STORIA DELL'ARTE BIZANTINA

Acquisire una salda conoscenza del profilo storico della cultura artistica nel mondo bizantino dalla fondazione alla caduta di Costantinopoli.

Approfondire, alla luce di contributi interpretativi recenti, aspetti del contesto culturale, storico e politico in cui viene prodotta e percepita l’opera d’arte nella civiltà bizantina.

Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali delle vicende storiche e culturali dell’impero bizantino e delle aree ad esso correlate.

Facoltativa

A - Le arti nel mondo bizantino: profilo storico

B – Contesti, iconografia, forme, destinazioni e funzioni dell’opera d’arte nella cultura bizantina, dalla capitale al territorio dell’impero

A – 3 CFU

E. Concina, Le arti di Bisanzio, Milano 2002 pp.1-380

M. Gallina, L’impero d’Oriente, in Arti e storia nel Medioevo. I. Tempi Spazi Istituzioni, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Torino 2002, pp. 93-120

A. Cutler, Artisti e modelli a Bisanzio, Ibidem, pp. 701-728

Si consiglia inoltre la consultazione di:

A. Cutler – J.-M. Spieser, Byzance médiévale. 700-1204, Paris 1996 oppure

R. Cormack, Byzantine Art, Oxford 2000

B - 3 CFU

H. Belting, Bild und Kult. Eine Geschichte des Bildes vor dem Zeitalter der Kunst, München 1990 (trad. it. Il culto delle immagini. Storia dell'icona dall'età imperiale al tardo Medioevo, Roma 2001)

B.V. Pentcheva, Icons and Power: The Mother of God in Byzantium, Pennsylvania State University Press, 2006 (trad. it. Icone e potere: la madre di Dio a Bisanzio, Milano 2010, pp. 9-257)

B.V. Pentcheva, Hagia Sophia and Multisensory Aesthetics, in “Gesta”, 50/2, 2011, pp. 51–69 (http://iconsofsound.stanford.edu )

B.V. Pentcheva, Hagia Sophia: Sound, Space, and Spirit in Byzantium, Pennsylvania State Univ. Press, 2017 (http://hagiasophia.stanford.edu)

C. Jolivet-Lévy, La Cappadoce médiévale. Images et spiritualité, St. Léger Vauban 2001 (trad. it. L’Arte della Cappadocia, Milano 2001, pp. 13-392)

C. Jolivet-Lévy, Images et espace cultuel à Byzance : l’exemple d’une église de Cappadoce (Karli Kilise, 1212), in Le sacré et son inscription dans l’espace à Byzance et en Occident, a cura di M.Kaplan, Paris 2001, pp. 163-181

J.-P. Sodini, La hiérarchisation des espaces à Qal’at Sem’an, Ibidem, pp. 251-262

T. Velmans, L’Image byzantine ou la transfiguration du réel. L’espace, le temp, les hommes, la mort, les doctrines, Paris 2009 (trad. it. La visione dell’invisibile. L’immagine bizantina o la trasfigurazione del reale. Lo spazio, il tempo, gli uomini, la morte, le dottrine, Milano 2009, pp. 9-170)

Per il modulo B lo studente sceglierà saggi per il numero di pagine di testo (150 c. o 100 c. se in lingua straniera) previste per ciascun cfu.

Parti di questo modulo verranno svolte in coordinamento con l’insegnamento di Storia dell’arte medievale corso avanzato e con i seminari programmati dei proff. M. Falla, A. Iacobini e M. De Giorgi

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca; altri materiali, e alcune traduzioni, saranno disponibili sulla piattaforma STUDIUM.

La prova in itinere, facoltativa e riservata ai frequentanti, consiste nell’esposizione orale, in classe, di un tema a scelta da approfondire in gruppo con la guida del docente.

Per la sua valutazione si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa.

Prova orale finale. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.