FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE

- Acquisire strumenti di comprensione della centralità della riflessione filosofica in ambito educativo.

- Conoscere i principali modelli e paradigmi filosofici del sapere pedagogico.

- Conoscere temi e questioni di carattere pedagogico sollevate dalle criticità delle società multiculturali.

- Acquisire strumenti di riflessione critica della complessità del pensare/agire educativo in prospettiva interculturale.

Lezioni frontali

Nessuno

Facoltativa

Il corso di filosofia dell’educazione muove dal tema dell’interculturalità ed è pensato nella prospettiva di un incontro tra la riflessione teorica di matrice filosofica e la natura interculturale del pensiero pedagogico contemporaneo. Attraverso l’analisi semantica dei linguaggi che si prestano a reciproci attraversamenti tra filosofia e pedagogia (identità, alterità, cultura, dialogo, tolleranza, riconoscimento, diritti umani, integrazione, etc.) saranno approfonditi, in prospettiva dialogica e inclusiva, temi e questioni emergenti posti dall’odierna configurazione multiculturale della società.

- F. Cambi, Manuale di filosofia dell’educazione, Laterza, Roma-Bari, 2001.

- M. Catarci, E. Macinai, Le parole chiave della pedagogia interculturale. Temi e problemi nella società multiculturale, Ets, Pisa, 2015.

- U. Curi, Straniero, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2010.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Prova orale finale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.