PEDAGOGIA MUSICALE E DIDATTICA DELLA MUSICA

Anno accademico 2022/2023 - Docente: MARIA DE LUCA

Risultati di apprendimento attesi

Il corso propone agli/le studenti una serie di analisi e riflessioni teoriche su oggetti linguaggi e metodi della Pedagogia musicale e della Didattica della musica.

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire

1. conoscenza e comprensione

Gli/le studenti al termine del corso conosce e comprende il modello di educazione musicale scolastica fondato sulla comprensione della musica nella storia e nella cultura;

2. capacità di applicare conoscenza e comprensione

Saranno in grado di riconoscere e di interpretare consapevolmente i rapporti della Pedagogia musicale con le Scienze della Formazione e con la Musicologia;

3. autonomia di giudizio

Svilupperanno la capacità di leggere criticamente i fenomeni in oggetto, operando comparazioni intertestuali e intercontestuali;

4. abilità comunicative

Acquisiranno la terminologia specifica degli studi di settore;

5. capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo

Saranno in grado di apprendere i fondamenti della metodologia della didattica dell’ascolto e di applicarli nella programmazione scolastica.

 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svolge attraverso lezioni frontali, lezioni in forma di laboratorio di ascolto ed esercitazioni pratiche.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei lineamenti di Storia della musica dal Cinquecento ai giorni nostri.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Il corso intende avvicinare lo studente ai fondamenti della Pedagogia musicale e Didattica della musica e si articola in due moduli: il primo (A, 3 CFU) ha un carattere prevalentemente teorico e metodologico; il secondo (B, 3 CFU) ha un carattere più operativo.

Testi di riferimento

Modulo A - Fondamenti di Pedagogia musicale (3 CFU)

Testi:

- C. Cuomo, Dall’ascolto all’esecuzione. Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica, Milano, FrancoAngeli, 2018, pp. 205.

- N. Badolato - A. Scalfaro, L’Educazione musicale nella scuola italiana dal’Unità a oggi, «Musica Docta», 3, 2013, pp. 87-99.

- G. La Face, Listening Didactics as a Tool of Inclusion, in Listening across Borders. Musicology in the Global Classroom, ed. by J. A Davis and Christopher Lynch, New York and London, Routledge, 2022, pp. 23-37.

- Indicazioni per il curricolo, in rete, all'indirizzo: http://www.indicazioninazionali.it/documenti_Indicazioni_nazionali/indicazioni_nazionali_infanzia_primo_ciclo.pdf

 

Modulo B - La Didattica del melodramma (3 CFU)

Testi:

- G. Pagannone, Il melodramma: saperi, funzioni, dimensioni, in Insegnare il melodramma. Saperi essenziali proposte didattiche, a cura di G. Pagannone, Lecce, PensaMultimedia, 2010, pp. 15-55.

- G. Pagannone, Per una didattica del melodramma. Idee e percorsi, «Musica Docta», 1, 2011, pp. 37-42.

- Il melodramma a scuola. Storie, forme, didattica, a cura di N. Badolato e G. La Face, Roma, Studium, 2021, pp. 70 + esercitazioni di ascolto sulle seguenti opere:

- W. A. Mozart, Le nozze di Figaro;

- L. van Beethoven, Fidelio;

- G. Rossini, Guillaume Tell;

- V. Bellini, Norma;

- G. Donizetti, Lucia di Lammermoor;

- G. Verdi, Il trovatore;

- G. Verdi, Un ballo in maschera;

- G. Puccini, La bohème.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

 

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1L’Educazione musicale nella scuola italiana dalla metà degli anni ‘50 ai ‘70N. Badolato - A. Scalfaro, L’Educazione musicale nella scuola italiana dal’Unità a oggi, «Musica Docta », III, 2013, pp. 87-99.
2orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musicaCuomo, Dall’ascolto all’esecuzione. Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica
3L’Educazione musicale nella scuola italiana dalla metà degli anni ‘50 ai nostri giorniN. Badolato - A. Scalfaro, L’Educazione musicale nella scuola italiana dal’Unità a oggi, «Musica Docta », III, 2013, pp. 87-99.
4Indicazioni per il curricolo"Indicazioni per il curricolo"
5Le funzioni formative della musica Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica
6Le funzioni formative della musicaOrientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica
7La didattica del melodramma: oggetti G. Pagannone, a cura di, Insegnare il melodramma. Saperi essenziali proposte didattiche,
8La didattica del melodramma: metodiG. Pagannone, a cura di, Insegnare il melodramma. Saperi essenziali proposte didattiche,
9Educazione musicale e FormazioneG. La Face Bianconi, Il cammino dell'Educazione musicale: vicoli chiusi e strade maestre,
10percorsi didattici N. Badolato e G. La Face, a cura di, Il melodramma a scuola. Storie, forme, didattica

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale

 

L'esame finale si svolge in forma di colloquio e mira ad accertare la conoscenza dei contenuti relativi al moduli A e B.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:

- La padronanza dei contenuti - La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti - La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

 

Esempi di domande e/o esercizi frequenti


In sede d’esame, gli studenti dovranno:

1. riferire sulla Bibliografia indicata;

2. presentare un breve brano di musica d'arte occidentale e riferire come lo illustrerebbero a studenti di Scuola o Primaria, o Secondaria di I grado, o Secondaria di II grado (comprensione strutturale e comprensione funzionale-contestuale);

3. riferire su un concerto o spettacolo di musica d'arte cui abbiano assistito di recente: si presentino con i relativi programmi di sala. Per questa prova gli studenti dovranno: inquadrare sommariamente i brani dal punto di vista storico musicale; descriverne la struttura complessiva o focalizzare solo una parte (ad esempio: Sonata, Sinfonia, o singoli movimenti); esprimere una valutazione critica dell’esecuzione: per fare ciò, si raccomanda di preparare accuratamente l’ascolto sul piano strutturale, formale e storico‑critico prima del concerto stesso.

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