LINGUISTICA E GLOTTOLOGIA

Anno accademico 2020/2021 - 1° anno
Docente: Iride VALENTI
Crediti: 6
SSD: L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Per coloro che possiedono i fondamenti della disciplina, il corso si propone di:

  1. far riflettere con consapevolezza storica sulle dinamiche del mutamento e della conservazione delle lingue e fornire concreti strumenti e metodi di analisi delle stesse (particolarmente nella prospettiva dell’insegnamento dell’italiano e del latino a scuola);
  2. introdurre gli studenti nel laboratorio di ricerca della docente, mostrando loro alcuni casi di studio relativi al multilinguismo della Sicilia in epoca medievale;
  3. fornire agli studenti le coordinate storico-teoriche del processo di codificazione delle nozioni di “sintagma” e “frase”, approfondendo particolarmente il concetto di “analisi logica”.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Oltre alle lezioni frontali, sono previste lezioni partecipate (gli studenti rispondono a domande specifiche, pongono interrogativi, espongono idee ed esperienze) e svolgimento in aula di esercizi applicativi relativi al mutamento linguistico.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Per la comprensione dei fenomeni linguistici oggetto del corso, gli studenti dovranno:

a) riprendere i fondamenti della disciplina (lessicologia, fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica) già studiati alla triennale. Suggerisco di usare Giorgio Graffi, Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Il Mulino, 2013. Nello specifico, è richiesta la capacità di:

  • riconoscere i fonemi dell’inventario fonologico italiano e saperli classificare per modo, punto di articolazione e sonorità;
  • distinguere parole semplici da parole complesse, morfologicamente o sintagmaticamente, individuando i confini di morfema nel caso di parole morfologicamente complesse e i confini di parola nel caso di parole sintagmaticamente complesse;
  • riconoscere le principali relazioni semantiche tra le parole;
  • identificare opportunamente costituenti frasali minimi e rapporti di coordinazione e/o di subordinazione tra più frasi (di forma esplicita o implicita) all’interno dei testi.
  • N.B.: Coloro che non avessero mai studiato Linguistica generale (né altri insegnamenti di L-Lin/01), perché studenti di altri corsi di laurea magistrale o perché studenti con corso singolo, dovranno farlo presente alla docente.

b) avere chiare le strutture morfologiche del latino, particolarmente in ordine alla flessione nominale/aggettivale e verbale.


Frequenza lezioni

Facoltativa.


Contenuti del corso

Il corso è articolato in tre moduli:

A. Il mutamento linguistico (2 CFU).

B. Il mutamento linguistico in Sicilia (2 CFU).

C. Osservare la lingua in sincronia: l’analisi logica (2 CFU).


Testi di riferimento

A. Il mutamento linguistico (2 CFU)

Teoria:

  • Lazzeroni, R. Il mutamento linguistico, in Id. (a cura di), Linguistica storica, Roma, Carocci, 2017 [19871], pp. 1-54.
  • R. Gusmani, Interlinguistica, in Lazzeroni, R. (a cura di), Linguistica storica, Roma, Carocci, 2017 [19871], pp. 87-114.
  • F. Fanciullo, Introduzione alla linguistica storica, Il Mulino, 2007, pp. 1-67 e pp. 143-247.
  • Appunti dalle lezioni e slide disponibili su STUDIUM

 

Strumenti utili per lo svolgimento degli esercizi applicativi:

  • G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti (3 voll.: 1966 I “Fonetica”; 1968 II “Morfologia”; 1969 III “Sintassi e formazione delle parole”, Einaudi, Torino);
  • un buon dizionario dell’uso di recente pubblicazione (a scelta fra: Zingarelli 2020 [Z]; Devoto-Oli 2020 [D-O]).
  • Online anche: Il Sabatini-Coletti 2012 [S-C] (<https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/>);
  • Il dizionario della lingua italiana De Mauro 2002 [DM] (<https://dizionario.internazionale.it/>).

 

B. Il mutamento linguistico in Sicilia (2 CFU)

  • Trovato S. C., Valenti I., Lingua e storia [in Sicilia], in G. Ruffino (a cura di), Lingue e culture in Sicilia, Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, Palermo, 2013, pp. 1-89.
  • Valenti I., Per una storia del contatto interlinguistico in Sicilia nell’epoca normanno-sveva, dispensa, pp. 1-80 (disponibile su Studium : http://studium.unict.it).
  • Trovato S. C., Interferenze fonologiche arabo-siciliane dall’arabo /ḫ, ḥ, h/ al siciliano /h/, /f/, /k/, in «Bollettino» [del] Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, 18, 1995, pp. 279-293.
  • Trovato S. C., Parole galloitaliche in Sicilia, Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, 2018, pp. 294: gli studenti studieranno in particolare i capp. I, II, III, IV, V (pp. 1-49) e, dal lemmario, le voci relative all’artigianato e alle attività domestiche (per un totale complessivo di circa 80 pagine).

 

C. Osservare la lingua in sincronia: l’analisi logica (2 CFU)

  • Graffi G., La frase: l’analisi logica, Carocci, 2012, pp. 125.
  • Sgroi, S.C., Maestri della linguistica otto-novecentesca, Edizioni dell’Orso, 2017, pp. 1-234.

 

N.B.: Per lo svolgimento dell’esercizio sul mutamento linguistico la/lo studente potrà utilizzare anche:

  • il Grande Dizionario della lingua italiana (GDLI), UTET, Torino, 1961-2002, oggi consultabile online al link <http://www.gdli.it/>;
  • il Vocabolario Siciliano di G. Piccitto, G. Tropea e S.C. Trovato, vol. I (1977) A-E, vol. II (1985) F-M, vol. III (1990) N-P, vol. IV (1999) R-Sg; vol. V (2002) Si.-Z, Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, Palermo.
  • il TLIO (Tesoro della Lingua Italiana delle Origini, al link <http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/>;
  • il Dizionario etimologico italiano [DEI] di Carlo Battisti e Giovanni Alessio e il Dizionario Etimologico della Lingua Italiana [DELI] di M. Cortelazzo e P. Zolli, Zanichelli 1999.
  • L'Enciclopedia dell'italiano, diretta da Raffaele Simone con la collaborazione di Gaetano Berruto, Paolo D'Achille e Giuliana Giusti, Treccani, 2011, accessibile al link http://www.treccani.it/enciclopedia/elenco-opere/Enciclopedia_dell%27Italiano, in cui sarà possibile ricercare, di volta in volta, singoli fenomeni relativi alla lingua italiana.


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11.Che cos'è il mutamento linguisticoLazzeroni + Fanciullo 
22. Il mutamento foneticoLazzeroni, pp. 13-19 
33. Il mutamento foneticoLazzeroni, pp. 13-19 
44. Il mutamento morfologicoLazzeroni, pp. 19-24 
55. Il mutamento semantico-lessicaleLazzeroni, pp. 24-32 + Fanciullo 
66. Dffusione del mutamento nel tempo, nello spazio, nella societàLazzeroni, pp. 32-45 + Fanciullo 
77. Esercizio sul mutamento linguistico + Introduzione all'analisi logicaLazzeroni + Graffi 2012 
88. Esercizio sul mutamentoLazzeroni + Graffi 2012 
99.La frase: l'analisi logicaGraffi 2012 + Sgroi 2017 
1010. La frase: l'analisi logicaGraffi 2012 
1111. La frase: l'analisi logicaGraffi 2012 
1212. Linguistica otto-novecentesca: sintagmaSgroi 2017 
1313. Sintagma e sintemaSgroi 2017 
1414. La lingua come fenomeno complesso: il mutamento linguistico in SiciliaTrovato-Valenti 2013 + Valenti dispensa 
1515. Storia linguistica della SiciliaTrovato-Valenti 2013 + Valenti dispensa 
1616. Interferenze fonologiche arabo-sicilianeTrovato 1995 
1717. Interferenze fonologiche e morfologiche galloromanzeValenti dispensa 
18Lezione conclusiva 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Gli esami si svolgeranno in modalità mista (scritta e orale):

  • Fase 1 - prova scritta (in coincidenza con le singole date fissate per gli appelli e i relativi prolungamenti): la/lo studente dovrà svolgere un test di 30 domande a risposta multipla chiusa. Per superare l’esame è necessario rispondere in 45 minuti a un minimo di 17 domande. Il superamento della prova scritta consente di accedere alla prova orale.
  • Fase 2 - prova orale (i calendari per lo svolgimento delle prove orali saranno resi noti contestualmente ai risultati delle prove scritte): la/lo studente presenterà i risultati di un esercizio applicativo, relativo al mutamento linguistico, precedentemente assegnato dalla docente (un modello, con la relativa spiegazione, sarà disponibile su STUDIUM, alla voce “Documenti”).

Il voto finale sarà espresso in trentesimi e risulterà dalla valutazione di entrambe le prove. Per la natura dei contenuti trattati, l’intero esame è caratterizzato da una costante connessione della teoria alla pratica della lingua e dei suoi strumenti di rappresentazione. Per la valutazione complessiva dell’esame si terrà conto in particolare di:

  • padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite;
  • capacità, evidenziate dal test, di identificare i fenomeni di mutamento sottoposti ad analisi;
  • capacità, evidenziate dal test, di padroneggiare la terminologia della disciplina.
  • capacità, evidenziate in sede orale, di utilizzare le categorie epistemologiche e gli strumenti teorici e bibliografici della linguistica;
  • capacità argomentativa.

 

PRECISAZIONE: le/gli studenti con programmi diversi, relativi a corsi tenuti in anni precedenti da altri docenti, dovranno segnalarlo in fase di prenotazione agli esami.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Le dinamiche del mutamento
  • Il mutamento in fonologia (esemplificato attraverso l'esercizio dedicato)
  • Il mutamento morfologico (esemplificato attraverso l'esercizio dedicato)
  • Il mutamento semantico-lessicale (esemplificato attraverso l'esercizio dedicato)
  • Individuazione delle parti del discorso (esemplificata anche attraverso l'esercizio dedicato al mutamento)
  • Concetto di frase/sintagma/sintema
  • L’analisi logica: differenza tra analisi tradizionali e moderne
  • Soggetto - Predicato - Complementi
  • Struttura sintattica - Ruoli tematici e flessione
  • Storia linguistica della Sicilia
  • Il plurilinguismo in Sicilia in epoca normannosveva
  • Criteri di riconoscimento dei prestiti galloromanzi

N.B.: Qualunque contenuto possa essere qui esplicitato come possibile oggetto di domanda d'esame rappresenta un' indicazione di carattere puramente esemplificativo. Ciascun argomento, come è ovvio, ne aggancia altri e non può, per ciò stesso, essere depauperato dei collegamenti e degli approfondimenti necessari. Inoltre, ogni esame è diverso dall’altro, in relazione al singolo studente, al suo percorso precedente, al suo impegno presente e ai suoi obiettivi a lungo termine. Nel corso delle lezioni saranno comunque fornite esemplificazioni mirate delle domande oggetto d’esame. In tutti i casi, consiglio di tenere conto dei prerequisiti indicati nel Syllabus e, ove possibile, di seguire in particolare le lezioni relative al mutamento linguistico e all’analisi della frase.