STORIA DEI PAESI ISLAMICI

Anno accademico 2021/2022 - 2° anno
Docente: Laura BOTTINI
Crediti: 6
SSD: L-OR/10 - STORIA DEI PAESI ISLAMICI
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Il corso intende offrire allo studente strumenti di conoscenza e comprensione dello sciismo, componente politica e religiosa di minoranza dell’Islam, che oggi, nella sua variante imamita, è maggioritaria in Iran, ma che è presente anche, con percentuali diverse, nel mondo arabo musulmano (ad esempio Iraq, Bahrein, Libano, Kuwait, Emirati Arabi). Conoscendone la storia, lo studente è in grado sia di collocare propriamente il fenomeno sciita nel complesso quadro del mondo islamico contemporaneo e, più in generale, nel contesto internazionale, sia di riflettere, con strumenti critici, sulla rivalità sunnismo-sciismo che caratterizza le narrazioni della storia di alcuni Paesi del mondo arabo.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il metodo di insegnamento principale è la didattica frontale. Durante il corso, verranno anche lette e discusse fonti primarie relative all’argomento.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Non è necessario aver acquisito conoscenze di base relative alla storia religiosa, politica e culturale del mondo islamico.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Il corso definisce il fenomeno sciita in quanto corrente religiosa, minoranza eretica, partito di opposizione e ideologia politico-filosofica attraverso gli snodi storici più significativi fino ad arrivare all’epoca contemporanea. Ampio spazio verrà dato al concetto di autorità e alle fonti di autorità nonché alle principali figure e correnti di pensiero fino ad arrivare alle attuali dottrine e formazioni politiche.


Testi di riferimento

  1. L. Capezzone, M. Salati, L’islam sciita. Storia di una minoranza, Roma, Edizioni Lavoro, 2006, 435 p. (include bibliografia e indici), 20 cm.
  2. F. Sabahi, Storia dell’Iran, Milano, Bruno Mondatori, 2006, XX, 298 p. (include cronologia, glossario, nota bibliografica, indice), 17 cm.
  3. B. Scarcia Amoretti, Sciiti nel mondo, Roma, Jouvence, 2015, pp. 7-14, 73-265 pp., 21 cm.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

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I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La morte del profeta Muhammad e il problema della successione. I primi tre califfi ben guidati.1, 3. 
2Il califfato di ‘Alī ibn Abī Tālib: Siffīn e la nascita del kharigismo.1, 3. 
3I figli di ‘Alī ibn Abī Tālib. Sciismo politico e sciismo religioso.1, 3. 
4Lo sciismo in epoca omayyade. al-Husayn e la tragedia di Kerbelā’. La nascita dello zaydismo.1, 3. 
5La rivoluzione abbaside. al-Mansūr e Nafs al-Zakiyya..1, 3. 
6Il quinto e sesto imam; la teoria della designazione dell’imam in ambito duodecimano e in ambito sunnita.1, 3. 
7L’imamato di Mūsā al-Kāzim e la nascita della waqifiyya.1. 
8I discepoli degli imam. al-Ma’mūn e ‘Alī al-Ridā.1, 3. 
9L'ismailismo.1. 
10L’imamato del nono, decimo e undicesimo imam. La piccola ghayba.1, 3. 
11La grande ghayba. La nascita dell’imamismo.1, 3. 
12L’imamismo all’epoca dei Buwaydi e dei Selgiuchidi.1, 3. 
13I Mongoli e Timuridi.1, 3. 
14La scuola di Hilla. Il dibattito usūlī-akhbārī.1, 3. 
15La militarizzazione delle confraternite sufi in Iran e l’avvento dei Safavidi.1, 3. 
16I Safavidi al potere: rapporto con i dotti imamiti.1, 3. 
17Evoluzione del concetto di “rappresentanza dell’imam scomparso” e ruolo dei giuristi.1, 3. 
18I Qajar.1, 3. 
19Reza Shah Pahlavi e Muhammad Reza Shah Pahlavi.1, 2, 3. 
20La rivoluzione islamica in Iran; al-Khumaynī e la teoria della wilāyat al-faqīh al-mutlaqa.1, 2, 3. 
21Gli sciiti in Libano e il Partito di Dio.1, 3. 
22Gli sciiti nell'Iraq contemporaneo.1, 3. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale finale.

La prova orale consisterà nella verifica della conoscenza degli argomenti del corso. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Non sono previste prove in itinere.

La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.