Adriano PENSALLORTO

Dottore di ricerca
Dottorato in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale - XXXV ciclo
Tutor: Luigi Maria CALIO'

Dal 1/06/2023 è Assegnista di Ricerca presso di Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Catania, nell'ambito di un progetto dal titolo "Valorizzazione, comunicazione e digitalizzazione del patrimonio archeologico di età preistorica dell'area etnea e della Piana di Catania", del quale il Prof.re Orazio Palio è responsabile scientifico.

Nel 2022 consegue il Dottorato in Scienze per il Patrimonio e la Produzione culturale (XXXV Ciclo) presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania, con una tesi dal titolo "Tra il Salso ed il Platani. Fortificazioni, sistemi insediativi e viabilità tra l'età arcaica e l'Alto Medioevo".

Nel 2019 consegue, con il massimo dei voti, il diploma presso la Scuola di Specializzazione in Beni archeologici dell’Università degli Studi di Catania con una tesi sul popolamento rurale della valle del Platani tra l’età arcaica e le fasi medievali, nella quale si è proposta un’analisi diacronica delle dinamiche inerenti la strutturazione del sistema insediativo delle campagne agrigentine.

Nel 2016 consegue, con il massimo dei voti, il doppio titolo di laurea magistrale in Archeologia presso l’Università degli Studi di Palermo e in Klassische Archäologie presso la Georg August Universität di Göttingen, dove trascorre il terzo semestre accademico. Nellatesi ha affrontato uno studio su Gaio e Lucio Cesari,nella quale l’analisi delle testimonianze monumentali, ritrattistiche, epigrafiche e numismatiche relative ai due principes iuventutis ha permesso di porre in essere una riflessione sulle logiche, sui linguaggi e sugli strumenti caratterizzanti la politica dinastica del princeps.

Nel 2013 consegue, con la stessa votazione,la laurea triennale in Lettere (indirizzo classico) presso l’Università degli Studi di Palermo con una tesi sulla campagna di prospezione archeologica svolta presso l’alta valle del fiume Oreto, finalizzata all’individuazione di tracce connesse al passaggio dell’esercito di Pirro in occasione della marcia da Iatai a Panormo.

Dal 2018 svolge il ruolo di docente di Italiano presso la scuola secondaria di I grado Maria Ausiliatrice di Catania.

Dal 2016 è membro fondatore della Genius Loci Palermo, associazione no-profit per la valorizzazione dei beni culturali e delle potenzialità creative del territorio.

Progetto di ricerca del dottorato

Il sistema delle fortificazioni della chora di Agrigento; Per una ricostruzione del paesaggio fortificato agrigentino attraverso il Landscape Approach

Il progetto è finalizzato allo studio delle fortificazioni rurali del territorio di Agrigento, con particolare attenzione al periodo compreso tra la fondazione della polis e la conquista romana dell’isola. Le ricerche di carattere archeologico promosse dalla cattedra di Archeologia Classica dell’Università degli Studi di Catania all’interno perimetro urbano della città antica hanno, infatti, permesso di accrescere in maniera considerevole le conoscenze sulle vicende architettoniche ed urbanistiche della polis. Contestualmente tali progressi hanno, altresì, posto in essere la necessità di indagare le dinamiche sottese alla strutturazione del rapporto tra la città ed il proprio entroterra. Pertanto il progetto si propone di ricostruire il sistema delle fortificazioni rurali della chora acragantina alla luce di una prospettiva interpretativa - il landscape approach - che, problematizzando il tradizionale approccio militarista di matrice oberiana, permetta di rapportare la presenza di una fortificazione ai diversi livelli che concorrono a definire il paesaggio. Tale approccio permetterà di proporre un’interpretazione delle evidenze che tenga conto, oltre alle esigenze di difesa e controllo del territorio, anche delle peculiarità geologiche e geomorfologiche dei luoghi, del modello insediativo, della viabilità, dei confini politici e amministrativi e dell’uso del suolo nel comprensorio. A tal proposito sarà indispensabile interrogare i dati raccolti durante la ricognizione di superficie attraverso analisi di tipo spaziale svolte mediante software GIS. La possibilità di poter operare su un vasto comprensorio geografico rappresenterà, infine, l’occasione per esaminare il rapporto, topografico e funzionale, tra la singola fortificazione e il più ampio sistema difensivo della chora agrigentina, il quale andrà, in definitiva,re-inserito all’interno di un network più ampio costituito dalla realtà regionale e sovra regionale, al fine di definirne tratti comuni e peculiarità.

 

Lista delle pubblicazioni

A. Pensallorto, La tarda antichità nell’entroterra occidentale di Agrigento. Una proposta di lettura dell’assetto insediativo a partire dal Sistema Informativo Territoriale (SIT), in Thiasos 8.1, 2019, pp. 99-115.

A. Pensallorto, I principes iuventutis tra successione e divinizzazione. Una proposta di lettura dell’atipico processo di divinizzazione subito dalle figure di Gaio e Lucio Cesari, in CArch 38, 2019, pp. 287-298.

A. Pensallorto, Il territorio di Agrigento tra Falaride e Terone, in CArch 40, 2021, pp. 103-119.

A. Pensallorto, Agrigento 4. Tra il Salso ed il Platani. Fortificazioni, sistemi insediativi e viabilità nella regione agrigentina tra l’età arcaica e l’alto Medioevo, Roma 2023.