PALEOGRAFIA

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno
Docente: Orazio LICANDRO
Crediti: 6
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Conoscenza degli elementi essenziali della paleografia latina dall’età arcaica a quella tardoantica e altomedievale. Conoscenza della scrittura, dei diversi materiali e supporti scrittori (epigrafi, papiri, tavolette lignee, intonaci, tessuti, pergamene), della scrittura latina (maiuscola, minuscola, corsiva, onciale, ecc.), delle scritture successive.

Conoscenza degli elementi essenziali della storia del libro e dell’evoluzione delle sue forme: volumen e codex.

Consapevolezza della metodologia dell’uso dei documenti papiracei e pergamenacei, ma anche di tavolette, ostraka, iscrizioni, complementari alle altre basi documentarie della storia antica, per la ricostruzione della storia politica, istituzionale, sociale, economica e culturale dell’antica Roma.

Acquisizione della capacità di lettura dei documenti antichi, epigrafici, papirologici, pergamenacei e la loro collocazione geografica e cronologica.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Tradizionale, con ausilio delle nuove tecnologie per la lettura e l’analisi dei documenti antichi.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza della lingua latina.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

La nascita della paleografia e il suo sviluppo storico. Le scritture alfabetiche. La scrittura latina. Le forme del libro antico (volumen e codex) e la storia. I codici palinsesti. Le scritture altomedievali.

Nel corso delle lezioni verranno mostrati (mediante fotocopie o PowerPoint), letti e discussi papiri, iscrizioni, manoscritti e altri documenti.


Testi di riferimento

- P. Cherubini – A. Pratesi, Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale, Città del Vaticano, 2010, pp. 1-514.

- G. Cavallo, La scrittura greca e latina. Un’introduzione, F. Serra Editore – Pisa/Roma, 2008, pp. 143-190.

- M. Maniaci, Archeologia del manoscritto. Metodi, problemi, bibliografia recente, Viella – Roma, 2002, pp. 1-292.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno – AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Eventuali prove in itinere se richieste dagli studenti.

Prova finale orale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze specifiche acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.