Il corso rende lo studente/la studentessa in
grado di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla e
applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del
linguaggio tecnico specifico (competenze).
In applicazione dei descrittori di Dublino, il
corso:
1. fornisce allo studente/alla studentessa
conoscenza e comprensione della pratica culturale dei festival e delle rassegne
teatrali dalle radici ottocentesche ai rilanci e alla crisi del secondo
Novecento;
2. ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in
relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali;
3. lo/la mette in grado di utilizzare le conoscenze
acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette ‘competenze
trasversali’ (autonomia di giudizio, abilità comunicative) e di svilupparle sia nell’analisi dei materiali trattati a
lezione, sia nella lettura e interpretazione di nuovi testi.
Modulo A – La città dentro il teatro. Dalle
origini alle buone pratiche contemporanee
Questo
modulo descrive la nascita e lo sviluppo di festival dalle Grandi
Dionisie fino ai tempi odierni. Grazie ad alcune testimonianze dirette
di buone pratiche, si forniranno gli strumenti per comprendere
come organizzare un festival o una rassegna e quale è la loro funzione
produttiva.
Modulo B – Per un osservatorio dei festival e delle rassegne
teatrali siciliane
Il modulo intende affermare la
centralità degli eventi festivalieri nell’economia culturale isolana, come
risorsa di promozione e identità territoriale, come habitat ideale per la
fruizione dello spettacolo dal vivo. Non mancheranno analisi comparative con
altre realtà territoriali.
Modulo A – La città dentro il
teatro. Dalle origini alle buone pratiche contemporanee (4
CFU)
Testi:
- C. Carlini, M. Gallina, O. Ponte
di Pino, Reinventare i luoghi della cultura
contemporanea, Milano, Franco Angeli, 2017, pp. 150.
- E. Donatini, G. Guccini (a cura
di), La funzione culturale dei festival,
Imola (BO), CUE Press, 2019, pp. 120.
-
F. D’Ippolito, Produrre teatro in Italia
oggi. Pratiche, poetiche, politiche, Roma, Audino, 2022, pp. 128.
Modulo B - Per un osservatorio dei festival e delle
rassegne teatrali siciliane (2
CFU)
Testo:
- A. Taormina, Osservare
la cultura. Nascita, ruolo e prospettive degli osservatori culturali in Italia,
Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 248.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.Per ulteriori informazioni
sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile
consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università
(a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere
dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.