LINGUISTICA E GLOTTOLOGIA

Anno accademico 2019/2020 - 1° anno
Docente: Iride VALENTI
Crediti: 6
SSD: L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Oltre alle lezioni frontali, sono previste lezioni partecipate (gli studenti rispondono a domande specifiche, pongono interrogativi, espongono idee ed esperienze).

Relativamente al primo modulo, sono previste esercitazioni pratiche in ordine ai fenomeni di mutamento linguistico: si presenterà in aula l’esemplificazione di un esercizio da svolgere a casa e discutere insieme alla docente, sia durante le lezioni sia per gli esami orali.

Per il terzo modulo, e in particolare alla diffusione dell'agricoltura e della metallurgia nell'Europa occidentale nel tardo neolitico ad opera di genti egeo-anatoliche, si prevede la lettura diretta di classici greci e latini (Omero, Pindaro, Eschilo, Apollonio Rodio, Virgilio).

Tali previsioni didattiche potranno andare incontro a variazione in base alle diverse esigenze/attese dell’uditorio.


Prerequisiti richiesti

Per la comprensione dei fenomeni linguistici oggetto del corso, gli studenti dovranno riprendere i fondamenti della disciplina (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica, varietà, repertorio) già studiati alla triennale. Suggerisco di usare Giorgio Graffi, Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Il Mulino, 2013.

  • N.B.: Coloro che, scegliendo da esterni la materia come corso singolo, NON avessero mai sostenuto un corso di Linguistica generale (settore L-Lin/01) devono farlo presente alla docente.

Frequenza lezioni

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Tuttavia, le lezioni costituiscono occasioni preziose di socializzazione con gli altri e con il/la docente. Pertanto, ai fini di un rapporto formativo ottimale, invito vivamente tutti a sfruttare al meglio, se ne dispongono, l'opportunità di seguire il corso. Suggerisco altresì agli studenti impossibilitati a frequentare di adoperarsi comunque per venire a qualche lezione o ai ricevimenti: Conoscersi come "persone" è fondamentale, prima e oltre che come attori della scena universitaria. Auguro a tutti di essere protagonisti attivi del percorso conoscitivo.

IMPORTANTE: Ricordo che la scansione temporale delle lezioni è stata fatta a tavolino e potrebbe non potersi attuare così come descritto, in relazione alle diverse esigenze/attese dell’uditorio: le lezioni “nascono” tutte le volte estemporaneamente in base al rapporto che si crea con gli allievi; è pertanto impossibile prevedere il reale andamento del corso.


Contenuti del corso

Il corso è articolato in tre moduli:

  1. Il mutamento linguistico (2 CFU).
  2. Il contatto interlinguistico in Sicilia (2 CFU).
  3. L’indoeuropeizzazione del continente europeo (2 CFU).

Testi di riferimento

  1. Il mutamento linguistico (2 CFU)

Teoria:

  1. Lazzeroni, R. (a cura di), Linguistica storica, Roma, Carocci, 2012, pp. 13-54 (Il mutamento linguistico).
  2. F. Fanciullo, Introduzione alla linguistica storica, Il Mulino, 2007, pp. 1-46.
  3. Appunti dalle lezioni e slide disponibili su STUDIUM

Strumenti utili per lo svolgimento degli esercizi applicativi:

  • G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti (3 voll.: 1966 I “Fonetica”, 1968 II Morfologia”, 1969 III “Sintassi e formazione delle parole”, trad. it., Einaudi, Torino);
  • un buon dizionario dell’uso di recente pubblicazione (a scelta fra: De Mauro 2002 [DM]; Sabatini-Coletti 2008 [S-C]; Zingarelli 2018 [Z]; Devoto-Oli 2018 [D-O]);

All’occorrenza:

  • il Grande Dizionario della lingua italiana (GDLI), UTET, Torino, 1961-2002, oggi consultabile online alla pagina http://www.gdli.it/
  • Il Vocabolario Siciliano di G. Piccitto, G. Tropea e S.C. Trovato, vol. I (1977) A-E, vol. II (1985) F-M, vol. III (1990) N-P, vol. IV (1999) R-Sg; vol. V (2002) Si.-Z, Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, Palermo.
  • il TLIO (Tesoro della Lingua Italiana delle Origini, Il primo dizionario storico dell'italiano antico che nasce direttamente in rete fondato da Pietro G. Beltrami: http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/), il Dizionario etimologico italiano [DEI] di Carlo Battisti e Giovanni Alessio e il Dizionario Etimologico della Lingua Italiana [DELI] di M. Cortelazzo e P. Zolli, Zanichelli 1999.

 

  1. Il contatto interlinguistico in Sicilia (2 CFU)
  1. Trovato S. C., Valenti I., Lingua e storia [in Sicilia], in G. Ruffino (a cura di), Lingue e culture in Sicilia, Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, Palermo, 2013, pp. 1-89.
  2. Trovato S. C., Interferenze fonologiche arabo-siciliane dall’arabo /ḫ, ḥ, h/ al siciliano /h/, /f/, /k/, in «Bollettino» [del] Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, 18, 1995, pp. 279-293.
  3. Valenti I., Per una storia del contatto interlinguistico in Sicilia nell’epoca normanno-sveva, dispensa (i materiali saranno forniti dalla docente su STUDIUM).

  1. L’indoeuropeizzazione del continente europeo (2 CFU)
  1. Villar, F. Gli indoeuropei e le origini dell’Europa, Bologna, Il Mulino, 2008 [pp. 9-14 (Prefazione) e 15-195 (Parte prima e Parte seconda); pp. 343-593 (Parte quarta: un capitolo relativo a un popolo a scelta); pp. 597-655 (Parte quinta)].
  2. Silvestri D., L’Italia prima e oltre Roma. Premesse, storia e destino di un nome, in «150 anni. L’identità linguistica italiana». Atti del XXXVI Convegno della Società Italiana di Glottologia. Testi raccolti a cura di R. Bombi e V. Orioles. Udine, 27-29 ottobre, Roma Il Calamo, 2012: 29-73 (pubblicato su STUDIUM);
  3. Appunti dalle lezioni, e slide disponibili su STUDIUM.

N.B.: Coloro che non avessero mai studiato Linguistica generale (né altri insegnamenti di L-Lin/01) devono farlo presente alla docente.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11.Che cos'è il mutamento linguisticoLazzeroni + Fanciullo 
22. Il mutamento foneticoLazzeroni, pp. 13-19 
33. Il mutamento foneticoLazzeroni, pp. 13-19 
44. Il mutamento morfologicoLazzeroni, pp. 19-24 
55. Il mutamento semantico-lessicaleLazzeroni, pp. 24-32 
66. Dffusione del mutamento nel tempo, nello spazio, nella societàLazzeroni, pp. 32-45 
77. Esercizio sul mutamento linguistico 
88. Esercizio sul mutamento 
99. Storia linguistica della SiciliaTrovato-Valenti 2013 
1010. Interferenze fonologiche arabo-sicilianeTrovato 1995 
1111. Interferenze fonologiche e morfologiche galloromanzeValenti dispensa 
1212. Toscanismi nel sicilianoValenti dispensa 
1313. Chi sono gli ''indoeuropei''; la storia dell'indoeuropeistica; La linguistica storico-comparativa e il problema indoeuropeoVillar, I cap. 1 e 2 
1414. La ''vecchia'' Europa (preindoeuropea). Quando vissero e dove abitavano: Europa, Asia e steppe della Russia meridionale, Asia Minore,BalcaniVillar, I cap. 3 + Villar, I cap. 2 
1515. La diffusione dell'agricoltura e della metallurgiaSilvestri 2012 
1616. Letture di classici greci e latini in aula 
1717. I percorsi della dialettologiaVillar 5 
18Lezione conclusiva 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Modalità e criteri di valutazione

Non sono previste prove in itinere. L’esame consiste in una prova orale (relativa a tutti e tre i moduli) da svolgersi il giorno dell’appello (sulla base della numerosità dei partecipanti, particolarmente in relazione agli appelli posti alla fine del corso, la commissione d'esami predisporrà il calendario nei giorni precedenti l’appello: saranno date indicazioni al riguardo attraverso STUDIUM).

Saranno oggetto di discussione i contenuti delle opere indicate tra i “Testi di riferimento”. In particolare, per quanto attiene al primo modulo, la reale capacità (applicativa) di cogliere nei testi il divenire della lingua sarà sondata a partire da un esercizio applicativo relativo al mutamento linguistico. Tale esercizio sarà esemplificato nel corso delle lezioni (un modello, con la relativa spiegazione, sarà disponibile su STUDIUM, alla voce "Documenti").

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e della capacità di utilizzare le categorie epistemologiche e gli strumenti teorici e bibliografici della linguistica, nonché della padronanza della terminologia e della capacità argomentativa dimostrata.

 

 

L’esame consiste in una prova orale (relativa a tutti e tre i moduli) da svolgersi il giorno dell’appello (o, sulla base della numerosità dei partecipanti, secondo un calendario opportunamente individuato e comunicato dalla commissione).

Saranno oggetto di discussione, oltre ai contenuti delle opere indicate tra i “Testi di riferimento”, anche i dati emersi svolgendo l’esercizio applicativo relativo al mutamento linguistico esemplificato nel corso delle lezioni (il modello di tale esercizio sarà disponibile su STUDIUM, alla voce "Documenti").

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e della capacità di utilizzare le categorie epistemologiche e gli strumenti teorici e bibliografici della linguistica, nonché della capacità argomentativa dimostrata.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Argomenti ricorrenti agli esami

  1. Le dinamiche del mutamento
  2. Il mutamento in fonologia
  3. Il mutamento morfologico
  4. Il mutamento semantico-lessicale
  5. La storia linguistica della Sicilia
  6. Il plurilinguismo in Sicilia in epoca normannosveva
  7. Chi furono/sono gli indoeuropei.
  8. Quando e dove vissero gli indoeuropei: la patria originaria
  9. Le caratteristiche principali della cultura e della civiltà indoeuropea.
  10. La diffusione dell'agricoltura e della metallurgia in Europa

N.B.!: Qualunque contenuto possa essere qui esplicitato come possibile oggetto di domanda d'esame rappresenta un' indicazione di carattere puramente esemplificativo. Ciascun argomento, come è ovvio, ne aggancia altri e non può, per ciò stesso, essere depauperato dei collegamenti e degli approfondimenti necessari.

Inoltre, ogni esame è diverso dall’altro, in relazione al singolo studente, al suo percorso precedente, al suo impegno presente e ai suoi obiettivi a lungo termine. Nel corso delle lezioni saranno comunque fornite esemplificazioni mirate delle domande oggetto d’esame.