METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno
Docente: Enrico IACHELLO
Crediti: 6
SSD: M-STO/02 - STORIA MODERNA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Conoscenza dei paradigmi storiografici che dal XIX secolo sino ai nostri giorni si sono via via affermati nel definire la peculiarità della ‘scienza’ della storia e il ‘mestiere’ di storico.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e seminari


Prerequisiti richiesti

Aver sostenuto un corso di storia medievale o moderna o contemporanea nella laurea triennale.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Tre moduli:

A. “Paradigmi storiografici. Fonti e metodi”.

Questo modulo esaminerà il succedersi dei differenti paradigmi storiografici legandoli al contesto storico.

B. “Fake news. Vero/falso: un percorso tra scienza e credulità popolare”.

Questo modulo esaminerà il problema della verità scientifica, l’uso politico delle false notizie e le dinamiche della credulità sociale.

Il modulo è in comune con l’insegnamento di Storia della Sicilia in età moderna, tenuto dal prof. Paolo Militello, nel corso Laurea magistrale in “Storia e cultura dei paesi mediterranei”, Dipartimento di Scienze Politiche e sociali.

C. “La storia culturale come storia politica. Giuseppe Giarrizzo, un maestro”.

Questo modulo esemplificherà l’evolversi e il definirsi del ‘mestiere’ di storico analizzando alcune ricerche di un maestro della storiografia europea contemporanea.


Testi di riferimento

A (1 CFU):

1. S. Mazzarino, Qu’est-ce-que l’histoire?, in «De Homine», n. 9-10, 1964, pp. 61-88;

2. A. Momigliano, Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984, pp. 455-486;

3. G. Giarrizzo, La scienza della storia. Interpreti e problemi, a cura di F. Tessitore, Liguori, Napoli 1999, pp. 3-30; 433-447.

 

B (1 CFU):

M. Bloch, La guerra e le false notizie, Donzelli, Roma 1994, pp. 1-110.

 

C (4 CFU):

1. G. Giarrizzo, Autobiografia di un vecchio storico, in «L’Acropoli», 2/marzo 2006, pp. 173-183;

2. G. Giarrizzo, Un comune rurale della Sicilia etnea (Biancavilla 1810-1860), Società di Storia Patria per la Sicilia Orientale, Catania 1963, pp. 1-620.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1un corso aver sostenuto un corso di storia medievale, o di storia moderna o storia contemporaneanea 
2 conoscenza dei paradigmi storiografici del XIX e del XX secolo 
3conoscenza celle opere di Giuseppe Giarrizzo inserite nel programma di studio 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Si prevedono tre prove in itinere consistenti in un colloquio volto a verificare la conoscenza delle unità più significative del programma. Le verifiche si svolgeranno alla fine di ciascun modulo.

Prova orale finale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quale il rapporto tra il paradigma delle Annales (Braudel) e il contesto culturale e politico dell'Europa degli anni '30?

Quale uso della ricerca storica locale fa Giarrizzo

In che senso la storia culturale è storia politica