stesse e dei diversi autori

3) Autonomia di giudizio. Gli studenti applicheranno in autonomia le conoscenze acquisite alla lettura delle diverse fonti e valuteranno le posizioni di ciascun autore

4) Abilità comunicative. Gli studenti acquisiranno un linguaggio tecnico specifico indispensabile a una corretta comunicazione dei saperi storico-artistici.

5) Capacità di apprendimento. Gli studenti acquisiranno la capacità di leggere e inquadrare storicamente le fonti scritte del passato relative alla storia dell’arte, di accedere alle fonti stesse, sia in formato cartaceo che digitale.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali

Proiezioni di immagini

Visita didattica

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base in ambito storico, storico-artistico e storico-culturale e di letteratura artistica.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Il corso prevede una parte generale dedicata alla storiografia artistica tra XVII e XVIII secolo e un approfondimento sul manoscritto Le vite de’ pittori messinesi di Francesco Susinno.

Testi di riferimento

Storiografia artistica tra XVII e XVIII secolo

- D. Levi, Il discorso sull’arte. Dalla tarda antichità a Ghiberti, Bruno Mondadori, Milano-Torino 2010, pp. 1-31

- P. Barocchi, Storiografia e collezionismo dal Vasari al Lanzi, in Storia dell’arte italiana, vol. II, L’artista e il pubblico, Torino 1979, pp. 5-81;

- M.B. Failla, Il governo della vista e il primato dell’invenzione (1590-1640) e L’inganno dell’occhio e l’artificio barocco (1640-1680), in La storia delle storie dell’arte, a cura di Orietta Rossi Pinelli, Einaudi, Torino 2014, pp. 49-163

- C. Occhipinti, Percorsi di storia artistica e storiografia. Roma, l’Italia, l’Europa fra il Seicento e il Settecento, Carocci editore, Roma 2021, capitoli 1-7, pp. 1-331

 

Le vite de’ pittori messinesi di Francesco Susinno

- F. Susinno, Le vite de’ pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Felice Le Monnier, Firenze 1960, pp. 1-16 (Argomento della storia al lettore); 96-120 (Catalano l'Antico, Paladini, Caravaggio, Minniti); 129-167 (Rodriguez, Barbalonga e pittori d'oltralpe); 187-198 (Quagliata); 203-211 (Marolì); 234-244 (Scilla); 275-288 (Tancredi); 289-295 (Lettera responsiva sopra l’accomodare le tavole e tele logore)

- Francesco Susinno tra «giudizio d’occhio maestro» e «istoria». Studi sulle Vite de’ pittori messinesi, a cura di B. Mancuso, “Studi di Memofonte”, 26, 2021 (247 pp.), consultabile e scaricabile al link http://www.memofonte.it/studi-di-memofonte/numero-26-2021/

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

(se previste descrivere regole, modalità e criteri di valutazione)

 

Prova scritta (in itinere)

Prova orale (finale)

Modalità

Gli studenti possono accedere ad una prova in itinere facoltativa, che consiste nella relazione in aula su una fonte o un autore, concordato con il docente, tratto dal testo: P. Barocchi, Storiografia e collezionismo dal Vasari al Lanzi, in Storia dell’arte italiana, vol. II, L’artista e il pubblico, Torino 1979, pp. 5-81.

Nella valutazione della prova si terrà conto della capacità di comprendere e inquadrare storicamente e culturalmente la fonte; di rielaborare gli argomenti trattati a lezione e nei libri in programma; di applicare una corretta metodologia di analisi delle fonti scritte della storia dell'arte.

La valutazione della prova in itinere sarà presa in considerazione nella definizione del voto finale.

 

La prova finale è orale. Lo studente sarà invitato a discutere col docente sui testi in programma, a esporne i contenuti mettendo in relazione gli approcci e i metodi proposti dai diversi studiosi e collocando autori e loro scritti nei rispettivi contesti culturali. Adeguata attenzione sarà anche riservata all'analisi delle fonti scritte della storia dell'arte nel loro rapporto con la produzione artistica.

 

Criteri di valutazione

Nella valutazione della prova d’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti; della capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite; della capacità di applicare un corretto metodo di analisi delle fonti della storia dell'arte; della proprietà di linguaggio; della capacità argomentativa dimostrata dallo studente.

I criteri di valutazione e di attribuzione del voto finale sono i seguenti:

30 e lode: lo studente dovrà dimostrare tutte le conoscenze e capacità individuate nel campo sottostante ed esprimerle in maniera eccellente;

da 28 a 30: lo studente dovrà rivelare ottime conoscenze generali e capacità di comprensione delle diverse posizioni storiografiche, sia degli studiosi moderni (autori dei testi in programma) sia degli autori delle fonti scritte della storia dell’arte tra XVI e XVIII secolo; evidenti capacità di analisi delle fonti e degli atteggiamenti degli autori proposti; ottime capacità di espressione e conoscenza dei linguaggi specifici della storia dell’arte nelle diverse epoche storiche; piena capacità di contestualizzare scritti, autori, opere e artisti; ottima conoscenza degli autori e degli argomenti trattati nei testi in programma; ottime capacità di mettere in relazione le fonti scritte con i contesti artistici e culturali dei diversi periodi; il possesso di corrette coordinate cronologiche e la conoscenza puntuale delle date di edizione o redazione di molte delle fonti studiate;

da 25 a 27: lo studente dovrà rivelare buona conoscenza degli autori e delle fonti scritte della storia dell’arte tra XVI e XVIII secolo, anche se a tratti mnemonica; buona comprensione degli argomenti trattati nei testi in programma; adeguate capacità di analisi delle fonti e degli atteggiamenti degli autori proposti; buona capacità di contestualizzare scritti, autori, opere e artisti con un linguaggio corretto e secondo giuste, pur se talvolta approssimative, coordinate cronologiche, dimostrando di conoscere puntualmente le date di edizione o redazione almeno di alcune delle fonti studiate;

da 22 a 24: lo studente dovrà rivelare conoscenze accettabili, anche se prevalentemente mnemoniche e talvolta lacunose, degli autori e delle fonti scritte della storia dell’arte tra XVI e XVIII secolo; sufficiente capacità di analisi, anche se non approfondita, delle fonti e degli atteggiamenti degli autori proposti, pur se non estesa a tutti gli argomenti trattati nei testi; discreta capacità di collocare cronologicamente, almeno nelle linee generali, testi e autori in programma; capacità di utilizzare un linguaggio corretto pur non sempre del tutto appropriato.

da 18 a 21: lo studente presenterà una conoscenza discontinua e una comprensione superficiale delle fonti scritte della storia dell’arte tra XVI e XVIII secolo; una scarsa capacità di collocare nel tempo e nello spazio gli scritti e gli autori proposti; un orientamento generale sulla collocazione cronologica di autori e testi, pur con lacune; una conoscenza di base degli autori più significativi; l’uso di un vocabolario adeguato.

Carenze evidenti nelle conoscenze di base e mancanza assoluta di punti di riferimento cronologici e storici comporteranno una valutazione insufficiente.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

La storiografia artistica a Roma nella prima metà del Seicento

Rapporti tra storiografia e collezionismo per Paola Barocchi

Mancini nello scritto di Paola Barocchi

I gradi di Vincenzo Giustiniani

Le Vite di Bellori

Gli scritti di Passeri

Biografie artistiche nel Seicento

Vicende del manoscritto di Francesco Susinno

Susinno conoscitore

Susinno e il restauro

La scultura nelle Vite di Susinno

I ritratti nelle Vite di Susinno

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