DIDATTICA DELLA STORIA DELL'ARTE

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno
Docente: Claudia GUASTELLA
Crediti: 6
SSD: L-ART/01 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Introdurre alle principali forme di progettazione educativa e formativa legate alla storia dell’arte attraverso l’analisi degli approcci metodologici e tecnologici pertinenti, dei principali metodi di studio, insegnamento e apprendimento nella scuola secondaria e la presentazione di alcune forme di sperimentazione didattica relative al patrimonio artistico.


Prerequisiti richiesti

Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia dell’arte sulla base dei principali manuali in uso nelle scuole


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Vicende del dibattito metodologico sui principi della didattica della storia dell’arte.

Metodologie di progettazione e programmazione, modelli, linguaggi, tecnologie, strumenti, sperimentazioni nell’insegnamento della storia dell’arte: casi studio e concreta pratica didattica.


Testi di riferimento

Lo studente sceglierà saggi per il numero di pagine di testo (150 c.) previste per ciascun cfu da:

 

G.C. Sciolla, Insegnare l'arte. Proposte didattiche per la lettura degli oggetti artistici, La Nuova Italia, Scandicci (Firenze) 1988

G.C. Sciolla, Studiare l'arte. Metodo, analisi e interpretazione delle opere e degli artisti, Utet, Torino 2001

La storia dell'arte nella scuola italiana. Storia, strumenti, prospettive, in "Ricerche di Storia dell'arte", n. 79, 2003 (in riferimento agli articoli di M.Ferretti, E.Franchi, S.Nicolini, M.Mignini, C.Stoppani, A. Rizzi, M. Dalai Emiliani)

C. De Seta, Perché insegnare la storia dell'arte, Donzelli editore, Roma 2008

Insegnare la storia dell’arte, a cura di A. Ghirardi, C. Franzoni, S. Simoni, S. Nicolini, Bologna, CLUEB, 2009

C. Panciroli, Le arti visive nella didattica: teoria, esperienza e progetti dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria, QuiEdit, Verona 2012

G.B. Maderna, Riflessioni sulla didattica della storia dell’arte e dei beni culturali, in Studi di storia dell’arte in onore di Maria Luisa Gatti Perer, a cura di M. Rossi, A. Rovetta, Vita e Pensiero, Milano 1999, pp. 543-548

R.Coroneo, Errori duri a morire. Appunti sulla didattica della storia dell’arte medievale per mezzo dei manuali, in “Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari, LV, 2000, pp. 365-390

E. Castelnuovo, Di che cosa parliamo quando parliamo di storia dell’arte?, in Id., La cattedrale tascabile. Scritti di storia dell’arte, Livorno, sillabe, 2000, pp. 69-84.

M.Ferretti, L’insegnamento della Storia dell’arte e la formazione degli insegnanti, in L. Branchesi, E. Crispolti, M. Dalai Emiliani, Arteinformazione. L’identità italiana per l’Europa, Meridiana Libri (Donzelli editore), Corigliano Calabro (Roma), 2001, pp. 95-100.

T. Calvano, L’insegnamento della storia dell’arte nella scuola in Italia, in Annali dell’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, Lo storico dell’arte: formazione e professioni. Scuola, Università, tutela e mondo del lavoro, Roma, Graffiti Editore, 2005, pp. 33-43

L. Branchesi, L’insegnamento della Storia dell’arte nella scuola secondaria. Linee di tendenza in Italia e in Europa, in Adolfo Venturi e la Storia dell’arte oggi, a cura di M. D’Onofrio, Modena, Franco Cosimo Panini, 2008, pp. 387-400

S.Nicolini, Insegnare la storia dell’arte: uno sguardo al passato per alcune considerazioni sul futuro, in Educare allo sguardo. Esperienze, autobiografie e riflessioni, a cura di G.Vismara, Milano, 2010, pp. 77-89

S.Nicolini, Stefano Bottari e l’insegnamento della storia dell’arte nella scuola italiana (con un’appendice di tre lettere di Carlo Ludovico Ragghianti), in «Predella journal of visual arts», n°33, 2013, (http://www.artivisive.sns.it/progetto_didattica.html)

I. Baldriga, La periodizzazione tra acquisizione dei saperi e didattica per competenze. L’insegnamento della storia dell’arte nella scuola, verso Europa 2020, in Fare la Storia dell’Arte oggi. La prospettiva storica. Ipotesi di discussione e rifondazione, Atti del Convegno nazionale della Consulta Universitaria Nazionale per la Storia dell’Arte, (Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore 28 febbraio - 1 marzo 2013), pp. 1-13

(https://cunsta.it/eventi-segnalati-da-cunsta/convegni-segnalati-da-cunsta/19-convegno-cunsta-2013.html?start=5)

I. Buonazia, Insegnare storia dell'arte contemporanea nella scuola secondaria superiore italiana: stimoli, criticità e prospettive di una missione politica, in Arte e politica. Studi per Antonio Pinelli, a cura di N. Barbolani di Montauto, G. De Simone, T. Montanari, C. Savettieri e M. Spagnolo, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 189-192

C.Bruzelius – H. Jacobs, The Living Syllabus: Rethinking the Introductory Course to Art History with Interactive Visualization, in “Art History Pedagogy & Practice” 2, (1), 2017 (https://academicworks.cuny.edu/ahpp/vol2/iss1/5).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca; altri materiali saranno disponibili sulla piattaforma STUDIUM.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova in itinere, facoltativa per i frequentanti, consiste nella presentazione orale, in classe, di una lezione su un tema a scelta da approfondire in gruppo con la guida del docente. Per la sua valutazione si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa.

Prova orale finale. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.