FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO

Anno accademico 2017/2018 - 2° anno - Curriculum FILOSOFIA E SCIENZE
Docente: Marco MAZZONE
Crediti: 6
SSD: M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Fornire nozioni, quadri teorici ed esempi di specifici dibattiti al fine di promuovere la capacità di comprendere e produrre argomentazioni corrette e significative nei domini della filosofia del linguaggio e delle scienze cognitive.


Prerequisiti richiesti

Una buona capacità di comprensione dei testi, specie filosofici.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Il corso intende condurre una riflessione sul linguaggio, con particolare riguardo alla svolta linguistica del ‘900 e alle sue ricadute in metafisica per un verso, allo sviluppo della pragmatica come ambito di ricerca per un altro verso. In questo secondo ambito, si analizzeranno in particolare la pragmatica cognitiva e i suoi rapporti con la teoria della mente ingenua.


Testi di riferimento

1. M. Mazzone, I limiti del senso, Bonanno, (pp. 11-182)

2. M. Mazzone, Pragmatica cognitiva e mindreading, Bonanno (pp. 1-157).

3. M. Mazzone, Rational and cognitive: an opposition?, (articolo messo a disposizione su Studium)

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I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Distinzione fatti - valori.I limiti del senso 
2La dottrina dell'essere in Parmenide.I limiti del senso 
3La dottrina dell'essere nel Sofista di Platone.I limiti del senso 
4La demarcazione dell'esperienza in Kant.I limiti del senso 
5Filosofia analitica e svolta linguisticaI limiti del senso 
6Concezione vero-condizionale del significato, composizionalità, tavole di verità.I limiti del senso 
7Nozione di forma logica in Wittgenstein.I limiti del senso 
8La filosofia come critica del linguaggio.I limiti del senso 
9Il significato come uso, la pluralità degli usi, i performativi.I limiti del senso 
10Le idee, da Platone a Wittgenstein: l'avventarsi contro il linguaggio, il linguaggio in vacanza.I limiti del senso 
11Wittgenstein su Freud.I limiti del senso 
12Il modello pragmatico di GricePragmatica cognitiva e mindreading. 
13Teoria della pertinenza: la nozione di pertinenza.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
14Il modello di Recanati.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
15Teoria della pertinenza: la procedura di comprensione e i suoi problemi.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
16Teoria della pertinenza: il processo di mutuo adattamento.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
17Due possibili accezioni di ''associativo''.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
18Schemi e gerarchie nel nostro sistema concettuale, nel linguaggio, nell'azione.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
19Inferenze e completamento di patterns.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
20Proprietà emergenti e concetti ad hoc.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
21Processi automatici e controllati.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
22Distinzione tra ragionamento cosciente e attenzione cosciente.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
23La questione dell'attenzione al parlante in pragmatica.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
24I "contesti intenzionali condivisi".Pragmatica cognitiva e mindreading. 
25Approcci empiristi e innatisti al mindreading.Pragmatica cognitiva e mindreading. 
26La questione della modularità.Pragmatica cognitiva e mindreading. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tradizionale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

In che modo e per quali ragioni Platone si libera della nozione di Essere in Parmenide?