SOCIOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA

Anno accademico 2017/2018 - 3° anno
Docente: Francesca Caruso
Crediti: 6
SSD: SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Il corso intende delineare un quadro teorico generale entro cui si articola la comunicazione sia a livello micro-interattivo che a livello macro nei moderni sistemi sociali, approfondendo l’analisi dei significati che essa assume nell’ambito delle più ampie relazioni tra individuo, società e cultura.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza di elementi di sociologia generale


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Il programma mira a fornire:

∙ un profilo delle principali linee di tendenza che contraddistinguono la letteratura relativa alle teorie sugli effetti dei media indagando altresì sul problema dell’influenza degli stessi sui loro utenti.

∙ un approfondimento della tematica relativa al sistema mediale come potente agente di definizione della realtà che agisce sulla percezione sociale, fornendo le chiavi interpretative che orientano l’attenzione e modellano il sapere. La rappresentazione sociale dei rischi è, infatti, influenzata dai media che ne condizionano i processi e le gerarchie, ricostruendo l’universo simbolico per la loro valutazione. In questa cornice di referenza si approfondirà una dimensione centrale per la gestione efficace del rischio: la comunicazione nell’emergenza.

∙ l’analisi della comunicazione non verbale che riveste un ruolo centrale nel comportamento sociale dell’individuo. Partendo infatti dal presupposto che il linguaggio del corpo è l’elemento base di ogni evento comunicativo, dalla semplice esposizione di un’idea al tentativo di persuadere l’interlocutore o di comprendere ciò che realmente pensa si approfondirà il comportamento spaziale, il contatto corporeo, la postura, i gesti e le espressioni del volto al fine di comprendere il linguaggio non verbale altrui e a dominare il proprio.

∙ l’analisi della pubblicità, forma peculiare della comunicazione che verrà analizzata cercando di coglierne le strutture proprie e le differenze specifiche rispetto alle altre forme di comunicazione. A tal fine si approfondirà il circuito seduttivo della comunicazione, i messaggi e i formati della pubblicità.


Testi di riferimento

I MODULO:

D. McQuail: Sociologia dei media, Il Mulino, Bologna, 2007

CAP. 1 - Introduzione pp. 21-32

CAP. 3 - Concetti e modelli per la comunicazione pp. 51-70

CAP. 4 - Teorie dei media e teorie della società pp. 71-88

CAP. 5 - Comunicazione di massa e cultura pp.89-106

CAP. 12 - Il contenuto dei media: problemi, concetti e metodi di analisi pp. 203-216

CAP. 14 - Tradizioni teoriche e di ricerca pp. 235-250

CAP. 15 - La formazione del pubblico e l’esperienza mediale pp. 251-266

CAP. 16 - La ricerca sugli effetti pp. 267-282

CAP. 17 - Effetti socio-culturali pp.283-296

CAP. 18 - Informazione, opinione pubblica e comunicazione politica pp.297-311

 

U. Volli, Il libro della comunicazione, Il saggiatore, Milano, 1994

CAP. 1: Sei concetti di comunicazione. pp.21-42

Par.1.2 - Gli elementi della comunicazione

Par. 1.2.1 - Le funzioni della comunicazione

Par. 1.3 - Il circuito seduttivo

Par.1.4 - La comunicazione delegata

Par. 1.4.1 - Un modello complesso

Par. 1.4.2 - La comunicazione amplificata

Par. 1.5 - Terzo concetto: comunicare è mettere in comune

Par. 1.5.1 - Competenza comunicativa

Par: 1.6 - Quarto concetto: Comunicare come inferenza

Par. 1.7 - Quinto concetto: comunicazione come scambio

Par. 1.7.1 - Negoziato

Par. -1.8 - Sesto concetto: Comunicazione come emerneutica

Par. 1.8.1 – Uso e interpretazione

 

Cap. 5 - Le pratiche della comunicazione: campi e conflitti. pp. 121-137

Par. 5.1 – Livelli di comunicazione

Par. 5.2 - Comunicazione non verbale

Par. 5.2.2 - Cinesica

Par. 5.2.3 -Prossemica

Par. 5.2.5 Abbigliamento

 

Cap. 10 - Pubblicità. pp. 243- 260

Par. 10.1 - La comunicazione pubblicitaria

Par. 10.1.1 - Tipologie della comunicazione pubblicitaria

Par. 10.2 - Marketing

Par. 10.3 - Messaggi pubblicitari

Par. 10.3.1 - Formati pubblicitari

Par. 10.4 - Registri visivo e musicale

Par. 10.4.1 - Retorica pubblicitaria

Par. 10.4.2 - Il registro musicale

Par. 10.5 - Lo schema riassuntivo

Par. 10.6 - Analisi semiotica dei valori pubblicitari

Par. 10.7 - Merci

Par. 10.7.1 – Il consumo produttivo

 

M. Argyle, Il corpo e il suo linguaggio. Studio sulla comunicazione non verbale. Zanichelli, 1992

CAP. 5 l’espressione dell’emozione. pp.70-83

CAP. 6 La comunicazione degli atteggiamenti interpersonali pp.84-101

CAP. 8 L’espressione del volto. pp. 118-135

CAP. 12 Gesti e movimenti del corpo. pp.184-198

Cap.13 La postura. pp. 199- 209

 

M. Lombardi, Comunicare nell’emergenza, Vita e Pensiero, Milano, 2005. pp. 1-133

Cap. 1 - Rischio, emergenza e crisi: l’approccio della sociologia

Cap. II - Per una sociologia della crisi

Cap. III - Rischio, emergenza e comunicazione

Cap. IV - Il ‘crisis management’ della comunicazione

Cap. V - Gli attori della comunicazione

Cap. VI - La comunicazione di crisi in quattro episodi

Cap. VII – Strumenti e strategie per comunicare nell’emergenza

Conclusioni

 

II Modulo

F.A.M. Caruso, Riflessioni sui mass media tra masticazione informativa e funzione civica, Annali 2010” Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Catania 2011. pp. 154-169

http://ojs.unict.it/ojs/index.php/annali-sdf/article/view/103/91 pp. 1-17

 

La società dell’immagine e la rappresentazione iconica della notizia.

La definizione filtrata della realtà dei media.

I mass media: un nuovo sistema istituzionale informale.

Le dinamiche del sistema mediale nella “costruzione” del rischio.

Mass media: agenti di riduzione/amplificazione della percezione del rischio.

La catastrofe comunicativa, il surplus d’informazione e il ripple effect.

 

S. Severino, Intervista Impossibile a Danilo Dolci. Saggio sulle funzioni della radio per lo sviluppo dei fatti sociali, Aracne editrice, 2015 pp. 1-151

Prefazione di Paolo De Nardis.

Nota metodologica.

Premessa.

I luoghi.

L’intervista.

Considerazioni conclusive

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tradizionale