STORIA DELL'ARTE MODERNA CORSO AVANZATO

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno
Docente: Valter PINTO
Crediti: 9
SSD: L-ART/02 - STORIA DELL'ARTE MODERNA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Approfondire la conoscenza della storia dell’arte, leggere i manufatti nel loro linguaggio specifico e in relazione alla storia del loro autore, ai luoghi a cui sono destinati, alle attese della committenza, ai condizionamenti della tecnica e delle tradizioni iconografiche e, a partire dallo studio delle fonti, del pensiero storiografico e dei documenti d’archivio, ai significati rappresentati. Dunque l’opera d’arte studiata nel suo linguaggio specifico, al centro di un preciso contesto storico e culturale e al tempo stesso strumento per capire questo contesto.


Prerequisiti richiesti

Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia dell’arte dal Rinascimento al Barocco: 1450-1750 (si consiglia la consultazione del seguente manuale: P. De Vecchi - E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1992 [e ristampe successive], vol. II).


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

La pittura in Sicilia tra Rinascimento e Maniera moderna.


Testi di riferimento

  • F. Susinno, [V] Vita di Girolamo Alibrando, pittore e cittadino messinese, in F. Susinno, Le vite de’ pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze, Felice Le Monnier, 1960, pp. 35-45;
  • Fiorella Sricchia Santoro, Antonello: i suoi mondi, il suo seguito, Firenze, Centro Di, 2017 (ca. 380 pp.);
  • Andrea da Salerno nel Rinascimento meridionale, catalogo della mostra a cura di Giovanni Previtali, (Padula, Certosa di San Lorenzo, 21 giugno-31 ottobre 1986), Firenze, Centro Di, 1986; solo: G. Previtali, Introduzione, pp. 9-25; Cronologia, pp. 27-32; F. Abbate, Andrea Sabatini, pp. 210-215; F. Sricchia Santoro, Cesare da Sesto, pp. 224-228; R. Naldi, Pseudo Bramantino (Pedro Fernández), pp. 236-240; N. Dacos, Pedro Machuca, pp. 248-249; F. Abbate, Polidoro da Caravaggio, pp. 253-255; R. Naldi, Cristoforo Scacco, pp. 256-260;
  • Pierluigi Leone de Castris, Andrea Sabatini da Salerno: il Raffaello di Napoli, Napoli, Arte’m, 2017 (ca. 220 pp.);
  • M. Calì, La Sicilia, in M. Calì, La pittura del Cinquecento, Torino 2000, pp. 636-657;
  • T. Pugliatti, Pittura del Cinquecento in Sicilia. La Sicilia orientale, Napoli, Electa Napoli, 1993 (ca. 340 pp.);
  • V. Pinto, Un milanese in Sicilia. A proposito degli incontri fra il lombardo Cesare da Sesto e il messinese Girolamo Alibrandi, in Studia humanitatis. Saggi in onore di Roberto Osculati, a cura di A. Rotondo, Roma, Viella, 2011, pp. 297-309;
  • V. Pinto, “In traccia della maniera moderna”. La vita di Girolamo Alibrando di Francesco Susinno, in Itinerari d’arte in Sicilia, a cura di G. Barbera e M.C. Di Natale, Napoli, Edizioni Graphen, 2012, pp. 179-184.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Antonello da MessinaManuale triennio; Sricchia 2017 
2I ''congiunti'' di AntonelloPugliatti 1993; Sricchia 2017 
3Problemi di leonardismo nell'Italia meridionalePadula 1986; Pinto 2011; Leone de Castris 2017 
4Problemi di leonardismo in SiciliaPugliatti 1993; Calì 2000; Pinto 2011 
5Raffaello e l'Italia meridionalePadula 1986; Leone de Castris 2017 
6Raffaello e la SiciliaPugliatti 1993; Calì 2000; Pinto 2011; Leone de Castris 2017 
7Girolamo AlibrandiSusinno 1724; Pugliatti 1993; Calì 2000; Pinto 2011; Pinto 2012 
8La maniera moderna in SiciliaPugliatti 1993; Calì 2000 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti potranno accedere ad una prova in itinere. La prova consisterà nella redazione in aula di un breve testo di analisi formale e stilistica di un’opera fra quelle più significative proposte a lezione. Lo studente sarà invitato, sulla base di quanto detto in aula e di quanto riscontrato nel testo di Teresa Pugliatti, a riconoscere l’opera sottoposta ad esame e a far emergere le eventuali diverse opinioni attributive e le relative motivazioni, per proporne se il caso una propria originale lettura critica.

Nella valutazione della prova si terrà conto dell’accuratezza dell’elaborato; della capacità di rielaborare con spirito critico gli argomenti trattati a lezione; del rigore dell’analisi.

 

Prova orale finale.

Superata una preliminare prova di riconoscimento, lo studente sarà invitato a toccare i principali nodi problematici del programma d’esame. Di questi dovrà illustrare, con chiarezza d’esposizione e competenza lessicale, almeno lo stato degli studi, la chiara identificazione degli oggetti, l’attuale prevalente riferimento cronologico e attributivo.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.