STORIA DELL'ESTETICA

Anno accademico 2020/2021 - 2° anno - Curriculum FILOSOFIA E SCIENZE
Docente: Ivana Anna RANDAZZO
Crediti: 6
SSD: M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Il corso analizza autori e tematiche della storia dell’estetica dall’antichità ad oggi, con particolare riferimento ad alcune categorie chiave come la creazione, la forma, il simbolo, la percezione artistica, l’espressività, l’immaginazione, l’imitazione, la fruizione. Obiettivo è fornire agli studenti alcune nozioni relative al dibattito storico-artistico moderno e contemporaneo, con lo scopo di comprendere e approfondire le questioni fondamentali della disciplina.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Nessuno.


Frequenza lezioni

Facoltativa.


Contenuti del corso

A – Parte generale (4 CFU):

Le tappe storiche principali dell’estetica: dall’Antichità al Rinascimento, dal Barocco al Settecento, Idealismo, Romanticismo, Marxismo, Neoidealismo, Positivismo, Evoluzionismo, Estetica psicologica, Linguistica, Semiotica, Scienze umane, Vitalismo, Pragmatismo, Estetica analitica, Fenomenologia, Esistenzialismo, Ermeneutica, Decostruzionismo.

I temi dell’estetica: bello, forma, simbolo, gusto, genio, immaginazione, mimesi, brutto, sublime, tragico.

B – Parte monografica (2 CFU):

Giovanni Matteucci: il sapere estetico come prassi antropologica (Forma Formans, la percezione tra fenomenologia e antropologia, l’Homo Effigiens)

Susanne Langer: dieci conferenze su ‘I problemi dell’arte’ da cui emerge una delle più influenti prospettive estetologiche del Novecento


Testi di riferimento

A – E. Franzini- M. Mazzocut-Mis, Estetica, Milano-Torino, Mondadori, pp. VII-XIX e 1-319.

B - G. Matteucci, Il sapere estetico come prassi antropologica, Pisa, Edizioni ETS, 2010, pp. 11- 140.

– S.K. Langer, Problemi dell’arte, Palermo, Aesthetica Edizioni, 2013, pp. 7-150.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1• Dall’Antichità al Rinascimento • Dal Barocco al Settecento • Idealismo e Romanticismo • Positivismo, evoluzionismo e estetica psicologica • Estetica e scienze umane. Vitalismo e pragmatismo. Estetica analitica. • Fenomenologia esistenzialismo ermeneutica e decostruzionismo. • I nomi dell’estetica: bello e arte e tecnica • Forma, simbolo, gusto • Genio e immaginazione e mimesi • Brutto, tragico e sublime- E. Franzini - M. Mazzocut-Mis, Estetica, Milano-Torino, Bruno Mondadori, 2010 
2• L’immagine dinamica e la danza. L’espressività • Creazione e forma vivente • Percezione e relazione tra le arti • Imitazione e trasformazioni nelle arti e strumenti creativi • Il simbolo e la creazione poetica- S.K. Langer, Problemi dell’arte, Palermo, Aesthetica Edizioni, 2013 
3• Forma formans (Cassirer) • La percezione tra fenomenoligia e antropologia • Homo Effigiens (Gehlen)G. Matteucci, Il sapere estetico come prassi antropologica. Cassirer, Gehlen e la configurazione del sensibile Pisa, ETS 2010 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Si prevede una prova in itinere scritta o orale (da concordare con gli studenti).

Prova orale finale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • L’estetica nel Settecento: Baumgarten e Kant
  • La forma in Ernst Cassirer
  • La creazione in Susanne Langer