FILOSOFIA E SCIENZE NELL’ANTICHITA’

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno - Curriculum STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO E SCIENTIFICO
Docente: Giovanna Rita GIARDINA
Crediti: 6
SSD: M-FIL/07 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Approfondire le conoscenze e competenze degli aspetti critico-metodologici relativi alla ricerca sul pensiero filosofico e scientifico antico e tardoantico al fine di leggere e interpretare correttamente i testi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali


Prerequisiti richiesti

Conoscenza della storia della filosofia antica dalle origini al neoplatonismo.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Teoria aristotelica sulla natura e sulle cause vs. teorie presocratiche del mutamento casuale della materia.


Testi di riferimento

1. E. Berti (a cura di), Aristotele, Roma-Bari 2000 (II ed.), Laterza, Guida ai filosofi, pp. 363.

 

2. Aristotele, Fisica, libro II (la traduzione sarà fornita dal docente attraverso la piattaforma Studium)

 

3. G.R. Giardina, I fondamenti della causalità naturale. Analisi critica di Aristotele, Physica II, Catania 2006 (pp. 350).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1AristoteleE. Berti (a cura di), Aristotele 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Due prove in itinere: 1) lavoro di gruppo su un capitolo del libro II della Fisica, con relazione finale individuale scritta. Verrà valutato il contributo offerto al lavoro di gruppo, la capacità di comprensione critica del testo e la competenza nell’esposizione scritta. 2) Esposizione orale su un nodo teorico individuato nel testo aristotelico da svolgersi in 15 minuti. Verranno valutati l’efficacia dell’esposizione e la competenza interpretativa del testo.

Prova orale finale. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.