STORIA DELLA CRITICA E DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA

Anno accademico 2019/2020 - 1° anno
Docente: Andrea MANGANARO
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali. Lettura e discussione dei testi in aula


Prerequisiti richiesti

Buona conoscenza dello linee fondamentali dello svolgimento della letteratura italiana dalle origini al Novecento attraverso la lettura diretta di testi della tradizione letteraria italiana; discreta capacità di scrittura; discreto senso critico e discreta capacità di interpretazione.


Frequenza lezioni

Fortemente consigliata


Contenuti del corso

  1. Storia della critica e della storiografia letteraria italiana dell’Otto-Novecento: metodi, maestri, questioni. De Sanctis, la scuola storica, Croce e la critica idealistica, Gramsci, la critica marxista; la stilistica, filologia e critica; Dionisotti, Timpanaro (3 CFU)
  2. Didattica della letteratura. La "letteratura in pericolo" e la crisi della didattica. Rapporto fra teoria della letteratura e didattica della letteratura. La formazione degli insegnanti di letteratura. Strumenti e modelli didattici della letteratura italiana. La competenza letteraria/interpretativa. Insegnamento per generi e per temi. Letteratura italiane e letterature straniere (3 CFU)

Testi di riferimento

  1. Storia della critica e della storiografia letteraria italiana dell’Otto-Novecento: metodi, maestri, questioni (3 CFU)

Testi:

  1. Gino Tellini, Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi, Milano, Mondadori Education (Le Monnier Università), 2010, complessivamente circa 120 pagine, dai capitoli: 1 (integrale, pp. 1-13), 2 (introd. e testo di Rajna, pp. 15-22, 24-25), 3 (integrale, pp. 34-51), 4 (introd. e 8 testi a scelta, circa 20 pagine), 5 (introd. e 8 testi a scelta, circa 30 pagine), 6 (introd. e 3 testi a scelta, circa 10 pagine), 8 (introd. e testi di Starobinski, Bachtin, Raimondi, Jauss, circa 15 pagine), 9 (5 testi a scelta, circa 15 pagine).
  2. F. Muzzioli, Le teorie della critica letteraria, Roma, Carocci, 2005: cap. 3 (L’analisi del linguaggio), pp. 85-100; cap. 4 (La critica dell’ideologia), pp. 115-132 (circa 30 pagine)
  3. F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, introd. di G. Ficara, Torino, Einaudi-Gallimard, 1996 (oppure, con introduzione di R. Wellek), pp. 681-715: il capitolo: XIX, La nuova scienza (da par. 22, Vico); Id., La scienza e la vita, in L’arte, la scienza e la vita, a cura di M.T. Lanza, Torino, Einaudi, 1972 (Opere, XIV), pp. 316-340. (circa 60 pagine)
  4. C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1971, pp. 25-54. (circa 30 pagine)
  5. R. Luperini, Il “noi” di De Sanctis; e il nostro, in Id., Tramonto e resistenza della critica, Macerata, Quodlibet, 2013, pp. 69-75; A. Manganaro, Da De Sanctis a Croce: modernità e tradizione nella letteratura italiana, in «Le forme e la storia», n. s. V, 2012, 1, pp. 139-153; Id., da Significati della letteraura. Scritture e idee da Castelvetro a Timpanaro, Caltanissetta, Salvatore Sciascia, 2007, pp. 91-118 ; 157-183 (i saggi: IV, La storia e le storie : Benedetto Croce narratore ; V. L’«apologo del cadì» e il prigioniero: sulle tracce di un appunto di Antonio Gramsci; VIII. Letteratura e idee: Timpanaro e Giordani); Id., «Francesco De Sanctis e la cultura napoletana» di Luigi Russo, in “que ben devetz conoisser la plus fina”. Per Margherita Spampinato, a cura di Mario Pagano, Avellino, Edizioni Sinestesie, 2018, pp. 553-565 (complessivamente circa 70 pagine).
  6. Lettura di un’opera a scelta tra le seguenti (mediamente circa 150 pagine): A. Asor Rosa (e R. Luperini, V. Masiello, G. Petronio), Il caso Verga, Palermo, Palumbo, 1972; L. Bolzoni, Poesia e ritratto nel Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 2008 (150 pp.); G. Compagnino, Gli illuministi italiani, Roma-Bari, Laterza, 1982 (Letteratura Italiana Laterza diretta da C. Muscetta, vol. 35), pp. 3-100 ; B. Croce, Breviario di estetica, Milano, Adelphi, 1990, pp. 1-190; Id., Ariosto, Milano, Adelphi, 1992, pp. 123; L. Caretti, Ariosto e Tasso, Torino, Einaudi, 1967 (150 pp.); G. Debenedetti, Saggi, a cura di A. Berardinelli, Milano, Mondadori, 1999, «I Meridiani» (Sullo «stile» di Benedetto Croce, pp. 129-141; Critica ed autobiografia, pp. 355-365; Commemorazione del De Sanctis, pp. 381-401; Personaggi e destino, pp. 899-921; Presagi del Verga, pp. 987-1006; Commemorazione provvisoria del personaggio uomo, pp. 1283-1322; da «Il romanzo del Novecento», pp. 1327-1403); C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1971, pp. 7-124; G. Ferroni, Il comico : forme e situazioni, Catania, Edizioni del Prisma, 2012 ; F. Fortini, Saggi ed epigrammi, a cura di L. Lenzini e R. Rossanda, Mlano, Mondadori, 2003 («I Meridiani») (150 pp. a scelta) ; A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Roma, Editori Riuniti, 1971, pp. 17-170; M. Guglielminetti, La cornice e il furto: studi sulla novella del '500, Bologna, Zanichelli, 1984; R. Luperini, Tramonto e resistenza della critica, Macerata, Quodlibet, 2013, pp. 7-145; R. Luperini, L’incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell'uomo occidentale, Bari, Laterza, 2017 (L’incontro e la trama, pp. 3-36; tutta la Parte prima. Incontri e forma del contenuto (Manzoni e Flaubert) (pp. 39-68); dalla Parte seconda. Incontri d’amore pp. 105-166); e dalla Parte terza. Al di là dell’esperienza, i capitoli su Verga, Pirandello, Tozzi (pp. 209-232; 262-277; 278-287); G. Mazzacurati, Forma e ideologia (Dante, Boccaccio, Straparola, Manzoni, Nievo, Verga, Svevo), Napoli, Liguori, 1974; N. Mineo, Dante, Roma-Bari, Laterza, 19812 (LIL, 5) pp. 161-284; Id., Foscolo, Roma-Acireale, Bonanno, 2012 («Scrittori d’Italia», 4), pp. 7-167; C. Muscetta, Boccaccio, Roma-Bari, Laterza, 1990 (LIL, 8), pp. 3-11, 156-316; Id., Il giudizio di valore, Roma, Bonacci, 1992, pp. 7-143; A. Quondam, Rinascimento e classicismi, Bologna, il Mulino, 2013 (150 pp.); E. Raimondi, Il romanzo senza idillio. Saggio sui «Promessi Sposi», Torino, Einaudi, 1974 (150 pp.); Id., Il senso della letteratura, Bologna, il Mulino, 2008; L. Russo, Giovanni Verga, Roma-Bari, Laterza, 1986 (150 pp.); S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa-Nistri Lischi, 19772, pp. 1-182 .

 

 

 

B. Didattica della letteratura

  1. R. Luperini, Insegnare la letteratura oggi. Manni, San Cesario di Lecce, 2013, 120 pp.; Id., La condizione intellettuale, in Tramonto e resistenza della critica, cit., pp. 15-66. (circa 170 pp.)
  2. Tz. Todorov, La letteratura in pericolo, Milano, Garzanti, pp. 85.
  3. A. Manganaro, Una lettera di Augusto Monti a Giuseppe Lombardo Radice (1911). Alcune riflessioni sull'insegnamento dell'italiano, in «I Problemi della Pedagogia», anno LVI, 2010, 1-3, pp. 109-120; Id., Insegnamento della letteratura e didattica per competenze, tra scuola e università, in La didattica della letteratura nella scuola delle competenze, a cura di Giuseppe Langella, Pisa, ETS, 2014 (collana "La modernità letteraria", 46), pp. 65-80; Id., De Sanctis e il «metodo» del Puoti, in «Esperienze Letterarie», 2015 (XL), 4, pp. 21-32; Id, Generi letterari, scritture e letture, in Scritture e letture. Forme e generi, a cura di P. D’Arrigo e L. Mirone, Acireale-Roma, Bonanno, 2018, pp. 15-22 («Insegnare letteratura», 3); Id., Come formare i futuri insegnanti? Alcune considerazioni a partire dalle riflessioni di Antonio Gramsci, in Insegnare letteratura. Teorie e pratiche di una disciplina, a cura di Ambra Carta, Torino, Loescher, 2019 («QdR / Didattica e letteratura», 9) pp. 53-64 (circa 60 pagine)


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1De SanctisA: 1, cap. 1; 3: La Scienza e la vita 
2De Sanctis e noiA: 3: La Storia; 5: Il noi di De Sanctis; Da De Sanctis a Croce 
3Croce A: 1, cap. 3 
4Croce-Luigi RussoA: 1, cap. 3; 5: saggio su Luigi Russo 
5La critica marxistaA: 2: La critica dell'ideologia; 1, cap. 4 
6GramsciA: 1, cap. 4;5: : L'apologo del cadì e il prigioniero 
7Critica stilistica-Filologia e criticaA: 1, cap. 5, cap. 9 
8TimpanaroA: 1, cap 9; 5: Timpanaro e Giordani 
9Dionisotti A: 4 
10Esempi di saggi critici sui grandi autori della Letteratura italianaA: 6 
11Insegnare la letteratura oggi: La letteratura in pericoloB: 2, Todorov 
12Teoria e didattica della letteraturaB: 1 
13La condizione intellettuale oggiB: 1 
14Modelli di didattica della letteraturaB: 1; 3 
15Generi letterari, temiB: 1, 3 
16Insegnamento della letteratura e didattica delle competenzeB: 3 
17Letteratura italiana e letterature straniere-Le verifiche-La valutazioneB: 3 
18Prova in itinere scritta sul modulo A 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova in itinere, scritta, a fine corso, in aula, sul modulo A (escluso punto 6, lettura di un’opera a scelta), e particolarmente sugli argomenti e i testi trattati durante le lezioni. Fortemente consigliata a tutti gli studenti.

Tipologia e organizzazione della prova: domande a risposta aperta, commento e interpretazione di testi. Durata: tre ore. Sarà richiesta la prenotazione su studium.

Il superamento della prova scritta in itinere darà diritto a non portare, all’esame conclusivo orale, le parti del programma oggetto della prova. La valutazione della prova in itinere sarà considerata proporzionalmente, ma non in modo rigido, nell’esame finale.

Relazione scritta: sarà inoltre data la possibilità di presentare, prima dell’esame orale, una relazione scritta (circa 8000 caratteri), su una delle opere a scelta indicate nel modulo A, punto 6 dei testi.

Sull’intero modulo A, con i suoi complessivi 3 CFU, gli studenti potranno pertanto essere esaminati tramite prove scritte (prova in itinere in aula e relazione da preparare a casa).

Prova orale.

Per l’esame è obbligatoria la prenotazione sul sito dell’Ateneo. Chi, dopo essersi iscritto, decidesse di non presentarsi all’esame, deve togliere il proprio nome dalla lista degli iscritti all’esame.

Al momento dell’esame conclusivo lo studente dovrà presentare l’elenco scritto dei testi a scelta letti.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

La scuola storica

Lo storicismo

La storia letteraria

De Sanctis

Croce

Critica marxista

Filologia e critica

Teoria e didattica della letteratura

I generi letterari

Letteratura italiana e letterature straniere