ETICA CONTEMPORANEA

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno - Curriculum STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO E SCIENTIFICO
Docente: Massimo VITTORIO
Crediti: 6
SSD: M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

A)

Fornire alcuni strumenti utili alla riflessione sull’etica contemporanea e sulle problematiche associate: la natura dell’uomo e del suo agire tra modernità e contemporaneità e la ridefinizione della soggettività (1 CFU).

B)

Fornire alcune chiavi interpretative del rapporto del sé con l’altro e col mondo su base fenomenologica, ontologica, ed etica, in modo da ragionare sui possibili significati del sé, dell’alterità, delle credenze, dei valori, in un contesto di differenze culturali (4 CFU).

C)

Delineare l’origine di alcuni sentimenti morali, in rapporto all’egoismo, all’altruismo, alla libertà, alla necessità e alla volontà. Ridefinire i concetti di bene e male in rapporto all’utile (1 CFU).


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso analizzerà alcune questioni centrali dell'etica contemporanea, facendo riferimento ai testi indicati in programma. Le pagine verranno analizzate come spunto di riflesione e dibattito in aula, nel tentativo di superare il classico schema della lezione frontale e invitare gli studenti ad una riflessione partecipata e critica.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei principali concetti filosofici relativi alla riflessione morale, quali libertà, necessità, volontà, coscienza, azione, intenzione e capacità di misurarsi con prospettive filosofiche che fanno riferimento ad ambiti prossimi, come l’ontologia, l’ontologia sociale, l’etica sociale, la meta-etica, e con correnti filosofiche della contemporaneità, tra cui la fenomenologia, il pragmatismo, l’evoluzionismo.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

A)

Analisi dei disagi dell’età moderna e contemporanea, attraverso i fenomeni dell’individualismo, della massificazione, della ragione strumentale, e l’impatto che questi hanno avuto sul soggetto contemporaneo (1 CFU).

 

B)

Analisi fenomenologica del soggetto, dell’altro e dell’orizzonte del mondo; analisi ontologica della soggettività e dell’oggettività; analisi delle pratiche di interazione sociale e il ruolo degli usi; analisi etica del rapporto io-altro: rispetto, riconoscimento, valore (4 CFU).

 

C)

Analisi dell’origine dei sentimenti morali a partire da un’interpretazione evoluzionistica dell’etica: il bene come utile; il ruolo dell’educazione e dell’abitudine nella formulazione dei giudizi morali; significato e ruolo di egoismo e altruismo; l’origine della coscienza (1 CFU).


Testi di riferimento

A) 1 CFU

Charles Taylor, Il disagio della modernità, Bari, Laterza, 2006, pp. 140.

 

B) 4 CFU

José Ortega y Gasset, L’uomo e la gente, Mimesis 2016, pp. 270.

Pietro Piovani, Principi di una filosofia della morale, Napoli, Morano, 1972, pp. 280.

 

C) 1 CFU

Paul Rée, L’origine dei sentimenti morali, Genova, Il Melangolo, 2005, pp. 140.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1L'alterità, la soggettività, gli usi e le pratiche socialiOrtega y Gasset, L'uomo e la gente 
2La co-esistenza, il rispetto, la tolleranzaPiovani, Principi di una filosofia della morale 
3L'evoluzionismo morale, il bene come utile, la biologia moraleRée, L'origine dei sentimenti morali 
4La modernità, l'individualismo, l'atomismoTaylor, Il disagio della modernità 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame finale consisterà nella stesura di un elaborato critico, della lunghezza minima di 3000 parole, strutturato in modo da proporre una solida argomentazione intorno ad almeno due dei temi presenti in programma e trattati nel corso.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

L'elaborato potrà vertere su tematiche che taglino trasversalmente il corso e pongano in relazione almeno due tematiche, per esempio:

Il ruolo dell'abitudine nella morale e nella società

L'alterità tra fenomenologia e morale

Individualismo e co-esistenza