LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI

Anno accademico 2019/2020 - 3° anno
Docente: Giovanni Fabio LICATA
Crediti: 6
SSD: IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire una ricostruzione completa e aggiornata della normativa in tema di beni culturali, con specifico riferimento all’attività e all’organizzazione delle istituzioni pubbliche e dei privati in ordine alla gestione del patrimonio culturale, dei beni artistici e del paesaggio. In particolare, il corso si propone anche di offrire un approccio non meramente statico nei confronti del patrimonio culturale, analizzando nel dettaglio i vari strumenti giuridici disponibili al fine di tutelarlo, valorizzarlo e renderlo fruibile, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso sarà svolto secondo modalità didattiche idonee a consentire l’acquisizione di tutte le nozioni di base indicate negli obiettivi formativi. Nel corso delle lezioni saranno anche discussi casi e materiali di specifico interesse per l’oggetto del corso preventivamente forniti agli studenti, i quali saranno invitati ad analizzarli e discuterli criticamente.


Prerequisiti richiesti

Talune delle nozioni fornite nell’ambito del corso possono necessitare o implicare la preliminare conoscenza di nozione base del diritto amministrativo, agevolmente acquisibili dalla lettura di un manuale recente della materia.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

La dimensione giuridica dei beni culturali - Tutela, gestione, valorizzazione e circolazione dei beni culturali - L’organizzazione giuridica degli enti preposti alla cura dei beni culturali - La disciplina sovranazionale dei beni culturali - La tutela giuridica del paesaggio


Testi di riferimento

  • A. Crosetti - D. Vaiano, Beni culturali e paesaggistici, Torino, Giappichelli, 2018.
  • C. Barbati, M. Cammelli, L. Casini, G. Piperata, G. Sciullo, Diritto del patrimonio culturale, Bologna, Mulino, 2017.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale relativa agli argomenti indicati nel programma. Gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente lo svolgimento di parte dell’esame sui casi e sui materiali oggetto di discussione nel corso delle lezioni, ferma comunque restando l’imprescindibile conoscenza delle nozioni di base richieste ai fini del superamento dell’esame.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.