Maria RIZZARELLI

Professoressa associata di CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE [L-FIL-LET/14]

Professoressa associata di Critica letteraria e letterature comparate, insegna Letteratura e cultura visuale, Teoria della letteratura e Giornalismo culturale. Si è occupata di vari autori del Novecento con particolare attenzione alle forme di ibridazione fra generi e linguaggi diversi.

Le sue principali aree di ricerca riguardano: letteratura e cultura visuale (con particolare attenzione a fotografia e cinema); letteratura e giornalismo; la letteratura contemporanea; gli studi di genere e le Digital Humanities.

Ha fondato e dirige insieme a Stefania Rimini «Arabeschi. Rivista internazionale di studi su letteratura e visualità» (www.arabeschi.it) inclusa nell'elenco delle riviste di fascia A.

Tra le sue pubblicazioni: Gli arabeschi della memoria. Grandi virtù e piccole querelles nei saggi di Natalia Ginzburg (CUECM, 2004); Sguardi dall’opaco. Saggi su Calvino e la visibilità (Bonanno, 2008); Sorpreso a pensare per immagini. Sciascia e le arti visive (ets, 2013); Una terra che è solo visione. La poesia di Pasolini tra cinema e pittura (Duetredue, 2015); Goliarda Sapienza. Gli spazi della libertà, il tempo della gioia (Carocci, 2018); Amore e guerra. Percorsi intermediali fra letteratura e cinema, Lentini (SR), Duetredue edizioni, 2019 (Premio Kinomata 2021).

POSIZIONE

2018 (febbraio)-presente: Professoressa Associata di Critica letteraria e letterature comparate, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università di Catania;

2022: Abilitazione per Professore Ordinario nel SSD L-Fil-Let/14 (Critica letteraria e letterature comparate);

2020: Abilitazione per Professore Ordinario nel SSD L-Fil-Let/11 (Letteratura italiana contemporanea);

2017: Abilitazione per Professore Associato nel SSD L-Fil-Let/14 (Critica letteraria e letterature comparate);

2013: Abilitazione per Professore Associato nel SSD L-Fil-Let/11 (Letteratura italiana contemporanea);

2010 (dicembre)-2017 (gennaio): Ricercatrice a tempo indeterminato di Letteratura italiana contemporanea (L-Fil-Let/11), Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università di Catania;

2009-2010: Titolare di assegno di ricerca di Cinema, fotografia e televisione (L-Art/06), Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Catania.

2004-2008: Titolare di assegno di ricerca di Letteratura italiana contemporanea (L-Fil-Let/14), Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Catania.

 

FORMAZIONE

2001 Dottorato di ricerca in Italianistica (Lessicografia e semantica dell'italiano letterario), Università di Catania;

1998 Laurea in Lettere Moderne, Università di Catania, votazione: 110/110 e lode;

1997-1998: Borsa di studio CNR postlaurea, presso il Dipartimento di Scienze storiche, antropologiche e geografiche della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania (durata 12 mesi dal 01-09-1996 al 31-08-1997

1995: Borsa di studio presso il Centro per lo Studio delle Culture e delle Letterature delle Aree Emergenti del CNR di Torino (durata 10 mesi dal 01-03-1995 al 31-12-1995).

1994 Laurea in Filosofia, Università di Catania, votazione: 110/110 e lode.

 

RICERCA

- Aree di ricerca

  • letteratura e arti visive (fotografia e cinema in particolare)
  • la narrativa contemporanea dal Novecento agli anni Zero
  • letteratura e giornalismo
  • studi di genere
  • Digital Humanities

- Progetti di ricerca finanziati

2020 (gennaio)-presente: Responsabile scientifica dell'unità di ricerca del progetto PRIN 2017 Divagrafie. Per una mappatura delle attrici italiane che scrivono || D.A.M.A (Drawing a Map of Italian Actresses in writing) - P.I. Lucia Cardone (Università di Sassari) 

Il progetto di ricerca D.A.M.A, muovendo dagli studi ormai consolidati sulle varie articolazioni del divismo, vuole focalizzare l’attenzione su un aspetto imprevisto e non indagato delle attrici italiane, vale a dire la loro attività di scrittrici. Numerosi e del tutto trascurati dagli studi sono infatti i casi di attrici-scrittrici. Il progetto D.A.M.A. propone pertanto una prima mappatura di questo campo ancora insondato, attraverso l’analisi della fenomenologia, delle caratteristiche e dell’evoluzione storica delle forme di scrittura praticate dalle attrici italiane, definite DIVAGRAFIE (Rizzarelli 2017). Vista l’ibridazione di dimensione performativa e atto della scrittura delle DIVAGRAFIE, punta principalmente alla messa a punto di un metodo rigorosamente interdisciplinare grazie che coniughi e faccia dialogare gli apporti teorici e metodologici della teoria della letteratura con film, stardom e celebrities studies. In particolare l’unità catanese, coordinata dalla sottoscritta e alla quale appartengono Corinne Pontillo (assegnista – L-Fil-Let/14) e Simona Scattina (RtdA di discipline dello spettacolo), si occuperà si occupa in maniera specifica della dimensione letteraria delle DIVAGRAFIE, tentando un affondo teorico sulle tipologie testuali e sulle categorie critiche (doppio talento e scrittura autobiografica) e occupandosi prevalentemente versante delle scritture finzionali e in particolare dei casi “eccezionali” di Goliarda Sapienza ed Elsa de’ Giorgi.

2017-presente: membro dell’UR del progetto OPHeLiA (Organizing Photo Heritage in Literature and Arts), finanziato dal DISUM dell’Università di Catania (Progetto Prometeo|Linea 3), P.I. M. De Luca. Nell’ambito del lavoro di ricerca dedicato alla realizzazione di una mappa geoculturale del quartiere catanese di San Berillo, si sta occupando della ricognizioni di fonti e documenti relativi alle stratificazioni letterarie dello spazio e ai suoi intrecci con la rappresentazione fotografica.

2017-2018: responsabile del progetto finanziato dal DISUM dell’Università di Catania Scatti e riscatti della donna invisibile. Corpo, sguardo e fotografie nella letteratura contemporanea (Progetto Prometeo – Linea 1, Dipartimento di Scienze umanistiche), finalizzato alla mappatura della declinazione del regime scopico dello sguardo delle donne in relazione al dispositivo fotografico per casi di studio tratti dalla letteratura (Ernaux, Ferrante, Highsmith) e dalla fotografia (Schwarzenbach, Cahun, Cerati).

2017-2018: finanziamento alle attività base di ricerca (FABR) erogato dal Miur attraverso una selezione competitiva.

2014-2015: membro dell’UR del progetto FIR 2014 finanziato dall’Ateneo di Catania e dedicato a Le relazioni pericolose. Libertine, libertini e libertà tra contemporaneo e postcontemporaneo (P.I. Attilio Scuderi). Il suo contributo all’interno dell’UR è stato dedicato alla messa in evidenza degli intrecci fra la genealogia del pensiero libertino e la sua eredità nella contemporaneità, con rimandi agli sviluppi delle teorie femministe e queer. Si è occupata nello specifico di indagare tale intreccio nel contesto della produzione di Goliarda Sapienza, applicando allo studio delle sue opere una prospettiva orientata in direzione degli studi spaziali e di genere, con rimandi alle più recenti proposte teoriche della geografia di genere. I risultati di questa ricerca sono confluiti in una monografia Goliarda Sapienza: gli spazi della libertà, il tempo della gioia (Carocci, 2018).

2008-2009: membro dell’UR La nuova epica di “Gomorra” fra letteratura, teatro e cinema, finanziato dall’Università di Catania (P.I.  S. Rimini). Si è occupata della dimensione transmediale del testo di Saviano e delle sue traduzioni visive. Dallo studio delle foto realizzate sul set del film di Garrone da Mario Spada è nato il saggio La monnezza che diventa luce: foto dal set di Gomorra (Mario Spada), in M. Guerra, S. Martin, S. Rimini (a cura di), Un altro mondo in cambio. Gomorra fra teatro, cinema e televisione, «Arabeschi», V, 9, gennaio-giugno 2017 http://www.arabeschi.it/.

2001: finanziamento d’Ateneo dell’Università di Catania - Progetto giovani ricercatori per lo svolgimento di un progetto di ricerca su “Natalia Ginzburg giornalista”, i cui risultati sono confluiti nel volume Gli Arabeschi della memoria. Grandi virtù e piccole querelles nei saggi di Natalia Ginzburg, Catania (C.U.E.C.M. 2004).

- Editorial Board

2019-presente: membro del comitato scientifico della collana «Over the Raimbow. Questioni di genere fra cinema, media e performing arts», diretta da Giulia Carluccio e Stefania Rimini, edizioni Kaplan (Torino);

2015-presente: fondatrice e direttrice, con Stefania Rimini, della collana «I quaderni di Arabeschi», duetredue edizioni, che costituisce uno spin off della rivista Arabeschi;

2012-presente: fondatrice e direttrice, con Stefania Rimini, di «Arabeschi. Rivista internazionale di letteratura e visualità» (www.arabeschi.it) - (fascia A per tutti gli ssd dell’area 10);

2015-presente: membro del comitato direttivo della rivista «Siculorum Gymnasium» (www.siculorum.unict.it);

2013-presente: comitato dei referees delle riviste «Le Forme e la Storia», «Allegoria» ed «Engramma»;

2009-presente: membro del comitato di redazione della rivista della Mod «La modernità letteraria».

- Centri studio e gruppi di ricerca

2012-presente: coordinamento del gruppo di ricerca su letteratura e visualità costituito dalle redazioni di «Arabeschi. Rivista internazionale di letteratura e visualità» (Università di Catania, Scuola Normale di Pisa, Parma, Milano “Cattolica”). Gli approfondimenti elaborati fino ad ora all’interno del gruppo di ricerca (pubblicati nella sezione “Galleria” della suddetta rivista) sono orientati verso i seguenti temi: le riscritture dei classici nel fumetto e nella graphic novel; visualità e studi di genere; poetica, prassi e figure del “doppio talento”. All’interno della rivista, dal 2016, si è aperto uno spazio di confronto e di collaborazione con FAScinA (denominata Smarginature) in cui vengono pubblicate in anteprima le relazioni del convegno annuale del Forum. Dall’attività di ricerca del gruppo riunito attorno ad Arabeschi sono scaturiti due convegni e i relativi volumi degli atti (Una vernice di fiction. Gli scrittori e la televisione, a cura di S. Rimini, Duetredue, 2017 e “Pindaro aveva previsto il cinema”. Goliarda Sapienza fra scena e grande schermo, a cura di S. Rimini e M. Rizzarelli, Duetredue, in press).

2016-presente: membro di CINUM (Centro di Informatica Umanistica dell’Università di Catania).

2014-presente: membro di GENUS (Centro interdisciplinare studi di genere dell’Università di Catania).

2018-presente: Componente di Polyphonie (Centro di ricerche interuniversitario di studi sul plurilinguismo)

- Altre attività di ricerca

2009-2010: assegno per la collaborazione alla ricerca scientifica per il settore scientifico disciplinare L-ART/06 (Cinema, fotografia e televisione) – progetto di ricerca: “La ville lumière. Interazioni tra cinema e identità urbana”, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Catania. In questo periodo ha avuto occasione di estendere il campo d’indagine relativo ai rapporti fra letteratura fotografia e cinema, scegliendo come caso di studio l’opera di Leonardo Sciascia. Negli anni seguenti i contributi sciasciani sono stati rielaborati nella monografia Sorpreso a pensare per immagini. Sciascia e le arti visive (ETS 2013).

2004-2008: assegno per la collaborazione alla ricerca scientifica per il settore scientifico disciplinare L-Fil-Let/11 (Letteratura italiana contemporanea) - progetto di ricerca su “Siracusa «città della memoria»: parole e immagini nella letteratura contemporanea”, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Catania. Nel quadriennio ha individuato una precisa linea di ricerca relativa agli studi di cultura visuale, concentrando gran parte della sua indagine sull’opera di Elio Vittorini e sulle differenti declinazioni degli interessi dello scrittore nei confronti della visualità. Il lavoro su Vittorini si è concluso con la curatela della ristampa dell’edizione fotografica di Conversazione in Sicilia (Rizzoli 2007). L’approccio visuale è stato applicato inoltre allo studio di altri scrittori contemporanei (Consolo, Buzzati, Calvino e Sciascia); le ricerche su Calvino sono confluite nel volume Sguardi dall’opaco. Saggi su Calvino e la visibilità (Bonanno 2008).

1999-2001: dottorato di ricerca in Italianistica (Lessicografia e semantica dell'italiano letterario) con borsa, Università di Catania. Il triennio è stato dedicato allo studio delle raccolte L’usignolo della Chiesa Cattolica, Le ceneri di Gramsci e La religione del mio tempo di Pier Paolo Pasolini, in una prospettiva lessicografica tesa a far emergere la poetica visiva pasoliniana, le dinamiche dell’ekphrasis e le omologie fra verbalità e visualità (particolarmente significative in questa stagione, in cui si colloca l’esordio alla regia). I risultati della tesi, rielaborati negli anni seguenti e riorganizzati alla luce dell’approfondimento dei visual studies, sono confluiti nella monografia Una terra che è solo visione. La poesia di Pasolini tra cinema e pittura (Duetredue 2015).

- Organizzazione o partecipazione come relatore a convegni di carattere scientifico in Italia o all'estero:

  • Progetto e organizzazione: Non è la mia che frenesia dell’alba. Giornate di studio su Pier Paolo Pasolini (Catania, 17 e 20 novembre -1 e 4 dicembre 2000). Relazione dal titolo I profumi di Casarsa e la celeste carnalità della poesia di Pasolini .
  • Progetto e organizzazione: La parola ‘quotidiana’: itinerari di confine tra letteratura e giornalismo (Catania, 6-7-8 maggio 2002). Relazione dal titolo «Senza una mente politica». La voce pubblica della Ginzburg tra querelles e arabeschi.
  • Progetto e organizzazione: Tre giorni sulle tracce di Orfeo. Riscritture del mito nel Novecento italiano (Catania, 9-11 maggio 2005). Relazione dal titolo L’Orfeo “cosmicomico” di Calvino.
  • Il romanzo di formazione fra Otto e Novecento. Convegno annuale Mod (Firenze, 6-8 giugno 2005); relazione dal titolo Bildung e Storia in Tutti i nostri ieri di Natalia Ginzburg (selected speaker).
  • Italia magica. Letteratura fantastica fra Ottocento e Novecento. Convegno annuale Mod (Cagliari, 7-10 giugno 2006); relazione dal titolo “La città del pensiero”. Fantasticherie calviniane intorno ai quadri di De Chirico (selected speaker).
  • La cultura visuale in Italia. Prospettive per la Comparatistica letteraria. Convegno internazionale (Palermo 28-30 settembre 2006); abstract su Conversazione illustrata: Vittorini e la fotografia.
  • Memorie, autobiografie e diari nella letteratura italiana dell’Otto e Novecento. Convegno annuale Mod (Gardone Riviera, 13-16 giugno 2007); relazione dal titolo Il film della nostra vita. Le memorie dello spettatore Italo Calvino (selected speaker).
  • Memoria e Oblio: le scritture del Tempo. Convegno annuale COMPALIT (Lecce, 24-26 ottobre 2007); relazione dal titolo Sciascia e le imposture della Storia: Il consiglio d’Egitto e L’affaire Moro (selected speaker).
  • Le Frontiere del Sud. Culture e lingue a contatto. Convegno internazionale (Amsterdam 10-11 aprile 2008); relazione dal titolo «La Sicilia negli occhi». Sciascia e l’immagine dell’isola tra letteratura e fotografia (selected speaker).
  • Le forme del romanzo italiano e le letterature occidentali dal Sette al Novecento. Convegno annuale Mod (Roma 4-7 giugno 2008); relazione dal titolo Quando le immagini raccontano… Buzzati e l’invisibile tradizione del romanzo illustrato (selected speaker).
  • Autori, lettori e mercato nella modernità letteraria. Convegno annuale Mod (Padova-Venezia, 16-19 giugno 2009); relazione dal titolo Un blob su commissione: La rabbia di Pier Paolo Pasolini (selected speaker).
  • La città e l’esperienza del moderno. Convegno annuale Mod (Milano 15-18 giugno 2010); relazione dal titolo «Una architettura fantastica dentro un lago di rovine». Apologhi per immagini della Palermo di Sciascia (selected speaker).
  • Memoria della modernità. Archivi ideali e archivi reali. Convegno annuale Mod (Napoli 7-10 giugno 2011); relazione dal titolo La chambre claire di Leonardo Sciascia: l’antologia Gli scrittori e la fotografia (selected speaker).
  • La letteratura degli italiani. Gli italiani della letteratura. Congresso Nazionale dell’ADI (Torino 14-17 settembre 2011); relazione dal titolo Il sessantotto senza patria di Natalia Ginzburg: madri, sorelle, amanti in Caro Michele (selected speaker).
  • Al di là dei limiti della rappresentazione. Letteratura e cultura visuale. Convegno internazionale. Palermo, 24-26 settembre 2012; abstract dal titolo Al di là del vero e del falso. Quadri e pittori inesistenti nei romanzi di Leonardo Sciascia (selezionato per la pubblicazione degli Atti).
  • Forme del desiderio. Retoriche, temi, immagini. Convegno annuale Compalit (Pisa13-15 dicembre 2012); presentazione della rivista «Arabeschi» (www.arabeschi.it).
  • La cultura visuale di Dino Buzzati. Convegno promosso dall’Università degli Studi di Palermo (21-22 maggio 2013); relazione dal titolo «Per assaporare paradisi perduti». Finestre e altre cornici negli iconotesti di Buzzati (invited speaker).
  • La letteratura della letteratura. Convegno annuale Mod (Sassari-Alghero, 12-15 giugno 2013); relazione dal titolo La lettura delle immagini. Percorsi di confine fra letteratura e arti visive (selected speaker).
  • Progetto e organizzazione: Una vernice di fiction. Gli scrittori e la televisione. Catania, 3-4 dicembre 2013. Convegno di studi promosso dalla redazione della rivista «Arabeschi», con la partnership della Scuola Superiore di Catania e del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.
  • Poteri della retorica. Convegno annuale Compalit (Parma, 11-13 dicembre 2013); relazione dal titolo «La cieca testardaggine della poesia» e la verità ingiallita nel «poema fotografico» della Divina Mimesis (selected speaker).
  • Da Pasolini a Lepage e Grant. Il punto di vista queer , convegno internazionale -Università Cattolica di Louvain La Neuve, Belgio (2-4 ottobre 2014); relazione dal titolo “Siamo tutti diversi”: temi e personaggi queer nella narrativa di Natalia Ginzburg (selected speaker).
  • L’immaginario politico. Impegno, resistenza, ideologia. Convegno annuale Compalit (Bologna, 16-19 dicembre 2014); relazione dal titolo Ragioni d’orgoglio”: Natalia Ginzburg e il dibattito sul femminismo (selected speaker).
  • Ecrire vers l’image. L’empreinte de Roberto Longhi dans la littérature italienne du XXe siècle, colloque international (Paris-Amiens 26-28 maggio 2015); relazione dal titolo L’ordine delle equivalenze. Sciascia e la critica d’arte (invited speaker).
  • Geografie della modernità letteraria Convegno annuale Mod (Perugia 10-13 giugno 2015); relazione dal titolo «Quella passeggiata che chiamiamo vita». Corpi e luoghi dell’alterità nell’opera di Goliarda Sapienza (selected speaker).
  • Critica clandestina? Studi letterari femministi in Italia: bilanci e nuove prospettive (Università “La Sapienza”, Roma 3-4 dicembre 2015); relazione dal titolo «Nacqui, partorita da me stessa». Performance dell’identità nelle pièces di Goliarda Sapienza (selected speaker).
  • Progetto e organizzazione: Biopolitiche fra antico e moderno. Corpi plurali, libertinismo e libertà (Catania, 7-8 aprile 2016), convegno internazionale finanziato dal FIR 2014 dell’Ateneo di Catania. Relazione dal titolo Il corpo di Modesta come campo di battaglia: l’art de jouir di Goliarda Sapienza
  • Progetto e organizzazione: Scritture del corpo (Catania 23-25 giugno 2016), convegno annuale Mod.
  • Essere (almeno) due. Donne nel cinema italiano (Sassari, 13-15 ottobre 2016), convegno promosso da FASCinA (Forum Annuale Studiose di Cinema e Audiovisivi).  Presentazione della Galleria del n. 8 di «Arabeschi. Rivista internazionale di Studi su letteratura e visualità» (invited speaker).
  • Progetto e organizzazione: Pindaro aveva previsto il cinema. Goliarda Sapienza fra scena e grande schermo. Giornata di studi (Catania, 14 novembre 2016). Relazione dal titolo “Questa continua confusione di sessi!”. Performance dell’identità e questioni di genere in Goliarda Sapienza.
  • Narrazioni da Sud (Siena, 29-30 marzo 2017), convegno promosso dall’Università per Stranieri di Siena. Relazione dal titolo Palermo negli occhi. Sciascia e la fotografia (invited speaker).
  • La modernità letteraria e le declinazioni del visivo. Convegno annuale Mod 2017 (Bologna 22-24 giugno 2017). Relazione dal titolo Camere con vista. Lo spazio del corpo fra letteratura e fotografia (invited speaker).
  • Vaghe stelle. Attrici del/nel cinema italiano (Sassari, 5-7 ottobre 2017), convegno promosso da FASCinA (Forum Annuale Studiose di Cinema e Audiovisivi). Relazione dal titolo L’attrice che scrive, la scrittrice che recita. Per una mappa della diva-grafia (selected speaker).
  • Schermi. Rappresentazioni immagini, transmedialità. Convegno annuale Compalit (Verona, 18-20 dicembre 2017), con una relazione dal titolo I pensieri della spettatrice. Scrittrici davanti al grande schermo (selected speaker).
  • Pop! Percorsi intermediali nell’immaginario contemporaneo, convegno organizzato dal DILBec – Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (Santa Maria Capua Vetere, 7-8 maggio 2018). Relazione dal titolo: Diva-grafie. L’attrice che scrive la scrittrice che recita (invited speaker).
  • Il pensiero critico italiano. Scrivere di cinema. Convegno di studi organizzato dall’Università di Parma (Parma, 4-6 giugno 2018). Relazione dal titolo «La memoria è l’unica vera chiave di giudizio». Natalia Ginzburg e il cinema (selected speaker).
  • Annual Conference of AAIS. The american Association for Italian Studies (Sorrento, 14-16 giugno 2018). Relazione dal titolo «Il linguaggio muto delle immagini». Natalia Ginzburg e il cinema (selected speaker).
  • Pelle e pellicola. I corpi delle donne nel cinema italiano. convegno annuale promosso da FASCinA (Forum Annuale Studiose di Cinema e Audiovisivi), Sassari, 11-13 ottobre 2018. Partecipazione alla tavola rotonda conclusiva.
  • Organizzazione e partecipazione comitato scientifico: Finzioni. Verità, bugie, mondi possibili. Convegno annuale Compalit (Catania, 13-15 dicembre 2018).
  • Fotogrammi a parole. La letteratura racconta il cinema. Convegno organizzato dal Dip. Studi Umanistici dell’Università di Torino (Torino, 28-29 marzo 2019). Relazione dal titolo «Al posto del cervello avevo un grande schermo illuminato». Goliarda Sapienza e i «misteri» del cinema (invited speaker)
  • Women Representing Women in Theatre – Le donne rappresentano le donne a teatro. Convegno internazionale organizzato dal Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e linguistici dell’Università di Milano (Milano, 20-21 maggio 2019). Relazione dal titolo La favola del figlio inventato. Fare e disfare la famiglia nelle pièce di Goliarda Sapienza (invited speaker).
  • Partecipazione al comitato scientifico del Convegno internazionale “Ti ho sentito gridare Francesco…”. Anna Magnani, attrice, diva, icona, organizzato dal Dip. Di Studi Umanistici dell’Università di Torino (Torino, 5-7 giugno 2019).
  • Partecipazione al comitato scientifico e cura di “Divagrafie ovvero delle attrici che scrivono”, convegno annuale promosso da FASCinA (Forum Annuale Studiose di Cinema e Audiovisivi), Sassari, 17-19 ottobre 2019. Partecipazione alla tavola rotonda conclusiva.
  • Partecipazione al comitato scientifico del Convegno internazionale “Punctum in motion. Fotografia e scritture dell’io”, a cura di A. Masecchia e V. Sperti, Dip. Di Scienze Umanistiche dell’Università di Napoli “Federico II” – (Napoli, 29-30 ottobre 2019).
  • Intervento sull'insegnamento di Giornalismo culturale al Convegno virtuale Letteratura & Giornalismo. Rileggere il canone del Novecento attraverso la lente del giornalismo culturale, a cura di Carmen Van den Bergh (FWO, Leuven, Leiden) - (invited speaker).
  • intervento su L'università di Rebibbia di Goliarda Sapienza al ciclo di seminari "Spazi chiusi. Prigioni, manicomi, confinamenti, eremitaggi, stanze / 5", a cura di Marina Gugliemi e Francesco Fiorentino (diretta zoom e youtube, 19 giugno 2020). Relazione dal titolo Un «presentimento di “quasi libert”». Rebibbia secondo Goliarda Sapienza- (invited speaker).
  • Conversazione con Massimo Fusillo su Divagrafie. Scrivere il corpo, tra parola e gesto performativo/1 (diretta Zoom e Facebook, 10 novembre 2020), all’interno del programma del workshop organizzato dal gruppo di ricerca PRIN2017 DaMA. Drawing a Map of italian Actresses in writing costituito dalle unità di Sassari, Napoli e Catania
  • Coordinamento workshop su Divagrafie. Scrivere il corpo, tra parola e gesto performativo/2 (diretta Zoom e Facebook, 11 dicembre 2020), all’interno dell’incontro organizzato dal gruppo di ricerca PRIN2017 DaMA. Drawing a Map of italian Actresses in writing costituito dalle unità di Sassari, Napoli e Catania

 

INCARICHI ISTITUZIONALI

2019- presente: membro della commissione Terza missione dell’Ateneo di Catania

2017-presente: delegata per la terza missione del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.

2017-presente: responsabile per il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania della convenzione con l’associazione culturale Leggo. Presente indicativo.

2017-presente: coordinamento dell’attività seminariale del Med Photo Fest promosso dall’associazione culturale Mediterraneum.

2016: revisore per la VQR 2011-14 per il s.s.d. L-Fil-Let/14.

2015-2016: coordinamento presso la Scuola Superiore dell’Università di Catania del laboratorio interdisciplinare su La letteratura e gli altri saperi.

2013-2016: membro del collegio dei docenti del dottorato in Studi sul patrimonio culturale dell’Università di Catania.

2012-2017: delegata per i servizi bibliotecari del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.

 

DIDATTICA

- Corsi tenuti all’Università di Catania

a.a. 2010/11 - presente: insegnamento di LETTERATURA CONTEMPORANEA E ARTI VISIVE (L-Fil-Let/11) presso il cdl in Scienze dello spettacolo e della comunicazione multimediale poi denominato dall’a.a. 2011/12 cdl in Comunicazione della cultura e dello spettacolo del DISUM dell’Università di Catania.

a.a. 2013/14: insegnamento di LETTERATURA italiana CONTEMPORANEA (L-Fil-Let/11) e nell’a.a. 2014/15 LETTEARTURA italiana MODERNA E CONTEMPORANEA (L-Fil-Let/11) presso il cdl in Beni culturali del DISUM dell’Università di Catania.

a.a. 2017/18-2018/2019: insegnamento di GIORNALISMO CULTURALE (L-Fil-Let/14) presso il cdl in Comunicazione della cultura e dello spettacolo del DISUM dell’Università di Catania.

a.a. 2018/19 - presente: insegnamento di LETTERATURE COMPARATE (L-Fil-Let/14) presso il cdl in Lingue e culture europee, euroamericane e orientali del DISUM dell’Università di Catania.

- Dottorato di ricerca

2013-2016: membro del collegio dei docenti del dottorato in Studi sul patrimonio culturale dell’Università di Catania (XXIX ciclo)

2018: Seminario per il Dottorato ‘Anatomia di un’illustrazione’. Forme e generi dei fototesti contemporanei (Scuola di Dottorato in scienze lingguistiche, filologiche e letterarie dell'Università di Padova - 22 marzo 2018)

2019: Seminario dottorale "Le double talent de l'actrice qui écrit. Pour une carte de la Divagrafia" – 30 journée du séminaire Work in Progress "Femmes entre littérature et arts visuels"- Université Grenoble Alpes / LUHCIE (Laboratoire Universitaire Histoire Cultures Italie Europe – 08 aprile-2019)

 

- Altre esperienze didattiche recenti

2016: Insegnamento di un modulo nel corso ordinario su Letteratura e giornalismo presso la Scuola Superiore-Mediterranean University Center dell’Università di Catania (a.a.2015-16).

(01-10-2015 al 01-09-2016)

2015-2016: Coordinamento (nell’a.a. 2015/16) del laboratorio interdisciplinare su La letteratura e gli altri saperi presso la Scuola Superiore-Mediterranean University Center dell’Università di Catania (dal 01-10-2015 al 09-09-2016)

 

 

 

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Anno accademico 2018/2019


Anno accademico 2017/2018


Anno accademico 2016/2017


Anno accademico 2015/2016

Responsabile scientifica dell'unità di ricerca del progetto PRIN 2017 Divagrafie. Per una mappatura delle attrici italiane che scrivono || D.A.M.A (Drawing a Map of Italian Actresses in writing)

Il progetto di ricerca D.A.M.A, muovendo dagli studi ormai consolidati sulle varie articolazioni del divismo, vuole focalizzare l’attenzione su un aspetto imprevisto e non indagato delle attrici italiane, vale a dire la loro attività di scrittrici. Numerosi e del tutto trascurati dagli studi sono infatti i casi di attrici-scrittrici. Il progetto D.A.M.A. propone pertanto una prima mappatura di questo campo ancora insondato, attraverso l’analisi della fenomenologia, delle caratteristiche e dell’evoluzione storica delle forme di scrittura praticate dalle attrici italiane, definite da Rizzarelli (2017) DIVAGRAFIE. Vista l’ibridazione di dimensione performativa e atto della scrittura delle DIVAGRAFIE, la realizzazione del progetto si avvarrà della collaborazione di studiose che hanno competenze disciplinari molteplici. L’articolazione del lavoro prevede tre fasi: la ricognizione e il reperimento dei testi prodotti dalle attrici italiane; l’analisi dei medesimi attraverso approcci interdisciplinari; la loro restituzione attraverso una mappatura digitale (portale delle DIVAGRAFIE).

Composizione Unità di ricerca Prin DaMA

U.R.

Università di Sassari

 

Lucia Cardone P. I.

Membri U.R.

Giulia Simi (RtdA-Università di Sassari)

Chiara Tognolotti (RtdB - Università di Pisa)

U.R.

Università di Catania

Maria Rizzarelli Responsabile dell’unità di Catania

Corinne Pontillo (Assegnista -Università di Catania)

Simona Scattina (RtdB -Università di Catania)

Beatrice Seligardi (RtdA - Università di Sassari)

U.R.

Università di Università di Napoli Federico II

Anna Masecchia Responsabile dell’unità di Napoli

Maria Grazia Fanchi (Professoressa Associata – Università “Cattolica” di Milano)

Francesca Marone (Università di Napoli Federico II)

Lucia Tralli (Assegnista -Università di Napoli Federico II)

L’UR di Catania si occuperà in maniera specifica della dimensione letteraria delle DIVAGRAFIE, tentando un affondo teorico sulle tipologie testuali e sulle categorie critiche sul versante delle scritture finzionali. Da un lato, dunque, si mira a costruire una riflessione teorica sul “doppio talento” delle attrici che scrivono, estendendo tale categoria, formulata nel campo degli studi di cultura visuale, alla relazione fra letteratura e performance per verificarne la fecondità ermeneutica. In particolare l’UR focalizza l’attività di studio sulle attrici-romanziere, ossia su quelle che hanno sperimentato modelli finzionali, invadendo a tutti gli effetti i confini del campo letterario. Uno studio specifico è dedicato ai casi “eccezionali” di Goliarda Sapienza ed Elsa de’ Giorgi. Su Sapienza esiste ormai una vasta bibliografia, ma restano ancora da indagare gli abbozzi di romanzi inediti (es. L’uomo Luchino Visconti) e l’epistolario custodito nell’archivio privato Sapienza-Pellegrino. Ancora mancante è soprattutto la ricostruzione dell’esperienza teatrale, alla quale si intende rivolgere l’attenzione nella convinzione che proprio nel training performativo della scena teatrale si trovi la chiave per comprendere la relazione fra letteratura e cinema. Per quanto riguarda la produzione letteraria di Elsa de’ Giorgi, si registra la quasi totale assenza di attenzione critica in questi anni, che però potrebbe essere risvegliata dalla recente riedizione di Ho visto partire il tuo treno (2017) e de I coetanei (2019). Ad eccezione di quest’ultimi testi le altre opere di de’ Giorgi non sono state ristampate e dunque dovranno essere reperite in fase di ricognizione. Successivamente la ricerca sarà volta a far emergere le relazioni con la letteratura coeva (I coetanei, 1955, per esempio merita a tutti gli effetti di essere inserito all’interno del canone della letteratura resistenziale) e all’originale apporto di de’ Giorgi alle DIVAGRAFIE. A questa figura di attrice-scrittrice è esplicitamente dedicato il progetto di ricerca dell’assegno di Corinne Pontillo finanziato dal suddetto Prin.

Key words

Letteratura e cinema, Stardom Studies, Celebrities Studies, Autobiografia, Doppio talento

Sito web

www.damadivagrafie.org



Phototexts

rethorics, poetics and cognition

Responsabile scientifica dell'unità di ricerca del Progetto PRIN 2020 Phototexts: rethorics, poetics and cognition || Fototesti: retoriche, poetiche e aspetti cognitivi - P.I. Michele Cometa (Università di Palermo) - 2022 (maggio) – presente

Componenti dell'UO di Unict: Stefania Arcara, Daniela Santonocito, Massimo Schilirò, assegnista

Obiettivo principale del progetto è quello di dare una definizione di fototesto, una sua classificazione tipologica in riferimento soprattutto a una cartografia contemporanea e alle altre forme di iconotestualità. Per l’analisi del significato letterario e sociale del dispositivo fototestuale, un vero e proprio “ecosistema verbovisuale”, il gruppo di ricerca propone due strategie di indagine. La prima si focalizzerà sul “funzionamento” del fototesto, sia dal punto di vista delle retoriche che ne hanno articolato gli sviluppi negli ultimi due secoli (UO Palermo), sia attraverso uno studio sperimentale dei fenomeni cognitivi che stanno alla base del suo successo sul piano della ricezione (percezione verbo-visuale, effetti di lettura, attivazione delle emozioni) (UO Parma). La seconda indagherà i fototesti attraverso la comparazione di contesti culturali e tematici diversi: fenomeni come le questioni di genere, i conflitti e le migrazioni globali (UO Catania), le catastrofi sociali, i traumi personali e collettivi, la crisi dell’ecosistema-terra (UO Genova).

L’UO di Catania si occuperà in particolare della produzione fototestuale contemporanea che intercetta questioni di genere, focalizzando l’attenzione sulle pratiche intermediali all’interno delle quali scrittura e fotografia convergono nella costruzione o decostruzione di soggettività fluide, impreviste, eccentriche. Obiettivi principali dell’UO saranno la ricostruzione storica e il recupero critico di fototesti del passato e un’indagine mirata sulle poetiche fototestuali del presente (con particolare riferimento alla tradizione "italiana"). Senza fare a meno di una prospettiva di lunga durata per i fototesti che presentano chiare implicazioni gender, si tenterà un affondo sulla contemporaneità, cercando l’interlocuzione diretta con autrici e autori protagonisti di questa straordinaria fioritura di testi accompagnati da foto, che caratterizza la letteratura degli ultimi decenni. L’attenzione sarà rivolta principalmente a fototesti che mostrano una qualche compromissione con la scrittura non finzionale, che sono declinati nella vasta gamma che va dall’autobiografia alla biofiction e nelle cui pagine la componente del "bìos" reclama, con la presenza delle fotografie, il diritto alla visibilità di corpi e volti messi a tacere in vari contesti storico-sociali e a diverse latitudini.

Sul fronte della disseminazione dei risultati della ricerca, compito inoltre della UO di Catania è quello del coordinamento delle altre unità per la progettazione e la costruzione del portale del fototesto italiano (open source: "Portal of Italian Phototext"), la cui delimitazione di campo non esclude, anzi prevede un approccio comparatistico in relazione con la produzione fototestuale in altre lingue, ma che è necessaria per una realistica valutazione dei tempi e delle forze previste per la sua realizzazione nel corso dei tre anni del progetto.

 

Deleghe e compiti istituzionali

- Delegata del DISUM alla Terza missione

- Coordinatrice scientifica dell'attività seminariale del Med Photo Fest 


Convegni in streaming, presentazioni, seminari, interviste e webinar

- Intervista a cura di Stefania Oliveri a proposito della mostra Sicilia negli occhi. I libri fotografici di Leonardo Sciascia, a cura di Maria Rizzarelli e Mariagiovanna Italia (Catania, Monastero dei Benedettini, marzo 2010)

- Interviste a Radio Zammù

- Intervento sull'insegnamento di Giornalismo culturale al Convegno virtuale Letteratura & Giornalismo. Rileggere il canone del Novecento attraverso la lente del giornalismo culturale, a cura di Carmen Van den Bergh (FWO, Leuven, Leiden)

- presentazione di Amore e guerra. Percorsi intermediali fra letteratura e cinema (duetredue, 2019) - il maggio dei libri (diretta zoom e facebook, 30 maggio 2020, con Giulio Iacoli)

- intervento su L'università di Rebibbia di Goliarda Sapienza al ciclo di seminari "Spazi chiusi. Prigioni, manicomi, confinamenti, eremitaggi, stanze / 5", a cura di Marina Gugliemi e Francesco Fiorentino (diretta zoom e youtube, 19 giugno 2020)

 

27/03/2024
lezioni di Giornalismo culturale e di Letteratura e cultura visuale del 28 marzo annullate

Si comunica alle/agli studenti interessate/i che le lezioni di Giornalismo culturale e di Letteratura e cultura visuale del 28 marzo non avranno luogo. I corsi riprenderanno regolarmente a partire da martedì 2 aprile

04/03/2024
orari di ricevimento Marzo-Maggio

Si comunica alle/agli studenti interessate/i che in concomitanza con lo svolgimento dei corsi i giorni e gli orari di ricevimento saranno i seguenti:

Martedì 11,00-12,00 e Giovedì 12,00-13,00

05/01/2023
RICHIESTA TESI

Si avvisano le/gli studenti interessate/i che le richieste di tesi si effettuano solo ed esclusivamente attraverso un colloquio con la docente negli orari di ricevimento e non via mail

DataStudenteArgomento della tesi
22/03/20241000/018351La questione della lingua in Calvino
22/03/20241000/001915Edipo: un confronto tra Sofocle e Pasolini
12/12/20231000/020696Lo pseudonimo nella letteratura femminile
03/12/20231000/021732E. Ferrante, La vita bugiarda degli adulti: dal romanzo alla serie tv
30/11/20231000/035591La libertà onesta: un percorso tematologico
13/09/20231000/042360Letteratura e adattamenti cinematografici
03/07/20231000/042286L'Affaire Moro di Sciascia
13/02/20231000/000699Buzzati al cinema
21/11/20221000/023647Andrea Zanzotto e la cultura visuale. Tre casi studio: Carla Accardi, Emilio Vedova, Giosetta Fioroni
04/03/20221000/004225Alice in wonderland ( transmedialità/Alice come "personaggia")
23/02/20221000/003528L'amica geniale, Lila Cerullo "La personaggia"
08/06/2021Y50/000190Confronto e analisi di due figure professionali: Giancarlo De Cataldo e Roberto Saviano
11/05/2016Y50/000012Lalla Romano e la fotografia
08/09/2014100/901188Storia della critica di Vittorini
28/11/2013A87/000453L'opera di Elsa Morante fra realtà e finzione

Guida alle tesi di laurea

Nello svolgere la tesi di laurea la/lo studente è chiamata/o a dare prova di originalità, rigore e serietà. Prima di incontrare la relatrice è bene mettere a fuoco il tema della ricerca che si intende svolgere (tenendo conto dell’elenco delle tesi assegnate per evitare di proporre argomenti già affrontati, ma anche delle proprie competenze specifiche), dopo avere effettuato una preliminare ricerca bibliografica che sarà utile proporre alla docente.

Bisogna ricordare sempre che lo svolgimento della tesi è un lavoro di rielaborazione personale e interpretazione critica dei testi studiati, i cui riferimenti vanno rigorosamente citati nelle note e nella bibliografia secondo le norme editoriali esposte nel file qui allegato. 

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Dott.ssa Viviana Triscari - tutor didattico del corso di Letterature comparate M-Z a.a. 2021-2022

mail: v.triscari88@gmail.com

Cv: Viviana Triscari ha conseguito la Laurea triennale in Lettere Moderne presso l’Università di Catania con una tesi dal titolo Tra verbale e visuale: gli scrittori e la critica d’arte. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la letteratura contemporanea, la storia dell’arte e i visual studies. Sta attualmente svolgendo il dottorato in Scienze dell'interpretazione presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, con un progetto dal titolo IL DOPPIO TALENTO DI ALBERTO MARTINI: POESIE, APPUNTI, FRAMMENTI, SCHIZZI E DISEGNI INEDITI. PROGETTO PER UN’ANTOLOGIA VERBO-VISUALE. 

Viviana Triscari was awarded an undergraduate degree in Modern Literatures from Catania University with a thesis titled Tra verbale e visuale: gli scrittori e la critica d’arte (Between Verbal and Visual: Writers and Art Criticism). Her main research interests concern Contemporary Literature, History of Art and Visual studies. She is now pursuing a PhD in Sciences of Interpretation, with a research project titled IL DOPPIO TALENTO DI ALBERTO MARTINI: POESIE, APPUNTI, FRAMMENTI, SCHIZZI E DISEGNI INEDITI. PROGETTO PER UN’ANTOLOGIA VERBO-VISUALE. 

 

Dott.ssa Corinne Pontillo - tutor didattico del corso di Letterature comparate M-Z a.a. 2019-2020, 2020-2021

mail: corinne.08@live.it - cpontillo@unict.it

Cv: Corinne Pontillo è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania e lavora a un progetto di ricerca dal titolo Divagrafie italiane contemporanee: il caso di Elsa de’ Giorgi fra doppio talento e scrittura del sé (settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/14). Dottore di ricerca in Studi sul patrimonio culturale, è autrice dei libri Di luce e morte. Pier Paolo Pasolini e la fotografia (Duetredue, 2015), forma rielaborata della tesi vincitrice della XXX edizione del Premio Pasolini, e «Il Politecnico» di Vittorini. Progetto e storia di una narrazione visiva (Carocci, 2020).I suoi principali interessi di ricerca riguardano la letteratura italiana contemporanea, le relazioni tra letteratura e arti visive, letteratura e giornalismo ed ha pubblicato diversi saggi su autori contemporanei (de’ Giorgi, De Luca, Pamuk, Pasolini, Vittorini, Wu Ming, Zavattini). Fa parte della redazione di «Arabeschi. Rivista internazionale di studi su letteratura e visualità», per la quale cura insieme ad Elena Porciani la sezione Recensioni.

Corinne Pontillo is a research fellow at the Department of Humanities of the University of Catania and she is working on a research project titled Divagrafie italiane contemporanee: il caso di Elsa de’ Giorgi fra doppio talento e scrittura del sé (scientific-disciplinary sector L -FIL-LET / 14). PhD in Studi sul patrimonio culturale, she is author of the books Di luce e morte. Pier Paolo Pasolini e la fotografia (Duetredue, 2015), reworked form of the thesis that won the XXX edition of the Pasolini Prize, and “Il Politecnico” di Vittorini. Progetto e storia di una narrazione visiva (Carocci, 2020). Her main research interests concern Contemporary Italian Literature, relationships between Literature and Visual Arts, Literature and Journalism and she published several essays on contemporary authors (de’ Giorgi, De Luca, Pamuk, Pasolini, Vittorini, Wu Ming, Zavattini). She is a member of the editorial board of «Arabeschi. Rivista internazionale di studi su letteratura e visualità», for which she edits the Reviews section with Elena Porciani.

 

Dott. Marco Sciotto - tutor didattico del corso di Letterature comparate M-Z a.a. 2019-2020, 2020-2021

mail: marco.sciotto@studium.unict.it

Cv: Nato a Catania nel 1984, si laurea in Filosofia all’Università di Catania con una tesi su Carmelo Bene e si specializza in Estetica all’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi sulla questione del disgusto e dell’irrappresentabile nelle arti e nell’estetica contemporanee. Si occupa di teatro, delle relazioni tra i differenti linguaggi artistici e delle loro implicazioni nell’estetica contemporanea. Ha collaborato con varie riviste come «Engramma. La tradizione classica nella memoria occidentale», «Scenari. Rivista semestrale di filosofia contemporanea» e «Arabeschi. Rivista internazionale di studi su letteratura e visualità» e, di quest’ultima, è anche redattore dal 2017. Ha pubblicato il volume Un Carmelo Bene di meno. Discritture di ‘Nostra Signora dei Turchi’ (Villaggio Maori), che nel 2019 ha vinto il Premio Campi Salentina dedicato a Carmelo Bene. Sta attualmente svolgendo il dottorato in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, con un progetto dal titolo Dalla memoria della vita alla vita della memoria. Reimmaginare l’‘archivio corsaro’ del Teatro delle Albe.

Marco Sciotto was born in Catania in 1984. He was graduated from University of Catania with a thesis about Carmelo Bene and then he specialised in Aesthetics at the University “La Sapienza” of Rome, with a thesis about disgust and unrepresentable in contemporary aesthetics and arts. He has been dealing with theatre, relationships between different artistic languages and their implications in contemporary aesthetics. He has collaborated with different magazines, such as «Engramma. La tradizione classica nella memoria occidentale», «Scenari. Rivista semestrale di filosofia contemporanea» and «Arabeschi. Rivista internazionale di studi su letteratura e visualità» and he is also member of the editorial board of the latter. He published the book Un Carmelo Bene di meno. Discritture di ‘Nostra Signora dei Turchi’ (Villaggio Maori), which won, in 2019, the Campi Salentina Prize dedicated to Carmelo Bene. He is now pursuing a PhD in Sciences of Cultural Heritage and Production, with a research project titled Dalla memoria della vita alla vita della memoria. Reimmaginare l’‘archivio corsaro’ del Teatro delle Albe.