LINGUISTICA E DIDATTICA DEI TESTI

Anno accademico 2017/2018 - 1° anno
Docente: Gabriella ALFIERI
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

FINALITÀ: Il corso, adottando le principali teorie e i risultati propri della linguistica del testo (requisiti di testualità; l’approccio procedurale; ricerca e didattica dalle scienze cognitive al computer) e della stilistica, mira a offrire gli strumenti concettuali e metodologici per una didattica della lingua adeguata alle nuove dinamiche cognitive e alla complessità del contesto socioculturale contemporaneo.

OBIETTIVI

Sviluppare abilità socioprofessionali atte a trasmettere una competenza avanzata delle strutture grammaticali, lessicali e sintattiche della lingua italiana e dei pertinenti usi scritti e orali.

Fornire coordinate culturali e metodologiche per la didattica dell’italiano L1 e L2: inquadramento storico ed etnoculturale, basi sociolinguistiche, modelli grammaticali e dimensione testuale.

Potenziare una competenza metalinguistica consapevole, maturata attraverso una rivisitazione più aggiornata delle categorie analitiche (es. il concetto di soggetto, di verbo ecc.), superando gli schematismi di un insegnamento meccanico e mnemonico, e gli automatismi degli approcci più consueti allo studio della grammatica.

Introdurre griglie agili ma funzionali per l’analisi linguistica dei testi di varia tipologia, nel cui ambito il testo letterario mantenga il ruolo fondamentale di suscitare la coscienza del valore storico-linguistico della tradizione letteraria (comprese le competenze di metrica e retorica).

METODI

Elaborare un approccio “sperimentale”, atto a fare dello studio della grammatica un momento di appassionante scoperta delle straordinarie potenzialità del linguaggio. Attraverso un´attenta analisi della materialità linguistica dei testi, gli studenti verranno sensibilizzati a praticare una didattica innovativa, in cui saranno portati a riscoprire e perciò applicare con piena consapevolezza le “regole” dell´italiano che hanno interiorizzato nel loro vissuto linguistico, ma di cui hanno una conoscenza subliminale, che è necessario rendere esplicita.

Nelle lezioni introduttive e nelle attività seminariali si costruiranno percorsi di “scoperta” da riproporre sulla base di modelli e strumenti di interpretazione dei testi fondati su linguistica e tipologia dei testi, nonché su retorica e stilistica.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze avanzate di storia culturale e letteraria in prospettiva europea; conoscenze teorico-metodologiche di Storia della lingua italiana; Elementi di Linguistica generale, di Linguistica italiana e di Grammatica italiana, e di Filologia italiana o romanza; Elementi di stilistica e retorica.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Grammatica storica e storia linguistica come sistema di conoscenze atte a infondere il senso della continuità strutturale e culturale tra il latino e l’italiano e tra l’italiano e le altre lingue europee di cultura. Linguistica del testo e retorica come arte e tecnica del discorso orale e scritto: modelli e strumenti di interpretazione dei testi, linguistica e tipologia del testo, metrica, retorica, stilistica, sociolinguistica, pragmatica, filologia). Didattica dell’italiano L1 e L2: inquadramento storico ed etnoculturale, basi sociolinguistiche, modelli grammaticali e dimensione testuale.


Testi di riferimento

  1. Linguistica del testo (2 CFU).

Testi:

- O. Reboul, Introduzione alla retorica, Bologna, Il Mulino, 2002, pp. 200

- A. Ferrari, L. Zampese, Il testo, in Grammatica: parole, frasi, testi dell’italiano, Roma, Carocci, 2016, pp. 317-403.

  1. Analisi linguistica di testi (2 CFU).

Testi:

- M. Giuliano, La lingua del «Romanzo popolare italiano»: dal narrato allo sceneggiato, Milano, FrancoAngeli, 2017, pp. 170.

- Strumenti di analisi del testo poetico. Dispense (disponibili sulla piattaforma STUDIUM), pp. 40.

 

  1. Didattica della lingua italiana (2 CFU).

Testi:

- M.G. Lo Duca, Esperimenti grammaticali. Riflessioni e proposte sull’insegnamento della grammatica dell’italiano, Roma, Carocci, 2014, pp. 150.

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Testi di riferimento per studenti che alla triennale non abbiano maturato i prerequisiti previsti per la presente disciplina:

- L. Serianni – G. Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Milano-Torino, Pearson, 2017, pp. 295

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Natura e funzione della retorica: cenni storici, dialettica e argomentazione 1) Capitoli I, II, IV, V 
2*Il sistema retorico: inventio, dispositio, elocutio, actio1) Capitoli III, VI 
3*Lettura retorica di testi 1) Capitoli VII, VIII, IX 
4*Linguistica e tipologia dei testi: architettura del testo e comunicazione testuale2) Cap. 21, pp. 318-326 
5*Analisi dei testi in funzione didattica: le unità informative del testo, l'enunciato2) Cap. 22, pp. 327-336 
6*Implicature e presupposizioni2) Cap. 23, pp. 337-344 
7*Dimensione logica e connettivi2) Cap. 24, pp. 345-374 
8*La dimensione referenziale e la progressione tematica2) Cap. 25, pp. 375-403 
9*Paraletteratura e serialità televisiva: il «Romanzo popolare italiano»3) Cap. I, pp. 11-28 
10*Dal romanzo al piccolo schermo: Guerrazzi3) Cap. II, pp. 30-42 
11*Dal romanzo al piccolo schermo: Mastriani3) Cap. II, pp. 43-49 
12*Dal romanzo al piccolo schermo: Invernizio, Cena, Zuccoli3) Cap. II, pp. 55-74 
13*Tradizione e innovazione nella veste linguistica del «Romanzo popolare italiano»3) Cap. II, pp. 75-93 
14*Tendenze stilistiche3) Cap. III, pp. 94-103 
15*Il “narrato mescidato” del «Romanzo popolare italiano ». Analisi stilistico-lessicale3) Cap. IV, pp. 112-134 
16*Registri stilistici3) Cap. IV, pp. 135-158 
17*Strumenti di analisi del testo poetico: sillabe, accento, versi, rima nella tradizione italiana4) Dispense, parte prima 
18*Stilistica e metrica: applicazioni analitiche4) Dispense, parte seconda 
19*Didattica dei testi: esperimenti grammaticali5) Capitoli 1, 2, 3 (paragrafi 3.1; 3.2; 3.3) 
20*grammaticalità e agrammaticalità; metodi di verifica e correzione5) Capitolo 3 (par.3.4) 
21*Didattica dell’italiano: lessico e semantica5) Capitolo 4 (esperimenti 16 e 17) 
22*Didattica dell’italiano: morfosintassi5) Capitolo 4 (esperimenti 1,2,3) 
23*Didattica dell’italiano: argomenti e strutture5) Capitolo 4 (esperimenti 5, 6) 
24*Didattica dell’italiano: natura e tipologia degli articoli5) Capitolo 4 (esperimenti 7, 8, 9) 
25*Didattica dell’italiano tempo e aspetto del verbo5) Capitolo 4 (esperimenti 10, 11, 12, 13, 14, 15) 
26*Didattica dell’italiano come L2 in classi multietniche5) Capitolo 5 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tradizionale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Domanda a risposta multipla sul testo n. 3

Il progetto etico-culturale postunitario, legato all’ideazione di collane rispondenti ai bisogni culturali, di apprendimento e di evasione del nuovo pubblico di lettori, aveva come corollario un obiettivo sociocomunicativo, costituito:

A) dalla creazione di una lingua tosco-fiorentina vicina a quella teatrale;

B) dalla ricerca di una lingua comune vicina a quella regionale;

C) dalla ricerca di una lingua media vicina a quella parlata.

FACSIMILE PROVA SCRITTA

 

Analisi dI un microtesto poestico, così strutturata:

  • parafrasi;
  • genere testuale (es. sonetto);
  • analisi metrica (tipo di verso e di rima, ecc.);
  • principali figure retoriche
  • Due domande a risposta multipla su Lo Duca (compreso il capitolo di Esperimenti grammaticali):
  • Una domanda a risposta multipla su Linguistica testuale

 

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PER STUDENTI CHE ALLA TRIENNALE NON ABBIANO MATURATO I PREREQUISITI PREVISTI PER LA DISCIPLINA (vale a dire che non abbiano sostenuto gli esami di Storia della lingua italiana, Storia e stilistica della Lingua italiana, Storia e grammatica della lingua italiana, Grammatica e didattica della lingua italiana, Grammatica italiana):

 

Due domande a risposta multipla da:

- C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino, Seconda edizione. 2015

 

Due domande a risposta multipla da:

  • Ferrari, L. Zampese, Grammatica: parole, frasi, testi dell’italiano, Roma, Carocci, 2016