LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI

Anno accademico 2018/2019 - 3° anno - Curriculum Archeologico e Curriculum Storico-artistico
Docente: Claudio SALIBBA
Crediti: 6
SSD: IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Il Corso mira a rendere lo studente consapevole delle origini, evoluzioni e ragioni ispiratrici del diritto dei beni culturali, così da pervenire ad una considerazione critica circa le prospettive dischiuse dal mutamento dell’oggetto e delle forme della tutela, nonché dalla trasformazione dei soggetti, istituzionali e privati, chiamati alla gestione e valorizzazione dei beni culturali.


Prerequisiti richiesti

La legislazione dei beni culturali costituisce una branca del diritto amministrativo, sicché ne presuppone la conoscenza almeno elementare, conseguibile attraverso la lettura di un manuale della materia, purché recente.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Nozioni generali sull’ordinamento pubblico e sul diritto amministrativo. Storia della legislazione in tema di beni culturali. La nozione di bene culturale e la disciplina giuridica: individuazione, tutela, circolazione, fruizione e valorizzazione.


Testi di riferimento

Diritto e gestione dei beni culturali, a cura di Barbati-Cammelli - Sciullo, Bologna, 2011, Il Mulino, pp. 9-313.

In alternativa:

Beni culturali e paesaggistici, Crosetti - Vaiano, Torino, 2014, Giappichelli, pp. XII-344.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale finale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.