ARCHEOLOGIA TARDO-ANTICA

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno
Docente: Mariarita Sgarlata
Crediti: 6
SSD: L-ANT/08 - ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire un quadro completo delle tematiche storico-archeologiche del periodo tradizionalmente conosciuto come Tarda Antichità (III-VII) con particolare riferimento ai fenomeni di trasformazione delle città in Sicilia (from polis to madina). Lo studente acquisirà le conoscenze relative alle problematiche e alle metodologie nello studio delle testimonianze dell’archeologia tardoantica nel Mediterraneo e in Sicilia. Inoltre, si terranno laboratori didattici inerenti lo studio delle testimonianze materiali e la comunicazione del patrimonio culturale nell’era digitale.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali in aula e sopralluoghi a siti e monumenti.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza di base della storia e dell’archeologia romana.


Frequenza lezioni

Facoltativa.


Contenuti del corso

Il corso è diviso in due parti. Nella prima parte verranno affrontati temi dell’Archeologia Tardoantica con particolare riferimento alle principali linee di ricerca. Nella seconda parte è previsto un approfondimento sul sistema delle ville tardoantiche in Italia meridionale e in Sicilia e un quadro di sintesi della trasformazione della società, economia, assetto urbano e rurale in Italia e in Europa tra Tardoantico e Altomedioevo. La Sicilia tra città e territorio (forme di insediamento, cimiteri, chiese e monasteri).


Testi di riferimento

  • Storia di Roma III. L’età tardo antica, 2. I luoghi e le culture, Torino 1993, pp. 41-83, 93-174
  • Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana (edd. S. Ensoli e E. La Rocca), Roma 2000, pp. 30-48, 91-112, 116-167.
  • A. Augenti, Archeologia dell’Italia medievale, Roma-Bari 2016, passim.
  • C. Sfamemi, Ville residenziali nell’Italia tardo antica, Bari 2006, pp. 9-241.
  • G. P. Brogiolo, A. Chavarrìa Arnau, Aristocrazia e campagne nell’Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze 2005, pp. 7- 87.
  • G. Volpe, Paesaggi e insediamenti rurali dell’Apulia tardoantica e altomedievale, in Atti del Primo Seminario sul Tardoantico e l’Altomedioevo in Italia meridionale (Foggia, 12-14 febbraio 2004), Bari 2005, pp. 299-314.
  • M. Sgarlata, L’architettura sacra e funeraria tra città e territorio nella Sicilia sud-orientale, in Di abitato in abitato. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Ragusa-Catania, 3-5 aprile 2003), Pisa-Roma 2005, pp. 63-96.
  • R. Lizzi, I vescovi e i potentes della terra: definizione e limite del ruolo episcopale nelle due partes Imperii fra IV e V secolo d.C., in L’Eveque dans la cité du IVe au Ve siècle. Image et autorité (Actes de la table ronde), Rome 1998, pp. 81-104.
  • M. Sgarlata, Pro sua devotione. Le pulsioni autonomistiche dell’evergetismo monumentale cristiano nella Sicilia orientale, in Studia humanitatis. Saggi in onore di Roberto Osculati, Roma 2011, pp. 135-151.

Ulteriori suggerimenti bibliografici saranno forniti durante il corso delle lezioni.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Roma: dalla città classica alla città cristiana 
2Siti e monumenti dell'Italia tardoantica e medievale 
3La villa nella Tarda antichità 
4Le campagne nella Tarda antichità e nel Medioevo 
5Il Meridione tardoantico 
6La Sicilia tardoantica 
7Siracusa tardoantica 
8Istituzioni laiche ed ecclesiastiche nella Tarda antichità 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

E’ prevista una prova in itinere facoltativa che comporterà l’esonero di una parte del programma nella prova orale finale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Argomenti dell'esame: si veda programmazione del corso e testi di riferimento per i singoli punti.