FILOLOGIA GERMANICA

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno
Docente: Concetta SIPIONE
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

  • Conoscenza delle fasi più antiche delle lingue germaniche e della storia, delle tradizioni e delle istituzioni dei popoli germanici dalla tarda antichità fino al primo Medioevo.
  • Acquisizione degli strumenti linguistici e filologici di base per l’interpretazione di testi di area germanica antica e medievale.

     


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali


Prerequisiti richiesti

  • Nozioni base di fonetica articolatoria e indoeuropeistica.
  • Conoscenza della lingua inglese al livello A2 dello European Framework.

     


Frequenza lezioni

Facoltativa, ma vivamente consigliata.


Contenuti del corso

  • Il germanico ricostruito: i metodi della linguistica storico-comparativa.
  • Cronologia relativa del germanico: il protogermanico e il germanico comune.
  • Evoluzione del germanico nell’ambito dell’indoeuropeo: mutamenti fonetici del consonantismo e del vocalismo.
  • L’accento in indoeuropeo e nel germanico.
  • Le lingue germaniche e la loro suddivisione.
  • Isoglosse fra le lingue germaniche.
  • L’apofonia in indoeuropeo e nel germanico.
  • Elementi di morfologia del germanico e delle lingue germaniche: il verbo forte e debole; i verbi preterito-presenti e atematici.
  • Il futhark germanico e la scrittura runica.
  • Cultura e istituzioni dei popoli germanici.
  • Contatti con il mondo non germanico.
  • I nomi dei giorni della settimana.
  • La mitologia germanica e nordica.
  • La conversione e gli inizi della tradizione manoscritta.
  • Letture antologiche: Atta unsar (Padre Nostro in gotico), Iscrizione sul Corno di Gallehus, Secondo Incantesimo di Merseburgo, Formula battesimale in sassone antico, Inno di Cædmon, Iscrizione frontale del Cofanetto Franks, passi scelti dalla Germania di Tacito, dal Beowulf, dalla Vǫluspá, dagli Hávamál.

     


Testi di riferimento

  • Elliott, Ralph W. V., Runes. An Introduction, Cambridge [Manchester University Press] 1980, pp. 1-20; 45-75.
  • Molinari, Maria Vittoria, La filologia germanica, Bologna [Zanichelli] 1987, pp. 5-76; 77-82; 87; 91-108; 118-135; 151-160.
  • Saibene, Maria Grazia/ Buzzoni, Marina, Manuale di linguistica germanica, Milano [Monduzzi] 2006, pp. 75-96; 107-113; 115-122; 127-154; 269-307.
  • Le dispense sulla fonologia, la ricostruzione linguistica, le iscrizioni runiche, la mitologia, le istituzioni sociali dei Germani e i testi oggetto di analisi durante le lezioni saranno disponibili su STUDIUM.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1• Il germanico ricostruito: i metodi della linguistica storico-comparativa. • Cronologia relativa del germanico: il protogermanico e il germanico comune. • Evoluzione del germanico nell’ambito dell’indoeuropeo: mutamenti fonetici del consonantismo e del vocalismo. • L’accento in indoeuropeo e nel germanico. • Le lingue germaniche e la loro suddivisione. • Isoglosse fra le lingue germaniche. • L’apofonia in indoeuropeo e nel germanico.Saibene, Maria Grazia/ Buzzoni, Marina, Manuale di linguistica germanica, Milano [Monduzzi] 2006, pp. 75-96; 107-113; 115-122; 127-154;  
2• Elementi di morfologia del germanico e delle lingue germaniche: il verbo forte e debole; i verbi preterito-presenti e atematici.Saibene, Maria Grazia/ Buzzoni, Marina, Manuale di linguistica germanica, Milano [Monduzzi] 2006, pp. ; 269-307. 
3• Il futhark germanico e la scrittura runica.Elliott, Ralph W. V., Runes. An Introduction, Cambridge [Manchester University Press] 1980, pp. 1-20; 45-75. 
4• Cultura e istituzioni dei popoli germanici. • Contatti con il mondo non germanico. • I nomi dei giorni della settimana. • La mitologia germanica e nordica. • La conversione e gli inizi della tradizione manoscritta.Molinari, Maria Vittoria, La filologia germanica, Bologna [Zanichelli] 1987, pp. 5-76; 77-82; 87; 91-108; 118-135; 151-160. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova in itinere

La prova in itinere verterà sulle competenze acquisite in merito alla cronologia del germanico, la ricostruzione linguistica, la suddivisione delle lingue germaniche, il mutamento fonologico del germanico rispetto all’indoeuropeo e la morfologia del verbo. La prova consisterà di dieci quesiti, dei quali cinque a scelta multipla e cinque a risposta aperta; a ogni risposta corretta saranno assegnati tre punti, mentre le risposte parzialmente corrette potranno avere due punti oppure un punto. A ogni risposta errata o non data saranno assegnati zero punti.

La prova in itinere si intende superata con un punteggio minimo di 18/30. Il voto conseguito nella prova in itinere contribuisce alla media aritmetica per la determinazione del voto finale dell’esame di profitto. Il superamento della prova in itinere consente una riduzione del programma dell’esame orale. E’ possibile rifiutare il voto della prova in itinere: in questo caso si sosterrà per intero l’esame oralmente. Il/la corsista che non intenda partecipare alla prova sosterrà l’esame per intero in forma orale.

 

Prova orale

L’esame orale verterà sui contenuti culturali della disciplina (istituzioni dei popoli germanici, mitologia, contatti con il mondo non germanico, la scrittura runica e le tradizioni letterarie delle lingue germaniche antiche) e sulla traduzione e l’analisi dei testi in originale trattati durante le lezioni.

 

Per la valutazione finale, oltre a tenere conto del voto conseguito nella prova in itinere (nel caso in cui abbia avuto esito positivo), si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e della proprietà lessicale, della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a; si valuteranno inoltre le capacità critiche del/la candidato/a nell’istituire relazioni e nessi tra vari aspetti della disciplina.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti