Giuliana De Luca è una musicologa e dottoranda del corso di Scienze per il Patrimonio e Produzione Culturale (XL ciclo), presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche (DISUM) dell’Università di Catania. Con un progetto di ricerca intitolato L’autorialità performativa di Rosa Balistreri tra tradizione popolare e innovazione digitale, si propone di realizzare un living archive dedicato alla cantastorie licatese, e di dimostrare l’autorialità della stessa attraverso un’analisi delle performance vocali e teatrali. Nel 2023 ha conseguito la laurea magistrale cum laude in Musicologia presso l’Università di Pavia, discutendo una tesi dal titolo L’impatto della musica popolare nel cantautorato siciliano, da Rosa Balistreri a Etta Scollo e Carmen Consoli. In precedenza, nel 2020, ha ottenuto il diploma accademico di II livello in Pianoforte presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, con votazione 110/110 e lode. 

Dal 2020 collabora con La Città della Canzone - Associazione nata in seno all'Università di Pavia - per l'organizzazione di un workshop poetico e musicale per giovani cantautori che annualmente si svolge negli spazi del Dipartimento, a Cremona. 

Collabora occasionalmente con riviste musicali on-line per la stesura di recensioni e interviste e nel 2024 ha preso parte al workshop sul giornalismo musicale "Scrivere di musica (per non ballare d'architettura)", organizzato da Rockit per la Better Days School. 

È coordinatrice dell'area Musica per UnictMAG, il magazine dell'Università di Catania. 

I suoi interessi sono rivolti alla musica popolare, ai gender studies e ai performance studies.

Progetto di ricerca del dottorato

L’autorialità performativa di Rosa Balistreri tra tradizione popolare e innovazione digitale

Il progetto di ricerca esamina la figura di Rosa Balistreri, cantastorie siciliana, attraverso un approccio multidisciplinare che unisce l’innovazione digitale all'analisi della sua autorialità performativa. Articolato in tre fasi, il progetto prevede: la raccolta e la digitalizzazione di materiali (audio, video, documenti, interviste, foto), la creazione di un archivio digitale professionale e un’analisi poetico-musicale basata sulle teorie di Taruskin, Auslander e Goehr. Obiettivi principali sono la preservazione e la diffusione del patrimonio di Balistreri, la dimostrazione delle sue capacità autoriali e l’avvio di collaborazioni culturali. I risultati attesi includono un archivio accessibile e un’analisi che valorizzi l’unicità della sua voce e della sua poetica, contribuendo alla letteratura accademica sulla musica folk e all’emancipazione culturale della figura femminile nella tradizione orale siciliana.

Membro delle seguenti società e gruppi di studio:

International Musicological Society Study Group “Gender and Musical Patronage”